Inizia a risparmiare ora con Otovo. Scopri ora il potenziale del tuo tetto!

Le dinamiche del Patto Verde europeo per la neutralità climatica

Il Green Deal europeo o Patto Verde europeo è un insieme di proposte e iniziative politiche proposte dalla Commissione Europea il cui obiettivo principale è quello di raggiungere la neutralità carbonica in Europa entro il 2050. All’interno di questo importante documento sarà presentato anche un piano di valutazione d’impatto per innalzare l’obiettivo di riduzioni delle emissioni di gas effetto serra entro il 2030.

Lo scopo principale del Green Deal, o Patto Verde, risiede nel revisionare e modificare radicalmente ogni legge vigente in materia di clima per ottimizzare ogni sforzo in direzione green; inoltre, saranno introdotte anche nuove leggi in materia di economia circolare, di ristrutturazione, di biodiversità, agricoltura e innovazione.

Come sostiene Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, il Patto Verde europeo rappresenta un profondo impegno e un importante cambiamento per l’Europa, poiché la realizzazione dei punti prefissati permetterebbe al nostro continente di diventare il primo a raggiungere la neutralità climatica.

Vediamo insieme gli obiettivi prefissati all’interno del Patto Verde e come ci si sta muovendo, iniziamo!


Gli obiettivi del Patto Verde europeo

Secondo gli obiettivi preposti dall’Unione Europea all'interno del Green Deal, è previsto l’arrivo a emissioni nette zero entro tre decenni, anziché uno come, invece, si evince dal Green New Deal degli Stati Uniti.

L’obiettivo principale del Patto Verde è rendere l’Unione Europea il primo blocco climaticamente neutro entro il 2050 e tali risultati coinvolgono più settori, tra cui l’edilizia, la biodiversità, l’energia il cibo e i trasporti.

Inoltre, sono previste tassazioni sul carbonio per i Paesi che non riescono a ridurre le emissioni di gas nocivi alla stessa velocità degli altri.

Nel programma del Patto Verde sono compresi anche i seguenti punti:

  • Un piano d’azione per l’economia circolare
  • Un controllo e una conseguente revisione di tutti gli strumenti politici relativi al clima, compreso il Sistema di scambio di quote di emissione
  • L’applicazione della strategia “Dal produttore al consumatore” e un cambio di focus dalla compliance alla performance
  • Una revisione della Direttiva sulla Tassazione dei Prodotti Energetici che esamina da vicino le sovvenzioni ai combustibili fossili e le esenzioni fiscali (trasporto aereo, trasporto marittimo)
  • Una strategia atta a implementare la mobilità sostenibile e un piano forestale dell’UE (i cui obiettivi fondamentali saranno il rimboschimento e la tutela e il recupero delle foreste in Europa).

Il Green Deal, inoltre, si appoggia a Orizzonte Europa per svolgere un ruolo cardine nella valorizzazione degli investimenti pubblici e privati nazionali. Attraverso progetti di partnership, il Patto Verde sosterrà la ricerca e l’innovazione nelle tecnologie di trasporto, come le batterie, l’idrogeno pulito, la produzione di acciaio a basso contenuto di carbonio, i settori green e bio-based e l’ambiente.

Il piano investimenti InvesEU pensato appositamente per il Patto Verde europeo prevede fondi per almeno 1 trilione di euro. Sono anche stimati approssimativamente €260 miliardi all'anno, dal 2020 al 2030, per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti in tale accordo.


I settori coinvolti

Vediamo ora qualio sono i settori coinvolti in questa rivoluzione green del Patto Verde europeo!

Energia rinnovabile

Come già scritto precedentemente, l’obiettivo primario del Green Deal europeo è quello di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Affinché questo obiettivo venga raggiunto è necessario decarbonizzare il sistema energetico (dunque ridurre drasticamente la carbon footprint) implementando l’utilizzo di energie pulite e rinnovabili, come quella solare.

Nel 2023 gli Stati membri dell’Unione Europea dovranno aggiornare i propri piani climatici per aderire all’obiettivo UE in materia di clima, sottostando anche alle direttive dell’Agenda 2030.

Noi di Otovo ti offriamo la possibilità di contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico sul tuo tetto. L’energia prodotta dal sole, infatti, è un’energia pulita che fa bene all’ambiente e che, soprattutto, non produce CO2!

Passa alla rivoluzione solare con Otovo. Richiedi un preventivo personalizzato immettendo l’indirizzo di casa tua nella barra di ricerca sottostante:

Industria sostenibile

Al fine di raggiungere gli obiettivi climatici, l’Unione Europea dovrà introdurre una politica di economia circolare a livello industriale. Sarà necessario responsabilizzare i cittadini, rivitalizzare le regioni e disporre delle migliori tecnologie.

Uno dei punti fondamentali risiede nell’ottimizzazione e nel perfezionamento delle tecnologie industriali grazie a un intervento sull’esplorazione e la creazione di mercati favorevoli all’economia circolare e climaticamente neutri.

Oltretutto, è prevista l’introduzione di una “Politica dei Prodotti Sostenibili” che dovrà focalizzarsi sulla riduzione dello spreco dei materiali, con l’intento finale di riutilizzare i prodotti e rafforzare i processi di riciclo.

Costruzione edilizia e ristrutturazione

L’area di intervento in questione si concentrerà sulla conversione dei metodi non sostenibili, poiché in questo settore sono ancora in uso molteplici risorse non rinnovabili. Pertanto, il Patto Verde europeo prevede la promozione dell’uso di metodi di costruzione energeticamente efficienti.

È previsto, inoltre, un aumento della digitalizzazione e l'applicazione di regole relative al rendimento energetico degli edifici.

Dal produttore al consumatore

La strategia “Dal produttore al consumatore” si focalizza sul sostenimento dei produttori (agricoltori e pescatori). Con l’adozione di nuove misure, che si concentrano sulla resa ecologica e sostenibile dei metodi di produzione e trasporto, resteranno invariati tanti i prezzi quanto la qualità dei prodotti.

Inoltre, le migliorie riguarderanno anche la riduzione dell’uso di pesticidi chimici per sensibilizzare i consumatori sul concetto di economia circolare e la sostenibilità dei prodotti e degli imballaggi.

Eliminazione dell’inquinamento

Il “Piano d’Azione a Inquinamento Zero” è stato adottato dalla Commissione Europea nel 2021 e ha come obiettivo principale quello di annullare qualsiasi forma di inquinamento entro il 2050. Gli standard di qualità ambientale dovranno essere pienamente rispettati e lo saranno attraverso l'obbligo per tutte le attività industriali di garantire al proprio interno ambienti privi di sostanze tossiche.

Mobilità sostenibile

Un altro importante obiettivo prefissato dal Patto Verde europeo riguarda la riduzione delle emissioni causate dai mezzi di trasporto. A tal proposito, si intende attuare una mobilità sostenibile capillare con determinati standard di emissione per i veicoli con motori a combustione.

Sempre più soluzioni, fortunatamente, stanno prendendo piede in questa direzione. Monopattini elettrici, biciclette elettriche o a pedalata assistita e, soprattutto, automobili ibride e/o elettriche (le cui colonnine di ricarica stanno finalmente spopolando agli angoli delle città). Queste sono tutte innovazioni per rendere il trasporto, pubblico o privato, ambientalmente sostenibile per migliorare la qualità di vita dei cittadini e la qualità dei trasporti.

È interessante menzionare anche il progetto “Cielo unico europeo” inerente alla mobilità aerea. Tale progetto è incentrato sulla gestione del traffico aereo al fine di aumentare la sicurezza e l'efficienza del volo favorendo allo stesso tempo condizioni rispettose per l’ambiente.

Biodiversità

Nel 2021 è stata proposta una strategia relativa alla protezione della biodiversità europea. La gestione delle foreste e delle aree marittime, la protezione dell'ambiente e l'intenzione di affrontare il problema della perdita di specie e di ecosistemi sono tutte tematiche di cui quest'area di intervento si occupa.

Inoltre, il recupero degli ecosistemi danneggiati avverrà grazie all’implementazione di metodi di agricoltura biologica, al favoreggiamento del processo di impollinazione, al ripristino di 25.000 km di fiumi a flusso libero, alla riduzione dell’uso di pesticidi e al rimboschimento.

Per la riuscita del Patto Verde europeo l’obiettivo è quello di piantare 3 miliardi di alberi entro il 2030 per poter ripristinare gli ecosistemi e i loro livelli biologici.


L'importanza della partecipazione degli Stati membri al Green Deal

Il successo del Green Deal europeo dipende molto dalla collaborazione di tutti gli Stati membri dell'Unione Europea. Ogni Paese deve assumersi la responsabilità di implementare politiche e azioni concrete per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni e promuovere la sostenibilità in tutti i settori dell'economia. Tuttavia, ciò può presentare alcune sfide, dato che i diversi Paesi dell'UE hanno contesti economici, sociali e politici diversi, nonché diverse fonti di energia e livelli di sviluppo infrastrutturale.

Una delle sfide principali riguarda l'allineamento delle politiche nazionali con gli obiettivi del Green Deal europeo. È fondamentale che i Paesi membri adottino misure concrete e sinergiche per ridurre le emissioni di gas serra e promuovere fonti di energia rinnovabile. Questo richiede una stretta collaborazione tra i governi nazionali, la Commissione Europea e altre istituzioni dell'UE, al fine di condividere le migliori pratiche, scambiare informazioni e sviluppare strategie coordinate.

Inoltre, il finanziamento e le risorse necessarie per attuare il Green Deal possono variare tra i diversi Stati membri. Paesi con economie più avanzate e infrastrutture energetiche sviluppate potrebbero essere in grado di investire maggiori risorse nella transizione verso una società a basse emissioni di carbonio. Al contrario, i Paesi meno sviluppati potrebbero avere bisogno di un maggiore sostegno finanziario e tecnico per implementare misure di sostenibilità e adattarsi alla nuova economia verde.

Per superare queste sfide, è essenziale incoraggiare la solidarietà tra gli Stati membri e promuovere meccanismi di finanziamento e supporto adeguati.

Oltre alla cooperazione tra gli Stati membri, è fondamentale coinvolgere attivamente il settore privato e la società civile.

Nello specifico:

  • Le imprese dovrebbero assumere un ruolo di leadership nell'adozione di pratiche sostenibili e investire in tecnologie pulite.
  • La società civile, invece, potrebbe avere un ruolo cruciale nel sensibilizzare sulle sfide ambientali e nell'esercitare pressioni per un'azione politica più incisiva.

Infine, per promuovere la partecipazione di tutti gli attori, è necessario fornire incentivi appropriati, stabilire normative chiare e favorire la condivisione delle conoscenze e delle migliori pratiche. La creazione di partenariati tra il settore pubblico e privato può accelerare la transizione verso un'economia più sostenibile, favorendo l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo di tecnologie verdi.


Conclusioni

Le ragioni che sottendono alla creazione del Patto Verde europeo si basano su questioni ambientali, come il cambiamento climatico, il surriscaldamento globale, la perdita della biodiversità, la riduzione dell'ozonosfera, l'inquinamento idrico, lo stress urbano, la produzione di rifiuti e molte altre ancora.

È responsabilità di ognuno di noi impegnarsi nel proprio piccolo per migliorare il proprio stile di vita indirizzandolo verso la sostenibilità ambientale e un’etica consapevole e green.

Con Otovo puoi iniziare la tua Rivoluzione Solare installando un impianto fotovoltaico sul tuo tetto per salvaguardare l’ambiente e rendendoti contemporaneamente sempre più indipendente dalla rete elettrica nazionale.

Clicca il link che trovi qui sotto per calcolare subito un preventivo personalizzato!

Partecipa alla lotta al cambiamento climatico con Otovo!


Domande frequenti

Cos'è il Green Deal europeo?

Il Green Deal europeo è un piano ambizioso proposto dalla Commissione Europea per affrontare le sfide del cambiamento climatico e raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050. L'obiettivo principale è ridurre drasticamente le emissioni di gas serra e promuovere l'uso di energie pulite e rinnovabili.

Quali settori sono coinvolti nel Green Deal europeo?

I settori coinvolti nel Green Deal europeo sono: energia, edilizia, trasporti, agricoltura e biodiversità, economia circolare, industria e tecnologia, finanza sostenibile, ricerca e innovazione.

Ricevi un'offerta!
Ti sei iscritto correttamente a Otovo Italia | Blog Fotovoltaico in Italia
Bentornato! Sei entrato correttamente.
Bene! Ti sei iscritto correttamente.
Il tuo link è scaduto
Benissimo! Controlla la tua mail per trovare il link per accedere.