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Qual è la fonte rinnovabile più diffusa e quanta energia produce

Per contrastare la profonda crisi climatica (ma anche energetica ed economico finanziaria) in cui sta versando il nostro Paese è necessario fare qualcosa al più presto. Questo stato di incertezza e sconforto sta avendo ripercussioni sotto molteplici punti di vista: il portafoglio di tutti noi è costantemente minacciato dal rincaro dei prezzi e dall’aumento dei costi delle bollette, così come la nostra salute mentale sta risentendo della cosiddetta eco-ansia.

Il surriscaldamento globale, l’inquinamento atmosferico e il generale spaesamento dettato dal climate change stanno rendendo molto difficile il risollevamento della nostra economia anche se, per fortuna, numerosi sono gli interventi in materia di finanza sostenibile e green economy avviati per arginare la situazione.

Ma qual è nello specifico la situazione delle energie rinnovabili in Italia? Qual è la percentuale di distribuzione delle fonti di energia pulita sul nostro territorio? E quanta energia producono?

Oggi ti parleremo proprio di questo!

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Sei pronto? Iniziamo!


Cosa sono le energie rinnovabili?

Prima di iniziare questo articolo riguardo le energie rinnovabili in Italia, facciamo un breve ripasso dell'argomento!

Le energie rinnovabili sono forme di energia che si ottengono da fonti naturali che sono costantemente rinnovate e riciclate nella natura. Queste fonti di energia sono considerate sostenibili perché non si esauriscono e hanno un impatto ambientale significativamente inferiore rispetto alle fonti di energia convenzionali, come il carbone o il petrolio. Alcuni esempi di energie rinnovabili includono:

  • Energia solare: Prodotta dalla radiazione solare, catturata attraverso pannelli solari per generare elettricità o riscaldare acqua
  • Energia eolica: Generata attraverso la rotazione di turbine eoliche, che trasformano l'energia cinetica del vento in energia elettrica
  • Energia idroelettrica: Ottenuta dall'energia del flusso delle acque di fiumi, cascate o maree, utilizzata per muovere turbine elettriche
  • Energia geotermica: Derivata dal calore proveniente dall'interno della Terra, utilizzato per produrre elettricità o per il riscaldamento diretto
  • Energia della biomassa: Proveniente dalla combustione di materiali biologici come legno, scarti agricoli o rifiuti organici, per generare calore o elettricità
Energie Rinnovabili
Energie Rinnovabili

Le energie rinnovabili sono considerate una parte essenziale della transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e giocano un ruolo fondamentale nella lotta al cambiamento climatico. Il loro utilizzo contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra, a garantire una maggiore sicurezza energetica e a promuovere lo sviluppo sostenibile a livello globale.

Andiamo ora a focalizzarci sulle energie rinnovabili in Italia!


Una panoramica della produzione rinnovabile in Italia

La nostra nazione è sempre stata all’avanguardia sul fronte delle energie pulite. Queste valide alternative ai combustibili fossili, infatti, hanno da sempre rappresentato una quota rilevante della produzione energetica del paese, e sta continuando a crescere di anno in anno.

Vento, sole, acqua e calore della terra rappresentano le principali fonti di energia pulita a cui attingere per accelerare la transizione energetica del nostro paese e assicurarci un futuro incentrato sulla sostenibilità.

Le principali fonti di energie rinnovabili in Italia sono:

  • Energia solare fotovoltaica
  • Energia eolica
  • Energia idroelettrica
  • Energia geotermica

Dove si producono le energie rinnovabili in Italia

In base alle caratteristiche del territorio e alla distribuzione delle fonti di energia rinnovabili, la produzione da fonti di energia pulita in Italia è differenziata sotto vari aspetti, in particolare vediamo che:

  • L’energia idroelettrica è dominante in tutte quelle aree in cui terreno presenta forti pendenze, come per esempio nell’arco alpino e lungo la dorsale appenninica
  • L'energia fotovoltaica è più agevolato nelle zone meridionali, grazie alla minore latitudine e a una più intensa esposizione solare
  • L’energia eolica, invece, ha una concentrazione prevalente nelle grandi isole, come Sicilia e Sardegna, a cui si aggiunge la parte meridionale della dorsale appenninica, a partire dalla Campania, Puglia e Basilicata
  • L'energia geotermica ha come polo d’eccellenza la Toscana, favorita dalle sue caratteristiche geologiche

In termini di distribuzione e penetrazione delle energie rinnovabili in Italia, la crescita delle fonti pulite sul territorio ha avuto un’intensa accelerazione. Secondo l'ultimo rapporto "Comunità Rinnovabili" redatto da Legambiente, si contano:

  • 7.775 comuni con almeno un impianto fotovoltaico installato
  • 7.223 con un impianto solare termico
  • 3.616 con sistemi a bioenergia
  • 1.489 in cui si giova dell’utilizzo dell’energia idroelettrica
  • 1.049 con la presenza di impianti eolici
  • 594 in cui si sfrutta l’utilizzo dell'energia geotermica.

In aggiunta, si evince dal rapporto che sono oltre 3.000 i comuni in cui il fabbisogno elettrico delle famiglie è stato superato dalla componente rinnovabile.

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Ma vediamo ora ogni fonte di energia rinnovabile in Italia più nel dettaglio a partire da quella solare fotovoltaica!

La crescita dell'energia fotovoltaica

L’energia solare è una fonte inesauribile al servizio di tutti. Sempre più persone, fortunatamente, stanno prendendo la decisione di installare un impianto fotovoltaico sul proprio tetto, questo perché permette loro di rendersi sempre più indipendenti dalla rete elettrica nazionale e, al contempo, di fare bene al pianeta.

Come ogni fonte di energia pulita, infatti, anche l’energia del sole non produce emissioni di CO2 nell’atmosfera, e dunque contribuisce a contrastare la carbon footprint per garantire un futuro sostenibile alle nuove generazioni.

Proprio per questo motivo circa un dodicesimo dell’energia totale prodotta in Italia deriva dagli impianti fotovoltaici! Una crescita impressionante che ha toccato il suo picco in questi ultimi anni.

Oggi è sicuramente il momento migliore per passare a un impianto fotovoltaico e contrastare la crisi energetica ed economica in cui sta versando il nostro paese. Inoltre, è bene specificare che attualmente esistono diversi modi di sfruttare l’energia solare. Oltre ai classici pannelli solari fotovoltaici, infatti, sono diffusi anche i solari termici, da utilizzare per riscaldare l’acqua o un altro fluido.

Impianto fotovoltaico con Otovo
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Lo sapevi, inoltre, che l’energia solare è la tipologia più impiegata nell’alimentazione dei singoli dispositivi o strumenti? Dai mezzi di trasporto alimentati a energia del sole come le colonnine di ricarica per auto elettriche, fino a satelliti e veicoli spaziali, passando anche per le classiche utenze domestiche di uso quotidiano o edifici situati in zone remote e non collegabili alla rete. Le applicazioni di un impianto fotovoltaico sono numerose e sempre più vantaggiose!

Energia idroelettrica: una fonte presente già da tempo

Nel panorama delle fonti di energie rinnovabili in Italia l’idroelettrico era il grande protagonista già all’inizio del secolo scorso. Durante gli anni immediatamente successivi alla Prima Guerra Mondiale, infatti, l’energia idroelettrica corrispondeva alla netta maggioranza della produzione energetica alternativa ai combustibili fossili.

Purtroppo, nel corso del XXI secolo, la capacità installativa di questa fonte pulita non ha subito significative variazioni. Numerosi sono i progetti, però, di miglioramento delle tecnologie per aumentare l’efficienza degli impianti, aprendo la strada anche al micro-elettrico.

Nel convertire l’energia potenziale gravitazionale dell’acqua in elettricità, questa fonte rinnovabile rappresenta una grande risorsa per il nostro territorio, ed è in grado di garantire ingenti prestazioni elettriche. L’innovazione si sta concentrando sul perfezionamento della gestione dei flussi di acqua e di energia per soddisfare al meglio il fabbisogno energetico degli italiani.

Energia eolica e le prospettive di crescita

Così come quella solare, anche l’energia eolica in Italia è in progressiva crescita, seppur più lentamente rispetto ad altri paesi europei. Attualmente, gli impianti eolici distribuiti sul territorio sono oltre 5mila e, nella maggioranza dei casi, si tratta di siti con turbine eoliche di potenza unitaria tra i 20 e i 200 kW.

Da qui un decennio è previsto un raddoppio della produzione energetica da fonti eoliche, con un passaggio in termini di potenza massima erogabile pari a 19 GW, rispetto agli attuali 11. A livello globale, invece, si stima che entro il 2040 la capacità eolica possa aumentare di 15 volte e ciò significherebbe che l’eolico, nella media mondiale, diventi la fonte rinnovabile numero uno a disposizione dell’umanità.

Energia geotermica: un vero primato italiano

È fantastico pensare che il primo impianto geotermico della storia sia stato costruito a Larderello, in provincia di Pisa!

Sin dall’inizio del Novecento l’Italia si è distinta nel campo geotermico per la capacità innovativa di saper sfruttare al meglio le fonti geologiche. Ai tempi l’idea era di sfruttare il vapore in uscita dal sottosuolo come alternativa alle macchine a vapore alimentate a carbone.

A più di un secolo di distanza, oggi nella sola Toscana sono presenti circa 30 impianti geotermici. La tecnologia ovviamente col passare del tempo ha subito evoluzioni e miglioramenti: si è passati infatti a sfruttare i fluidi estratti direttamente dal sottosuolo, e il rendimento è quadruplicato. Inoltre, i gas tossici o climalteranti che vengono sprigionati dal sottosuolo oggi vengono contenuti e se ne evita l’immissione in atmosfera. Oltretutto, è possibile anche realizzare una geotermia inversa: il sottosuolo in questo caso viene sfruttato come serbatoio per immagazzinare il calore in eccesso presente durante le stagioni più calde, con lo scopo poi di recuperarlo nei mesi più freddi e trasformarlo in energia elettrica.

Seppur in termini di percentuali il geotermico non possa competere con altre energie rinnovabili - dal momento che poi la sua diffusione è minore sul territorio - l’Italia rientra comunque tra i vertici mondiali in questo tipo di produzione.


I dati Terna sull'energia rinnovabile in Italia

Guardando all'anno concluso, l'Italia ha segnato un importante traguardo nel 2023 nel settore delle energie rinnovabili.

Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, il 43,8% della produzione netta totale di elettricità è stato generato da fonti green come idroelettrico, eolico, solare, biomasse e geotermico. Questo dato positivo è particolarmente significativo considerando la recente crisi del gas russo, anche se occorre cautela nell'interpretarlo.

Tre sono i motivi che richiedono un'analisi attenta.

  • Innanzitutto, il calo della produzione complessiva, che si è attestata a circa 260 GW, il livello più basso dal 1999
  • In secondo luogo, il confronto con altri paesi europei, come Germania, Spagna e Gran Bretagna, che hanno superato la soglia del 50% di rinnovabili (nel caso della Francia, il 27% con l'inclusione del nucleare)
  • In terzo luogo, se si guarda al confronto con gli ultimi dieci anni, emerge un ritardo significativo dell'Italia rispetto agli altri paesi europei

L'eolico e il solare sono emersi come le fonti principali, contribuendo rispettivamente al 20,7% e al 27,2% della generazione green, superando così l'idroelettrico, che tradizionalmente rappresentava il pilastro delle rinnovabili italiane. Tuttavia, nel 2022, a causa della siccità, l'idroelettrico ha subito una battuta d'arresto, riducendo la quota complessiva delle rinnovabili al 35,6%. Nel 2014, invece, le dighe avevano garantito il 58 GW, portando la quota complessiva al 43,3%, un valore che si avvicina al record del 43,8% del 2023.

Tuttavia, è evidente che l'Italia ha perso tempo prezioso a causa di vari fattori, tra cui la fine degli incentivi, la burocrazia e la scarsa reattività dei decisori politici. Nonostante i 5 GW di nuove installazioni nell'ultimo anno, è difficile ipotizzare di raggiungere l'ambizioso obiettivo del 60% di rinnovabili entro il 2030, soprattutto considerando il trend di riduzione strutturale delle industrie e l'importanza dell'efficienza energetica.

Andiamo ora a vedere quale potrebbe dunque essere il futuro dell'energia rinnovabile in Italia.


Il futuro delle rinnovabili in Italia

L'ambito delle energie rinnovabili in Italia è attualmente un campo aperto su molteplici fronti. La nazione si trova di fronte alla sfida di promuovere l'adozione e l'efficienza delle energie rinnovabili al fine di raggiungere gli obiettivi di transizione energetica e riduzione delle emissioni di gas serra.

Uno degli obiettivi principali quando si parla dell'Italia è quello di migliorare l'efficienza degli impianti attraverso nuove tecnologie e soluzioni, al fine di massimizzare il contributo delle energie rinnovabili al mix energetico nazionale.

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Una delle più possibili strade del futuro delle energie rinnovabili in Italia si lega a un trend che già molti altri paesi stanno attuando, ovvero la combinazione di diverse fonti rinnovabili, conosciuta come cogenerazione. Questo approccio consente di sfruttare in modo ottimale le risorse disponibili e di garantire una produzione energetica più resiliente e affidabile.

Un esempio lampante di innovazione sono le cosiddette torri solari, che raccolgono la luce solare e generano elettricità tramite turbine alimentate dall'aria calda che si solleva. Queste tecnologie emergenti offrono un grande potenziale per aumentare la capacità di generazione di energia solare in Italia.

Inoltre, si stanno esplorando nuove frontiere, come l'eolico ad alta quota o impianti eolici di dimensioni ridotte per la generazione di energia distribuita nelle case. Queste soluzioni possono contribuire a diversificare il mix energetico e a garantire una fornitura più stabile ed economica di energia rinnovabile.

Sebbene molte di queste opzioni siano ancora in fase sperimentale, la transizione verso una produzione energetica più sostenibile, anche in Italia, richiederà l'utilizzo ottimale di tutte le risorse naturali disponibili e un impegno continuo verso l'innovazione e lo sviluppo tecnologico nel settore delle energie rinnovabili.


Conclusione

Come abbiamo visto, il futuro delle energie rinnovabili in Italia è in continua crescita e consolidamento e, per migliorare questo processo di transizione, si sta lavorando contemporaneamente su più fronti.

Insomma: possiamo concludere questo articolo sostenendo come le energie rinnovabili siano il futuro energetico del nostro paese, e per questo motivo dobbiamo impegnarci tutti quotidianamente per agevolare il passaggio a queste fonti pulite di produzione di energia.

Se anche tu vuoi contribuire allo sviluppo delle energie rinnovabili in Italia, questo è il momento! Con Otovo puoi iniziare fin da subito a produrre energia pulita grazie a un impianto fotovoltaico e a risparmiare sulla bolletta e i tuoi consumi, portando benefici sia a te che al Pianeta!

Aspetta però, le nostre proposte non si limitano esclusivamente al settore fotovoltaico! In Otovo troverai una vasta gamma di soluzioni innovative per promuovere uno stile di vita sostenibile e ridurre l'impatto ambientale. Ecco alcuni dei nostri prodotti e servizi:

  • Accumulatori Fotovoltaici: Ideali per conservare l'energia generata dai pannelli solari e utilizzarla secondo necessità. Gli accumulatori fotovoltaici consentono di immagazzinare l'elettricità durante le ore di picco di produzione solare e di utilizzarla quando il sole non è disponibile, garantendo un approvvigionamento energetico affidabile e sostenibile
  • Pompe di Calore: Una soluzione ecologica e altamente efficiente per il riscaldamento e il raffreddamento degli ambienti. Le pompe di calore sfruttano l'energia presente nell'aria o nel terreno per generare calore durante l'inverno e raffrescare gli ambienti durante l'estate. Questo sistema contribuisce in modo significativo alla riduzione dell'impatto ambientale e migliora il comfort abitativo
  • Colonnine di Ricarica per Veicoli Elettrici: Perfette per coloro che abbracciano la mobilità sostenibile, le colonnine di ricarica per veicoli elettrici offrono la comodità di ricaricare direttamente presso la propria abitazione. Questo non solo rende più pratico l'utilizzo dei veicoli elettrici, ma promuove anche l'adozione di veicoli a emissioni zero, contribuendo a ridurre l'inquinamento atmosferico e a migliorare la qualità dell'aria
Prodotti Otovo
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Domande frequenti

Qual è la principale fonte di energia rinnovabile in Italia?

La fonte di energia rinnovabile che garantisce il principale contributo alla produzione elettrica italiana è quella idroelettrica.

Quanta energia rinnovabile si produce in italia?

Secondo gli ultimi rapporti pubblicati dall'ENEA, le energie rinnovabili in Italia quest'anno hanno generato oltre 100 TWh, coprendo circa il 38,4% della domanda energetica.

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