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Un approfondimento Otovo sull'inverter fotovoltaico

Quando si pensa a un impianto fotovoltaico o a un kit solare si pensa solitamente e solo ai pannelli solari. Tuttavia, a questi sono da aggiungere altri componenti come i cavi, i dispositivi di protezione i sistemi di supporto e di monitoraggio (smart meter), un eventuale sistema di accumulo dell’energia e, soprattutto, l'inverter fotovoltaico.

Nel presente articolo, esploreremo in dettaglio tutto ciò che riguarda l'inverter fotovoltaico, offrendo una visione completa di tutti i dettagli e delle informazioni essenziali relative a questo componente, comunemente considerato il cuore pulsante di un impianto fotovoltaico. Infine, andremo a rispondere ad alcune delle domande più frequenti che ci vengono fatte sugli inverter fotovoltaici.

Prima di iniziare calcolati però, subito un preventivo gratuito e personalizzato per il tuo impianto fotovoltaico con Otovo! Ti basterà immettere il tuo indirizzo di interesse nella barra sottostante e iniziare la tua Rivoluzione Solare:

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Cos'è e come funziona un inverter fotovoltaico?

Iniziamo questo articolo spiegando in maniera approfondita cos'è e come funziona un inverter fotovoltaico.

L'inverter fotovoltaico rappresenta il fulcro di un impianto fotovoltaico poiché abilita coloro che installano un sistema solare sul proprio tetto a utilizzare l'energia prodotta all'interno delle proprie abitazioni. La corrente generata dai pannelli solari è in forma continua (CC), non adatta all'uso domestico. Pertanto, è necessario convertire la corrente continua (CC) in corrente alternata (CA) mediante l'utilizzo di un inverter fotovoltaico per poter usufruire quotidianamente dell'energia prodotta.

Oltre a questa fondamentale funzione di conversione, gli inverter fotovoltaici ottimizzano la produzione di energia generata dai moduli solari, consentendo di ottenere il massimo rendimento possibile dall'impianto. La sostituibilità dei componenti elettronici di un inverter fotovoltaico contribuisce a garantirne una durata di circa 10 anni.

Ciononostante è opportuno fornire agli inverter solari tutte le giuste attenzioni, per proteggerlo dai possibili guasti e attacchi hacker a cui può andare incontro.

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Le caratteristiche di un inverter fotovoltaico

Abbiamo esaminato l'importante ruolo degli inverter per impianti fotovoltaici all'interno di un sistema solare. Ora esploreremo alcune delle caratteristiche chiave di questi dispositivi:

  • Conversione della corrente: Come menzionato in precedenza, la funzione principale di un inverter fotovoltaico è quella di convertire la corrente continua (CC) generata dai pannelli solari in corrente alternata (CA). Questa conversione consente l'utilizzo dell'energia prodotta all'interno delle nostre abitazioni.
  • Ottimizzazione della produzione di energia: Gli inverter fotovoltaici operano per massimizzare le prestazioni complessive del sistema, ottimizzando la produzione di energia proveniente dai pannelli solari. Ciò contribuisce a garantire un rendimento ottimale dell'impianto.
  • Dispositivi di protezione: Gli inverter fotovoltaici sono dotati di dispositivi di protezione che assicurano la sicurezza dell'intero impianto solare. Questi dispositivi intervengono in caso di guasti al sistema o cortocircuiti, contribuendo a prevenire potenziali danni.
  • Sorveglianza dell'impianto: I dispositivi di protezione integrati negli inverter svolgono anche una funzione di sorveglianza sull'intero impianto fotovoltaico. Questa caratteristica consente di rilevare eventuali guasti o malfunzionamenti nella produzione di energia elettrica, fornendo un meccanismo di monitoraggio per garantire un funzionamento efficiente e sicuro nel tempo.

Bene, andiamo ora a vedere più nello specifico come funziona un inverter fotovoltaico.


Il funzionamento di un inverter fotovoltaico

Ora che abbiamo esaminato le funzioni principali svolte da questo dispositivo, vediamo più nel dettaglio come funziona un inverter per fotovoltaico.

I pannelli solari fotovoltaici captano la luce solare e la trasformano in elettricità. Tuttavia, poiché questa elettricità è in forma di corrente continua, non può essere utilizzata direttamente all'interno delle nostre case. Come possiamo allora sfruttare l'elettricità generata dall'energia solare? La risposta è proprio l'inverter fotovoltaico!

Questo dispositivo riveste un ruolo essenziale in qualsiasi impianto fotovoltaico, poiché ha la capacità di convertire la corrente continua in corrente alternata. L'energia prodotta dai pannelli solari viene indirizzata agli inverter solari, i quali effettuano questa trasformazione, permettendoci così di utilizzare l'energia elettrica generata dal sole all'interno delle nostre abitazioni.

Ecco un'infografica riassuntiva sul funzionamento di un inverter fotovoltaico, dai un'occhiata!

Funzionamento Inverter Fotovoltaico
Funzionamento Inverter Fotovoltaico

È bene però considerare alcuni aspetti importanti prima di installare un inverter fotovoltaico:

  • Il corretto funzionamento dei circuiti elettrici domestici
  • La posizione dell'inverter fotovoltaico
  • I collegamenti elettrici tra l’inverter stesso e il quadro elettrico di casa
  • Il dimensionamento dell'inverter

Per questi motivi ti consigliamo di rivolgerti a professionisti del settore che ti sappiano indirizzare verso la scelta migliore. Noi di Otovo lavoriamo con più di cento installatori fotovoltaici certificati pronti ad aiutarti nell'installazione del tuo impianto fotovoltaico e risolvere tutti i dubbi relativi al processo.

Scopri di più


Come leggere l'inverter fotovoltaico

Alcuni inverter fotovoltaici presentano un piccolo display concepito per offrire all'utente informazioni sulla produzione di energia, simile a un normale contatore elettrico. Questi dati si basano sulla produzione istantanea o periodica di energia, includendo informazioni cruciali come:

  • La produzione istantanea: questo dato permette di valutare immediatamente l'efficienza complessiva dell'impianto. Qualsiasi improvviso calo potrebbe indicare un potenziale guasto da investigare.
  • La produzione massima: indica il picco massimo di produzione di energia, rappresentando la quantità massima di energia generata in un periodo determinato.

Tuttavia, gli inverter moderni hanno abbandonato i display a LED in favore di una serie di sensori interni che trasmettono dati attraverso protocolli wireless. Questo approccio consente il monitoraggio da remoto delle prestazioni dell'impianto, rendendo i dati più facilmente accessibili tramite portali web o app per smartphone.


Una guida alle spie di un inverter fotovoltaico

Ogni inverter fotovoltaico presenta tre indicatori luminosi a LED di diversi colori (blu, verde e rosso) che, insieme, forniscono informazioni cruciali sul funzionamento del sistema, inclusi eventuali errori e le performance. Ecco di seguito le combinazioni possibili e il loro significato:

  • Luce blu accesa: segnala che l'inverter fotovoltaico è connesso e in comunicazione con la Piattaforma di Monitoraggio.
  • Luce verde accesa: indica che il sistema è attivo e sta generando energia.
  • Luce verde lampeggiante: indica che il sistema è alimentato sul lato CA (corrente alternata) ma al momento non sta producendo energia.
  • Luce rossa accesa: segnala la presenza di un errore o un'anomalia nel sistema.

Questa semplice codifica visiva consente di monitorare rapidamente lo stato del sistema fotovoltaico e di intervenire prontamente in caso di problemi.

L’infografica riassuntiva sottostante presenta i principali significati delle spie degli inverter fotovoltaici.

Le spie di un inverter
Le spie di un inverter

Nel caso in cui il tuo inverter non si accendesse, abbiamo scritto un articolo ad hoc per te!


I compiti di un inverter per fotovoltaico

Dunque quali sono i compiti di un inverter fotovoltaico?

All'interno di un impianto fotovoltaico, gli inverter fotovoltaici svolgono una serie di compiti complessi che vanno oltre la semplice trasformazione della corrente per l'utilizzo domestico. Tra le loro molteplici mansioni, possiamo citare:

  • Ottimizzazione della potenza: Gli inverter devono adeguarsi alle fluttuazioni di irraggiamento e temperatura dei pannelli solari per estrarre la massima potenza possibile. Questo avviene attraverso l'individuazione e il mantenimento del "Maximum Power Point" (MPP), ottimizzando così il rendimento dell'intero impianto fotovoltaico.
  • Monitoraggio e sicurezza: Gli inverter monitorano costantemente l'efficienza complessiva dell'impianto e rilevano eventuali anomalie. In caso di problemi sulla rete di alimentazione, possono disattivare l'impianto per motivi di sicurezza o regolarlo secondo le richieste del gestore, contribuendo così a proteggere la rete stessa.
  • Dispositivi di sicurezza: Gli inverter possono interrompere il flusso di corrente dai pannelli in modo sicuro, prevenendo la formazione di archi elettrici pericolosi durante manutenzioni o guasti, garantendo un ambiente di lavoro più sicuro.
  • Comunicazione: Gli inverter offrono interfacce per il controllo, il monitoraggio e la configurazione dei parametri. I dati raccolti possono essere inviati a data logger e trasmessi a portali online per l'analisi, consentendo un controllo completo e una gestione efficiente dell'impianto fotovoltaico.

Nell'infografica riassuntiva sottostante trovi tutti i compiti di un inverter fotovoltaico.

I compiti di un inverter fotovoltaico
I compiti di un inverter fotovoltaico

Cosa sapere sul dimensionamento di un inverter fotovoltaico

Un aspetto importante quando si tratta della scelta dell'inverter fotovoltaico più adatto per il proprio impianto riguarda il suo corretto dimensionamento.

Per determinare correttamente le specifiche di un inverter fotovoltaico, è fondamentale considerare vari aspetti tecnici e ambientali. Uno degli elementi chiave è la gestione della tensione, che dipende dal numero di moduli collegati in serie e dalle condizioni operative.

Un aspetto cruciale è il numero massimo di moduli che possono essere connessi in serie in una stringa. Questo determina la tensione massima generata dalla stringa stessa. Inoltre, è essenziale considerare il numero massimo di stringhe che l'inverter può accettare.

Nel calcolo della tensione massima della stringa, è necessario tenere conto delle condizioni avverse, come temperature elevate e bassa irradianza solare. L'obiettivo è garantire che la tensione della stringa non superi la soglia massima supportata dall'inverter.

Ad esempio, consideriamo un impianto fotovoltaico composto da 12 moduli collegati in serie. Per dimensionare correttamente l'inverter, è essenziale calcolare la tensione massima della stringa risultante da questi moduli e verificare che non superi la capacità massima di ingresso dell'inverter stesso. Questa procedura assicura un funzionamento efficiente e sicuro del sistema fotovoltaico nel suo insieme.

Andiamo ora a esaminare le diverse tipologie di inverter solari.


Le tipologie di inverter fotovoltaico

Oltre alla considerazione della tensione e delle specifiche delle stringhe, è importante comprendere le varie tipologie di inverter fotovoltaici disponibili sul mercato. Questa comprensione consente di selezionare l'inverter più adatto alle esigenze specifiche del sistema fotovoltaico in questione.

Tra le tipologie più comuni ci sono gli inverter monofase e trifase, ognuno progettato per adattarsi a diversi contesti e requisiti di potenza.

Gli inverter monofase sono progettati per essere utilizzati nelle reti monofase e presentano due connettori, uno per la fase e uno per il neutro. Questi inverter sono tipicamente impiegati in impianti fotovoltaici di potenza inferiore a 6 kW. La loro struttura e funzionalità sono ottimizzate per adattarsi alle esigenze delle reti monofase residenziali o piccoli sistemi commerciali.

D'altra parte, gli inverter trifase sono composti da tre fasi e gestiscono tre correnti alternate separate. Questi inverter sono ideali per impianti fotovoltaici su larga scala, come quelli utilizzati in grandi aziende o capannoni industriali, dove è richiesta una maggiore potenza e affidabilità. È importante notare che, sebbene meno comune, esistono casi in cui gli inverter trifase vengono utilizzati anche in ambienti residenziali, soprattutto quando l'installazione fotovoltaica è di dimensioni significative o in presenza di una rete trifase.

La scelta tra un inverter monofase e trifase dipende quindi dalle caratteristiche specifiche del sistema fotovoltaico, tra cui la potenza, la tipologia di rete e le esigenze dell'utente finale. Una selezione accurata dell'inverter contribuisce non solo alla massimizzazione dell'efficienza del sistema, ma anche alla sua durabilità e prestazioni a lungo termine.

Oltre a questa distinzione è bene distinguere gli inverter solari per impianti connessi alla rete dagli inverter per impianti fotovoltaici a isola.

Andiamo ad analizzarli di seguito!

1. Inverter fotovoltaico per impianti connessi alla rete

Gli inverter rivestono un ruolo cruciale negli impianti fotovoltaici collegati alla rete elettrica, essi svolgono la fondamentale funzione di convertire l'energia solare captata dai pannelli fotovoltaici in energia elettrica utilizzabile. Questo processo non solo consente l'alimentazione diretta dei dispositivi elettrici nell'edificio o nell'area circostante, ma offre anche la possibilità di riversare eventuali eccedenze di energia nella rete elettrica nazionale, contribuendo così alla stabilità e alla sostenibilità del sistema energetico complessivo.

Inoltre, grazie al servizio dello Scambio sul Posto, gli utenti possono ottenere un compenso economico per l'energia immessa nella rete, rendendo gli impianti fotovoltaici non solo una scelta ecologica ma anche un investimento redditizio nel lungo termine.

Esistono diverse tipologie di inverter progettati per soddisfare le specifiche esigenze e caratteristiche degli impianti fotovoltaici. Tra le opzioni disponibili sul mercato, spiccano quattro principali categorie di inverter elettrici connessi alla rete:

  • Inverter di stringa: Questa tipologia di inverter è comunemente utilizzata nei sistemi fotovoltaici in cui i pannelli solari sono collegati in serie formando una "stringa". L'inverter di stringa converte l'energia generata da ciascuna stringa di pannelli in corrente alternata (CA) per l'alimentazione e il possibile trasferimento nella rete.
  • Inverter centralizzato: Contrariamente all'inverter di stringa, l'inverter centralizzato è progettato per gestire più stringhe di pannelli fotovoltaici, consentendo una maggiore flessibilità e ottimizzazione del sistema. Questo tipo di inverter può essere più efficiente in termini di prestazioni complessive dell'impianto.
  • Microinverter: Questa è una soluzione più avanzata in cui ciascun pannello fotovoltaico è dotato del proprio microinverter, consentendo un monitoraggio e un controllo più precisi di ciascun modulo. I microinverter eliminano il problema della riduzione delle prestazioni dell'intero sistema dovuto a eventuali problemi in singoli pannelli o stringhe.
  • Inverter ibridi: Questa categoria di inverter è progettata per sistemi fotovoltaici che sono integrati con sistemi di accumulo di energia, come batterie. Gli inverter ibridi consentono non solo di convertire l'energia solare in elettricità utilizzabile, ma anche di gestire l'accumulo e il prelievo di energia dalle batterie, offrendo così una soluzione completa per l'autoconsumo energetico e la gestione della domanda.

La scelta dell'inverter più adatto dipende dalle specifiche esigenze dell'impianto fotovoltaico, incluse le dimensioni, la configurazione dei pannelli solari, il livello di monitoraggio e controllo desiderato e la presenza o meno di sistemi di accumulo energetico.

Inverter di stringa

Gli inverter fotovoltaici di stringa sono i più utilizzati ed economici sul mercato oltre a richiedere una manutenzione che non necessita di tempo e costi aggiuntivi. Questi inverter sono di solito utilizzati per quei sistemi che non risentono degli ombreggiamenti che andrebbero a limitare lo sfruttamento ottimale di ogni stringa.

Per questo motivo, questo tipo di inverter fotovoltaico è ideale per le aree geografiche dove l'irraggiamento solare rimane costante ogni anno e nessun pannello solare fotovoltaico risente dell'ombra.

Inverter centralizzato

Con i grandi impianti fotovoltaici sono solitamente utilizzati gli inverter centralizzati, per il loro uso semplice e diretto. I moduli fotovoltaici sono collegati tra di loro in serie, così da formare stringhe fino a 1000 V di tensione a circuito aperto. In questo caso, un unico inverter è collegato a queste stringhe connesse in parallelo. Tra gli svantaggi di questo inverter ricordiamo l’impossibilità di monitorare le prestazioni di ogni singolo pannello solare fotovoltaico e di utilizzarli in caso di ombreggiamento, a differenza degli inverter di stringa.

I micro inverter

I micro inverter hanno una funzione diversa rispetto agli inverter di stringa o centralizzati, visto che ogni dispositivo di questo tipo è installato sul singolo pannello solare fotovoltaico. Ciò significa che ogni modulo solare ha la capacità di trasformare l’energia in corrente alternata. A differenza degli inverter di stringa, la produzione di energia generata da un pannello fotovoltaico non influisce sul resto, non andando a influenzare negativamente le prestazioni dell’intero sistema fotovoltaico.

I microinverter rappresentano una soluzione avanzata nell'ambito degli impianti fotovoltaici, offrendo una serie di vantaggi significativi che ne fanno una scelta sempre più popolare e conveniente. Tra i principali benefici dei microinverter, si possono elencare:

  • Monitoraggio individuale dei pannelli fotovoltaici: I microinverter consentono il monitoraggio e il controllo delle prestazioni di ciascun singolo pannello fotovoltaico all'interno del sistema. Questo livello di dettaglio permette di individuare e risolvere tempestivamente eventuali problemi o riduzioni delle prestazioni a livello granulare.
  • Bassa dissipazione di potenza: Rispetto ad altre soluzioni di inverter, i microinverter tendono a presentare una minore dissipazione di potenza, contribuendo così a massimizzare l'efficienza complessiva dell'impianto fotovoltaico e a ridurre le perdite di energia.
  • Facilità di espansione dell'impianto fotovoltaico: Grazie alla loro natura modulare, i microinverter consentono un'espansione agevole e flessibile dell'impianto fotovoltaico. È possibile aggiungere nuovi pannelli e microinverter senza dover necessariamente riconfigurare l'intero sistema, rendendo l'aggiornamento e l'ampliamento dell'impianto una procedura semplice e conveniente.
  • Collegamento dei moduli fotovoltaici in parallelo: I microinverter consentono di collegare i singoli moduli fotovoltaici in parallelo anziché in serie, eliminando così il problema della riduzione delle prestazioni dell'intero sistema dovuto a un singolo pannello difettoso o in ombra. Questo approccio incrementa l'affidabilità e l'efficienza complessiva dell'impianto.
  • Vita media prolungata e durata: I microinverter sono progettati per offrire una lunga vita operativa e una durata eccezionale nel tempo. Grazie alla loro costruzione robusta e alla tecnologia avanzata, sono in grado di mantenere elevate prestazioni per molti anni, riducendo al minimo la necessità di manutenzione e sostituzione.
  • Facilità nell'individuazione di moduli difettosi: Nel caso si verifichi un guasto o un malfunzionamento in un modulo fotovoltaico, i microinverter consentono di individuare rapidamente e con precisione il pannello problematico. Questa capacità semplifica notevolmente le operazioni di manutenzione e riparazione, riducendo i tempi di inattività e ottimizzando le prestazioni complessive dell'impianto.

Qual è lo svantaggio? Il prezzo è più alto poiché si tratta di inverter piccoli incorporati in ciascuno dei pannelli fotovoltaici.

Inverter Ibrido

Un inverter fotovoltaico ibrido ha la stessa funzione di un inverter di stringa convenzionale, ma oltre a trasformare energia proveniente dei pannelli per l’utilizzo domestico, garantisce la carica/scarica dell’energia nei sistemi con accumulo.

Oltre ai tradizionali inverter fotovoltaici ibridi, in commercio si trovano anche i cosiddetti smart inverter: dispositivi in grado di caricare le batterie per fotovoltaico con l'energia della rete elettrica nei momenti in cui il prezzo è basso, per poi utilizzarla nei casi in cui l'impianto fotovoltaico non riesce a soddisfare il fabbisogno elettrico della casa.

Questo tipo di tecnologia è studiata per ottenere la massima autosufficienza dell'impianto fotovoltaico e permettere il massimo risparmio energetico possibile. Tuttavia ha un prezzo molto elevato.

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2. Inverter fotovoltaico per impianti a isola

Gli impianti fotovoltaici a isola sono sistemi non collegati alla rete elettrica esterna e richiedono la presenza di una batteria per immagazzinare l'energia solare prodotta dai moduli fotovoltaici. In questo contesto, l'inverter ha la responsabilità di estrarre direttamente l'energia dalla batteria e convertirla in corrente alternata, rendendola così utilizzabile a livello domestico.

Questo tipo di inverter fotovoltaico è comunemente impiegato in aree con limitata o nessuna accessibilità alla connessione elettrica esterna, come ad esempio rifugi in montagna o su mezzi di trasporto come camper o barche.

Gli inverter per impianti isolati dalla rete elettrica operano in maniera simile agli inverter ibridi utilizzati negli impianti fotovoltaici collegati alla rete. Tuttavia, la caratteristica distintiva di questi dispositivi è la loro capacità di creare una propria rete elettrica, eliminando la dipendenza da una connessione esterna.


Gli inverter fotovoltaici da 3 kW e 6 kW

Gli inverter fotovoltaici da 3 kW e 6 kW sono solitamente quelli più ricercati. Il numero di pannelli solari fotovoltaici che possono essere collegati a questi dispositivi dipende molto dalla potenza di uscita dei singoli moduli fotovoltaici e dalla tensione dall'intero sistema fotovoltaico.

Un esempio? Se utilizzassimo moduli fotovoltaici da 300vW ciascuno, potremmo collegare fino a 10 pannelli in serie per ottenere una tensione di sistema di 300 V di corrente continua e 2o pannelli in serie per ottenere una tensione di sistema di 600 V.

Tuttavia, è importante ricordare che il dimensionamento di un impianto fotovoltaico dipende da molti fattori quali lo spazio, l'orientamento dei pannelli fotovoltaici, le ombre, e altri fattori tecnici.

In generale, ricordiamo che un inverter fotovoltaico è in grado di convertire circa 1/1,5 volte la sua potenza nominale e, consapevoli del fatto che un impianto non è in grado di raggiungere la sua potenza nominale di picco a causa dell'assenza delle condizioni ideali di laboratorio per il suo raggiungimento, si sceglie sempre e solo di installare un inverter con potenza nominale inferiore alla potenza di picco dell'impianto.

Ti consigliamo comunque di consultare uno dei nostri esperti che ti saprà illustrare qual è l'inverter più adatto alle tue esigenze.


I prezzi di un inverter fotovoltaico

La selezione dell'inverter fotovoltaico richiede una valutazione attenta poiché influisce direttamente sulle prestazioni complessive e sulla redditività dell'impianto. Come accennato, esistono diverse opzioni sul mercato con una vasta gamma di prezzi che riflettono una serie di fattori determinanti.

I costi degli inverter solari possono variare notevolmente, con prezzi che vanno da circa 300 a 400 euro per i microinverter fino a 5.000 euro per gli inverter trifase ad alta potenza, come quelli da 50 kW.

Questa vasta gamma di prezzi è influenzata da diversi fattori chiave:

  • Potenza: La potenza nominale dell'inverter è uno dei principali fattori che influenzano il prezzo. Gli inverter più potenti, in grado di gestire carichi più elevati, tendono ad avere un costo maggiore rispetto a quelli di potenza inferiore.
  • Qualità: La qualità costruttiva e la reputazione del produttore possono avere un impatto significativo sul prezzo. Gli inverter di marche rinomate e con una comprovata affidabilità sul mercato potrebbero avere un costo maggiore rispetto a quelli di marche meno conosciute o di qualità inferiore.
  • Tipologia di inverter: Esistono diverse tipologie di inverter, tra cui monofase, trifase, ibridi e microinverter. Ogni tipologia ha caratteristiche e funzionalità specifiche che possono influenzare il prezzo. Ad esempio, gli inverter ibridi, che combinano funzionalità fotovoltaiche con quelle di storage dell'energia, possono avere un prezzo più elevato rispetto agli inverter tradizionali.

Per fornire un esempio più specifico, consideriamo un inverter da 4 kW. Il prezzo di questo tipo di inverter varia generalmente da circa 900 a 1.200 euro, inclusi i costi fiscali e di margine. Tuttavia, se si opta per un inverter ibrido con la stessa potenza, il prezzo può oscillare tra 900 e 1.400 euro a seconda della marca e delle specifiche del prodotto.

In definitiva, la scelta dell'inverter fotovoltaico dovrebbe essere guidata da una valutazione completa delle esigenze del sistema, della qualità del prodotto e delle considerazioni finanziarie a lungo termine. Investire in un inverter di qualità può garantire prestazioni affidabili e durature per l'intera durata di vita dell'impianto fotovoltaico.

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Come scegliere correttamente un inverter fotovoltaico

Ora che abbiamo visto molte caratteristiche è opportuno capire anche come scegliere un inverter fotovoltaico.

Quando si tratta di scegliere l'inverter più adatto per il proprio impianto fotovoltaico, è importante considerare diversi fattori al fine di prendere la decisione più informata e vantaggiosa. Una volta acquisite tutte le informazioni relative all'impianto fotovoltaico e all'abitazione, è naturale sorgere la domanda su come procedere con la selezione dell'inverter.

Poiché l'inverter rappresenta un investimento significativo, costituendo almeno il 10% del costo complessivo dell'impianto fotovoltaico, è essenziale individuare l'opzione migliore in base alle proprie esigenze specifiche. Un primo passo cruciale consiste nell'avere una chiara comprensione della potenza dell'impianto, poiché la scelta dell'inverter fotovoltaico dipenderà principalmente da questo fattore.

Tuttavia, la selezione dell'inverter ideale non si limita semplicemente alla potenza dell'impianto. È altrettanto importante considerare altri aspetti tecnici, come l'efficienza energetica dell'inverter, la sua affidabilità nel tempo, le funzionalità di monitoraggio e controllo remoto, nonché la compatibilità con il sistema fotovoltaico e le normative locali.

Inoltre, è consigliabile valutare attentamente le opzioni disponibili sul mercato, confrontando caratteristiche, prestazioni e prezzi di diversi modelli di inverter. Consultare un professionista del settore o un installatore fotovoltaico esperto può essere prezioso per ottenere consigli personalizzati e supporto nella selezione dell'inverter più adatto alle proprie esigenze e al proprio budget.

Investire tempo nella ricerca e nella valutazione delle opzioni disponibili può tradursi in benefici significativi a lungo termine, garantendo un funzionamento ottimale del proprio impianto fotovoltaico e massimizzando il ritorno sull'investimento nel tempo.

I migliori inverter per fotovoltaico

Sul mercato attuale ci sono moltissimi modelli e marche di inverter fotovoltaici, e davanti a queste opzione è necessario individuare quali possono essere i migliori inverter per fotovoltaico.

Un aspetto che bisognerà prendere in considerazione per individuare i migliori inverter per fotovoltaico è la garanzia.

Di seguito ti elenchiamo quelli che offriamo noi di Otovo e le loro garanzie:


Inverter fotovoltaico per sistemi di accumulo

Sapevi che un inverter fotovoltaico svolge un ruolo cruciale anche nella gestione di un sistema di accumulo?

Le batterie di accumulo per fotovoltaico permettono di immagazzinare l'energia non utilizzata prodotta dall'impianto e renderla disponibile durante periodi in cui l'impianto non può soddisfare il consumo energetico dell'abitazione, come di notte o durante giornate nuvolose o di cattivo tempo.

L'inverter fotovoltaico per l'accumulo è noto come inverter ibrido, perché gestisce il processo di carica e scarica delle batterie a seconda delle circostanze.

Un'altra variante è lo smart inverter, il quale non solo gestisce la carica e la scarica delle batterie, ma può anche ricaricarle sfruttando sia l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico sia l'elettricità prelevata dalla rete esterna quando la produzione fotovoltaica non è sufficiente.

Questa combinazione di fotovoltaico e inverter con accumulo consente di massimizzare l'autoconsumo e il risparmio energetico, riducendo così la dipendenza dall'energia proveniente dalla rete esterna. Questo approccio offre vantaggi significativi in termini di ottimizzazione dei costi e riduzione dell'impatto ambientale. Tuttavia, è essenziale valutare attentamente l'investimento, considerando il costo dell'impianto fotovoltaico e dei suoi componenti, incluso l'inverter, in base ai benefici sia economici sia ambientali che possono essere ottenuti.


L'efficientamento energetico con Otovo

In un panorama sempre più orientato verso la sostenibilità, l'integrazione di tecnologie come le pompe di calore e le colonnine di ricarica nell'ecosistema fotovoltaico rappresenta un passo significativo verso una maggiore efficienza energetica nelle nostre abitazioni.

Per questo motivo, da oggi Otovo aggiunge alla sua offerta anche le pompe di calore e le colonnine di ricarica per auto elettriche!

Le pompe di calore consentono di riscaldare e raffrescare gli ambienti in modo più efficiente, sfruttando fonti rinnovabili, riducendo così l'impatto ambientale e i costi energetici.

Le colonnine di ricarica invece, integrate al sistema fotovoltaico, potenziano l'utilizzo di veicoli elettrici alimentati da energia solare, promuovendo uno stile di vita più sostenibile e riducendo l'emissione di gas nocivi.

In questa infografica riassuntiva trovi un riassunto di tutte le principali caratteristiche dei prodotti che vendiamo noi di Otovo!

I prodotti che vendiamo noi di Otovo
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Domande frequenti

Come funziona un inverter fotovoltaico?

Il ruolo di un inverter fotovoltaico è convertire la corrente continua in corrente alternata, permettendo così l'utilizzo da parte dei dispositivi domestici dell'energia solare prodotta dall'impianto fotovoltaico.

Come leggere l'inverter fotovoltaico?

Leggere il contatore di produzione dell'inverter fotovoltaico è molto semplice. Basterà premere il pulsante del contatore e compariranno i valori dell'energia prodotta dall'impianto nelle varie fasce orarie.

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