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Un articolo Otovo per approfondire il nuovo decreto legge

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 1° marzo 2022, il Decreto bollette 2022 introduce nuove misure per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per affrontare con successo un futuro che si prospetta denso di cambiamenti e trasformazioni.

Gli aumenti in bolletta sono il risultato di cambiamenti del trend internazionale dei costi del settore energia. Il valore della materia prima, in particolar modo del gas e della CO2, è in notevole crescita a livello globale; di conseguenza aumentano i costi per le aziende produttrici e venditrici di energia che si traducono in forti incrementi anche per i cittadini.

Da tenere in considerazione proprio in questo ultimo periodo è anche il conflitto tra Ucraina e Russia che, con la sua complessità, sta agitando tutta l'Europa e il Mondo. Oltre alle conseguenze che una guerra porta in generale, si stanno affacciando problemi riguardanti l'approvvigionamento e il costo delle materie prime, così come notevoli aumenti dei costi all'ingrosso.

In questo contesto, vediamo insieme quali sono i principali aiuti statali e come il fotovoltaico si riconferma un ottimo investimento per lo sviluppo di energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.


I fondi a disposizione

Il valore degli interventi, volti a migliorare l’efficienza energetica ed evitare che il rincaro dell’energia si traduca in un minor potere di acquisto delle famiglie e in una minore competitività delle imprese, ammonta a quasi 8 miliardi. Una cifra che l’Italia dispone, come ha confermato il presidente del Consiglio Mario Draghi, “[...] senza ricorrere a nuovi scostamenti di bilancio. Utilizziamo infatti i margini che derivano dagli ottimi risultati sul fronte della crescita della finanza pubblica, conseguiti lo scorso anno.”

Di questi, 5 miliardi e mezzo saranno destinati a finanziare il caro energia, mentre la restante parte andrà a sostegno delle filiere produttive che stanno soffrendo maggiormente.


Come si suddivide l’intervento

Le azioni messe in atto si articolano in due parti:

  • Una parte dedicata alle gestione dell’attuale fase di emergenza che si tradurrà in misure per calmierare, nel breve tempo, i costi delle bollette energetiche;
  • Una parte che si occuperà invece della prospettiva futura, ossia una serie di misure che consentano di prevenire ulteriori crisi.

Quali sono le misure più importanti

Lo scopo dei provvedimenti è quello, in primis, di garantire aiuti a favore di imprese e famiglie, così da limitare le conseguenze negative del recente aumento del costo del gas (+ 55%) e dell’energia elettrica (+41,8%).

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Di seguito vi riportiamo i principali provvedimenti.

1. Proroga di misure già esistenti

Il Governo ha deciso per la proroga fino al 31 dicembre 2022 del bonus bollette, una misura di sostegno che dovrebbe interessare oltre 5,2 milioni di famiglie.

L’obiettivo è quello di andare ad agevolare i cittadini con una serie di provvedimenti quali la riduzione delle aliquote degli oneri generali di sistema, la rateizzazione del pagamento delle bollette e uno sconto sull’Iva per la fornitura di gas naturale.

Nella sezione seguente andiamo a vedere come funziona la misura di sostegno, i requisiti e gli importi degli sconti.

Bonus bollette: come funziona

Tra i principali interventi messi in atto troviamo:

  • Azzeramento delle aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW;
  • Riduzione dell’Iva al 5% sulle bollette del gas per utenze domestiche e non domestiche;
  • Pagamento delle bollette in 10 rate mensili.

Coloro che potranno beneficiare del bonus sono:

  • Nuclei familiari che presentano un ISEE non superiore a 12.000 euro;
  • Nucleo familiari numerosi, in cui siano presenti almeno 4 figli a carico, con ISEE non superiore a 20.000 euro;
  • Utenti con patologie gravi e certificate che necessitano di apparecchi elettrici di tipo medico;
  • Fruitori di pensione o reddito di cittadinanza.

Per accedere al bonus non occorre presentare richiesta ma è stato attivato un sistema per cui, qualora si possiedano i requisiti sopracitati, si riceve in automatico lo sconto in bolletta.

Le modalità di regolazione del bonus sociale, così come la semplificazione delle procedure per ottenere lo sconto, sono state definite da Arera (l'Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente) a cui spetta il compito di organizzare le risorse messe a disposizione dal governo.

2. Nuovo fondo per il settore automotive

Puntando sul settore dell’automotive, il nuovo decreto interviene con incentivi per la mobilità elettrica. In arrivo quindi nuovi bonus per favorire l’acquisto di auto, moto e veicoli commerciali a zero o basse emissioni. Tutto nell’ottica di sostenere la transizione verde, la ricerca, la riconversione e riqualificazione del settore in accordo con i piani del Green Deal europeo e dell'economia circolare.

3. Una spinta al fotovoltaico

Al fine di calmierare il prezzo dell’energia per i consumatori e ricercare nuove fonti energetiche alternative, il nuovo decreto punta a una forte spinta verso la semplificazione nei processi di installazione di impianti rinnovabili, accelerando l'iter burocratico di installazione e, per garantire ancora più facilitazioni, rifinanziando sia il bonus ristrutturazione che il superbonus 110%.

La novità più rilevante è una nuova norma inserita nel testo ufficiale che considera l’installazione degli impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici come intervento di “manutenzione ordinaria”, perdendo così in automatico tutta la coda di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi che fino a oggi erano richiesti.

Noi di Otovo sappiamo che decidere di passare al fotovoltaico equivale a ottenere un notevole risparmio quando si parla di bollette. In un nostro studio infatti, l’Otovo Solar Index, è stato appurato che l’installazione di un impianto garantisce un risparmio in media di 1.500 euro all’anno sulle bollette rispetto al prelievo di energia elettrica dalla rete.

Scegliere il fotovoltaico non solo ti farà risparmiare, ma con esso farai un grande regalo all'ambiente perché la tua energia sarà pulita e priva di emissioni di CO2, contribuendo così al perseguimento della carbon neutrality.

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