L'impatto dell'energia dalle rinnovabili sul caro bollette

Energia eolica e solare come misure per il caro energia

Il 24 febbraio 2022 è ufficialmente cominciata l’invasione russa nei territori dell’Ucraina, dando così inizio a una guerra che, ancora oggi, è nel pieno del suo svolgimento.

Migliaia di morti, famiglie sfollate e città distrutte sono tra le conseguenze più disastrose. Ma le ripercussioni di tale conflitto sono anche mondiali, e riguardano soprattutto il settore energetico.

Dallo scoppio del conflitto i costi dell’energia sono aumentati, rischiando più volte di mettere in ginocchio una grossa parte della nostra economia.

Si è subito deciso di intervenire con direttive e nuovi Piani che placassero il più possibile le ripercussioni sui diversi Paesi, e tra le misure fin da subito promosse c’è stata l’accelerazione verso fonti di energia rinnovabile.

Oggi, dopo un anno di guerra, possiamo affermare che queste ultime hanno contribuito a contenere i costi, facendo risparmiare una notevole quantità di denaro a tutta Europa e non solo.

Nell’articolo di oggi ci concentreremo su questo argomento e ti mostreremo i dati raccolti dall'ultimo report di Ember sulla transizione elettrica nel nostro Continente.

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Bene, iniziamo!

2022, un anno da record per le rinnovabili

Da anni impegnato nello studio delle possibilità offerte dalle energie rinnovabili, il think tank inglese Ember ha pubblicato in questi giorni il suo ultimo “European Electricity Review”, il report che ha analizzato i dati sulla produzione e sulla domanda di elettricità nel 2022 in tutti i paesi dell'Unione Europea, per comprendere i progressi fatti verso la transizione energetica.

Con questo termine indichiamo il passaggio dall’utilizzo di fonti non rinnovabili a quelle rinnovabili, più efficienti e meno inquinanti. Un processo che mira a modificare il sistema di produzione, di distribuzione e di consumo di energia attraverso l'economia circolare e l'utilizzo di energia verde.

Nell’intento di procedere a una transizione energetica che metta al primo posto questo processo di decarbonizzazione, l’Unione Europea si sta da anni impegnando a promuovere iniziative, incontri e nuovi Piani affinché decisioni più impattanti e durature vengano prese e mantenute, come l’Agenda 2030, l’European Green Deal e gli Accordi di Parigi.

Tornando al report di Ember, nelle sue pagine si legge che nel 2022 eolico e solare hanno generato un nuovo record dell'elettricità in Europa, superando per la prima volta il gas fossile e rimanendo al di sopra del carbone.

Queste due fonti rinnovabili hanno inoltre permesso ai cittadini europei un risparmio pari a 12 miliardi di euro in poco meno di un anno.

In 11 mesi infatti eolico e solare sono cresciuti di 50 TWh (+10%), generando il 23% (546 TWh) di tutta l’energia prodotta nell’Unione europea.

Una crescita sorprendente, a discapito soprattutto del gas russo che è stato soggetto a un notevole calo. Dal mese di febbraio di un anno fa l’Europa ha infatti importato 330 bcm di gas, di cui solo 54 (il 16%) dalla Russia.

Le importazioni totali sono diminuite solo del 5% (19 bcm) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma quelle russe sono crollate del 60% (82 bcm, più dell’intero fabbisogno di gas dell’Italia in un anno).

Ma cosa ci dice il report su questo nuovo anno e quali sono le previsioni per l’intero 2023?

Vediamolo insieme!

Cosa ci attende: alcune previsioni

Nel tirare le somme su quello che attenderà l’Europa, Ember vede nel 2023 l’anno di una vera e propria svolta, con le rinnovabili che faranno numeri ancora più grandi guidando così la corsa verso un domani completamente trasformato.

Ecco dunque quali sono le 3 principali previsioni che emergono dal report “European Electricity Review”.

1. La potenza del carbone dell'Europa sta diminuendo

Negli ultimi mesi del 2022 la produzione di carbone è diminuita di circa il 6% rispetto allo stesso periodo del 2021. Nonostante siano stati importati 22 milioni di tonnellate di carbone in più nel corso del 2022, l'Unione europea ne ha utilizzato solo un terzo portando tutti i Paesi a impegnarsi il più possibile a eliminarne il consumo.

2. La domanda di elettricità ha iniziato a diminuire rapidamente

La domanda di elettricità dell'UE ha iniziato a diminuire rapidamente, con un calo di quasi l’8% nel quarto trimestre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Una tendenza che è stata osservata in tutti i paesi dell'UE e guidata molto probabilmente dalle diverse politiche nazionali, che hanno proposto tagli temporanei per ridurre la domanda di energia in un momento di difficile crisi.

3. L'ondata del solare è solo all'inizio

In Europa la produzione solare è aumentata del 24% nel 2022, contribuendo a evitare 10 miliardi di euro di costi del gas. Ciò è stato possibile grazie a un numero record di installazioni pari a oltre 41 GW, il 47% in più rispetto al 2021. Tra i risultati più in evidenza vediamo:

• I Paesi Bassi, che hanno prodotto il 14% della loro energia dal solare, superando per la prima volta la produzione di carbone
• La Grecia, che grazie ai risultati ottenuti dovrebbe raggiungere il suo obiettivo di capacità solare di 8 GW per il 2030 entro la fine del 2023, con ben sette anni di anticipo

Conclusione

Questo anno di guerra ha fortemente segnato le vite di migliaia di persone, mettendo in ginocchio non una sola nazione, bensì il Mondo intero.

Purtroppo sappiamo che la fine del conflitto non è vicino, e che le conseguenze a cui tutti andremo incontro sono ancora molte.

Ma se c’è una cosa che questi mesi hanno insegnato è che cambiare il domani è necessario, è qualcosa di inevitabile e che non può più attendere.

Un cambio di rotta e prospettiva che deve partire dal modo in cui produciamo la nostra energia, decidendo di passare a fonti pulite e rinnovabili su scala sempre più mondiale.

E nell’attesa che le politiche aumentino sempre di più il loro impegno verso questa direzione, anche noi cittadini abbiamo la possibilità di portare un piccolo cambiamento facendo il nostro passo verso un domani migliore.

Noi di Otovo ci impegniamo ogni giorno per portare sempre più famiglie a scegliere la strada della sostenibilità, decidendo di passare a un impianto fotovoltaico e unendosi così alla nostra rivoluzione solare.

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Domande frequenti

Quanto hanno fatto risparmiare le rinnovabili in un anno di guerra?

Grazie al solare e all’eolico è stato possibile un risparmio pari a 12 miliardi di euro in poco meno di un anno in tutta Europa.

Quali sono le energie alternative più promettenti per il futuro?

Tra le energie alternative più promettenti per il nostro futuro troviamo l’energia solare, quella eolica, l’energia idroelettrica e quella geotermica.