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Uno studio sulla combinazione tra digitalizzazione e sostenibilità

Digitalizzazione e sostenibilità sono due tematiche di cui si sente parlare sempre più spesso. In un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo la conciliazione di questi due elementi rappresenta un’opportunità unica che permetterebbe al mondo di essere più sostenibile e pronto al meglio ad affrontare situazioni di difficoltà.

Sei pronto a scoprire l’unione di questi due mondi? Iniziamo!

Negli ultimi anni media e giornali spesso trattano di crisi climatica e rivoluzione digitale, due concetti che secondo esperti saranno delle tematiche cardine dei libri di storia nel futuro prossimo.

Quando si parla di crisi climatica e rivoluzione digitale si fa spesso riferimento a due trasformazioni mondiali e irreversibili. Oltre ciò, questi aspetti fanno parte di una stessa macroarea: il mondo digitale fa da grande supporto alla sostenibilità e non si può avere sostenibilità ambientale, economica e sociale senza le innovazioni e tecnologie digitali.

Nel periodo post-pandemia si è sempre fatto più riferimento alla tutela del nostro pianeta Terra e della conservazione delle risorse naturali, minacciate dal cambiamento climatico. Questo rischio ha un peso negativo sulla crescita economica e sulla stabilità finanziaria di molte realtà, privando diverse popolazioni,  soprattutto quelle povere o più fragili, del benessere che ognuno di noi dovrebbe godere.

Riguardo questo aspetto abbiamo già menzionato in alcuni dei nostri articoli come diversi paesi a livello internazionale abbiano già cominciato a dare peso alla problematica del surriscaldamento globale. Basti pensare alla conferenza Cop26, al G20 tenutosi nell’inverno 2021 o del Next Generation EU, lo strumento green e digitale che l’Unione Europea ha messo a disposizione dei diversi Paesi per la ripartenza post-Covid.

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Digitalizzazione e ambiente: come conciliare questi due aspetti

La tecnologia non può essere vista solo come un aspetto che influenza positivamente l’ambiente. Infatti, aspetti come l’Intelligenza Artificiale, i quantum computing e le reti 5G hanno contribuito a inquinare il mondo. Infatti, ad oggi, il settore informatico rappresenta il 3% delle emissioni globali di CO2. Tuttavia, oggigiorno, le tecnologie possono aiutare a salvare il Pianeta. Come? L'innovazione digitale è un aspetto fondamentale per costruire un futuro sostenibile. Prendiamo l’esempio delle smart city, delle case intelligenti o della domotica -innovazioni tecnologiche che hanno come obiettivo la ricerca di soluzioni per ridurre gli sprechi e adottare un modello di economia circolare con lo scopo di valorizzare il concetto di riciclo e di riuso.

È proprio da qui che nasce il concetto di sostenibilità digitale, che definisce i modi da adottare per sviluppare nuove tecnologie con  lo scopo di creare un mondo migliore sia dal punto di vista economico, sia sociale e ambientale.

Diverse sono le iniziative che prendono in considerazione tecnologie digitali e ambiente. Tra queste ci sono:

  • Le tecnologie per portare acqua e servizi igienici dove scarseggiano
  • Le tecnologie per gestire l’acqua nel mondo dell’agricoltura
  • Le tecnologie per catturare la CO2, come nel caso dell’idrogeno
  • Le tecnologie per produrre energia elettrica dai fulmini
  • E altre ancora

Tutte queste possono contribuire a raggiungere tutti gli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 mediante un’analisi attenta dei dati per metterli a servizio degli obiettivi relativi alla sostenibilità.

Ora che ti abbiamo dato un po’ più di contesto riguardo a questo argomento vediamo come le imprese, l’Europa e l’Italia stanno conciliando digitalizzazione e sostenibilità.


Imprese: uno stile di vita responsabile

Oggigiorno numerose aziende stanno adottando un comportamento responsabile e sostenibile per soddisfare la domanda dei consumatori, i quali sono sempre più consapevoli del valore della sostenibilità e fanno sempre scelte più mirate. Infatti, secondo un report di GFK, il 36% delle famiglie italiane ha iniziato ad adottare un comportamento sempre più sostenibile, evitando di acquistare servizi e prodotti se hanno un impatto negativo sull’ambiente e sulla società. Un’altra importante statistica arriva dal World Economic Forum che sottolinea che l’86% degli adulti desidera un mondo trasformato, più giusto e più sostenibile.

Proprio a fronte di questo cambiamento del consumer behaviour, diverse aziende hanno cambiato la propria strategia, ottenendo vantaggi economici e incrementando la loro market share.


L’Europa unita per la sostenibilità e il digitale

L’Europa offre a tutti i cittadini dei paesi appartenenti all’Unione Europea degli elevati standard ambientali riconosciuti a livello mondiale. Come tutti noi ben sappiamo, l’UE si è posta degli obiettivi per orientare la politica europea verso un futuro più sostenibile entro il 2050 grazie al sostegno di programmi di ricerca, normative e finanziamenti specifici, quali:

  • Proteggere e migliorare il capitale naturale dell’Unione
  • Ridurre le emissioni di CO2 in tutti i paesi appartenenti all’UE
  • Proteggere tutti i cittadini da rischi legati all’ambiente
  • Proteggere specie e aree naturali a rischio

Come è possibile raggiungere questi obiettivi? Investendo in innovazioni e tecnologie capaci di creare nuove opportunità commerciali che stimolano ulteriori investimenti.


La digitalizzazione e la sostenibilità nel nostro Paese

Veniamo ora all’Italia e vediamo qual è il contributo che le innovazioni digitali apportano alla sostenibilità. Secondo uno studio di Ambrosetti in collaborazione con Microsoft dal titolo digitalizzazione e sostenibilità per la ripresa dell’Italia si evince che l'innovazione sta influenzando la sostenibilità del nostro Paese a livello economico, sociale e ambientale.

Prendendo in considerazione la sostenibilità economica, dallo studio si rileva come le aziende italiane nel mondo della digitalizzazione possono essere il 64% più produttive rispetto alle organizzazioni tradizionali.

In quanto a sostenibilità ambientale, si prevede invece che nei prossimi 8 anni il digitale riuscirà a ridurre la CO2 di ben il 10% rispetto ai dati del 2019. Questo risultato sarà raggiungibile grazie all’utilizzo di fonti di energia pulita come l’energia solare e eolica.

Ma non è tutto, la riduzione della carbon footprint sarà anche dovuta al fatto che molti inizieranno ad adottare sempre di più il concetto di mobilità sostenibile e utilizzeranno sempre più automobili, monopattini e biciclette elettriche.

Infine, dal punto di vista di sostenibilità sociale, si pensa che le imprese punteranno ad adottare nuovi modelli di collaborazione per migliorare il benessere delle persone e aumentare l’inclusione sociale e dei territori.


DiSI: l'indice di sostenibilità digitale

La Fondazione per la Sostenibilità digitale ha sviluppato uno strumento per misurare la sostenibilità digitale di organizzazioni, territori e persone: il Digital Sustainability Index (DiSI). L'obiettivo di tale indice è quello di mostrare la consapevolezza dell'utilità degli strumenti digitali per l'assunzione di comportamenti sempre più virtuosi in termini di sostenibilità e risparmio energetico.

Questo strumento è stato progettato a partire da interviste a un campione rappresentativo della popolazione nazionale, da cui ne sono derivati quattro profili principali:

  1. Sostenibili digitali: coloro i quali hanno comportamenti orientati alla sostenibilità e usano strumenti digitali quotidianamente;
  2. Sostenibili analogici: persone che hanno atteggiamenti orientati alla sostenibilità, ma non hanno un uso frequente dei dispositivi digitali;
  3. Insostenibili digitali: coloro i quali mantengono comportamenti che non sono orientati alla sostenibilità, ma utilizzano comunque strumenti digitali;
  4. Insostenibili analogici: persone che hanno un atteggiamento non orientato alla sostenibilità né usano strumenti digitali.

Le pratiche e gli atteggiamenti presi in esame riguardano l'economia circolare, l'utilizzo di strumenti per il risparmio energetico, di piattaforme di sharing, il fair commerce e altre tipologie di atteggiamenti sostenibili. Il DiSI può essere un ottimo strumento per delineare delle linee guida sostenibili pe supportare le aziende e i cittadini verso atteggiamenti digitali dai risvolti green.


Noi di Otovo abbiamo a cuore la sostenibilità e, con il nostro modello di business, uniamo questo concetto al digitale. Grazie alle nostre tecnologie offriamo ai nostri clienti la possibilità di calcolare un preventivo personalizzato direttamente dal loro laptop o smartphone. E tu, cosa aspetti? Ricevi subito un’offerta personalizzata. Inserisci l’indirizzo di tuo interesse nella barra di ricerca sottostante!

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