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Scopri in questo articolo Otovo tutte le novità sul modello unico

Al giorno d’oggi sempre più persone stanno scegliendo di installare un impianto fotovoltaico sul proprio tetto di casa.

Passare al fotovoltaico è conveniente sotto molti aspetti, sia economici che ambientali e, inoltre, ti fa pure aumentare il valore del tuo immobile. Nell’articolo di oggi ti spiegheremo di più sul Modello Unico per Fotovoltaico, le novità in materia e molto altro ancora!

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Impianto fotovoltaico: alcune nozioni base

Prima di addentrarci nell'argomento principale dell'articolo, è importante fare un breve riassunto delle nozioni fondamentali da conoscere prima di considerare l'installazione di un impianto fotovoltaico.

Un impianto fotovoltaico è un sistema elettrico composto da diversi moduli che generano energia sfruttando l'energia solare. Questa produzione è resa possibile grazie all'effetto fotovoltaico, che si verifica quando i raggi solari colpiscono i pannelli solari, composti principalmente da materiali sensibili alla luce solare come il silicio.

Il cuore di un impianto fotovoltaico è il campo fotovoltaico, che consiste nell'insieme di tutti i pannelli solari dell'impianto. Questi pannelli sono collegati tramite un sezionatore che, per normativa, consente di isolare l'impianto in caso di interventi sulla rete elettrica o picchi di tensione. Inoltre, un'altra componente cruciale è l'inverter, il quale svolge la funzione di trasformare la corrente continua prodotta dai pannelli solari in corrente alternata, rendendola utilizzabile all'interno delle nostre abitazioni.

L'elemento base di un impianto fotovoltaico è la cella fotovoltaica, una cellula fotoelettrica le cui caratteristiche tecniche variano quando è esposta alla luce. Ad oggi esistono tre tipologie di celle fotovoltaiche con caratteristiche diverse in base alla struttura di silicio da cui sono composte (e da cui derivano conseguentemente le diverse tipologie di pannelli solari fotovoltaici presenti sul mercato): monocristalline, policristalline e amorfe.

Ricapitolando, un kit solare è generalmente costituito dalle seguenti componenti:

Elementi KIt Solare
Elementi KIt Solare

Noi di Otovo collaboriamo con i migliori produttori di pannelli fotovoltaici, sistemi di storage e inverter, proprio perché per noi la qualità del servizio offerto al nostro cliente è sempre al primo posto! I nostri produttori non si distinguono solo per la loro importanza sul mercato, ma anche e soprattutto per la loro etica sostenibile in linea con la filosofia della nostra azienda.

Infine, oltre a queste componenti fondamentali un impianto fotovoltaico deve possedere anche un sistema elettronico di monitoraggio connesso a una rete WiFi per rendere possibile un intervento in tempo reale nel caso di malfunzionamento o guasto dell'impianto fotovoltaico (con la nostra App Otovo potrai monitorare il tuo impianto ovunque ti trovi!).

I requisiti di consumo per l’installazione di un impianto fotovoltaico

Prima di prendere la decisione di installare un impianto fotovoltaico sul tuo tetto, è consigliabile analizzare i tuoi attuali consumi energetici e valutare se sono sufficientemente elevati da giustificare un investimento a lungo termine come quello in un impianto solare fotovoltaico. In ambito domestico, di solito si consiglia l'installazione di un impianto fotovoltaico quando i consumi superano almeno i 2.500 kWh all'anno. Tuttavia, è importante tenere presente che questo parametro potrebbe variare in considerazione dell'andamento dei costi dell'energia elettrica.

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Il modello unico per fotovoltaico

Dopo esserti fatto un’idea sulle nozioni base che riguardano il mondo del fotovoltaico, entriamo ora nel vivo di questo articolo parlando del modello unico per fotovoltaico e delle novità degli ultimi anni in questo campo!

Il modello unico è stato esteso agli impianti fino a 200 kW. Dopo che l’installazione dei moduli fotovoltaici e termici sugli edifici (o su strutture e manufatti fuori terra) è diventata un intervento di manutenzione ordinaria, il MiTe - Ministero della Transizione Energetica - ha apportato modifiche anche al modello unico semplificato. Quello in vigore fino a oggi si riferiva a impianti fotovoltaici fino a 50 kW. Le nuove modifiche, invece, hanno alzato la capacità fino a 200 kW.

Tale decreto attuativo elimina alcuni adempimenti burocratici prima obbligatori: le installazioni fotovoltaiche rientrano in “edilizia libera” e sotto la “manutenzione ordinaria”. Tutto ciò comporta un vantaggio concreto in termini di tempistiche agevolate di installazione. Se stai pensando di installare un impianto fotovoltaico sul tetto della tua casa non dovrai più chiedere permessi o autorizzazioni alle autorità competenti, ti basterà compilare il Modello unico semplificato fino alla potenza massima di 200 kW!

È bene specificare, oltretutto, che queste semplificazioni si applicano anche nei centri storici, anche se con determinate condizioni. Infatti, la disposizione in esame non si applica per gli edifici “di notevole interesse pubblico”, ovvero tutte le abitazioni vincolate dalla soprintendenza e di particolare bellezza o memoria storica (quindi soggette a vincoli paesaggistici).

Il modello unico nel dettaglio

Questo modello unico semplificato può essere utilizzato per la realizzazione, la modifica, il potenziamento, la connessione e l’esercizio di impianti fotovoltaici sottostando alle seguenti prerogative:

  • Che l’impianto fotovoltaico abbia una potenza non superiore a 200 kW
  • Che si necessiti di lavori semplici (manutenzione e/o potenziamento)
  • Che sia richiesto contestualmente l'accesso allo Scambio sul posto, quindi la cessione al mercato dell'energia elettrica

Il nuovo modulo, non utilizzabile sugli immobili sottoposti a vincolo, ti consente di inoltrare la richiesta direttamente online superando così il macchinoso scambio di informazioni tra il Comune e i gestori di rete e del servizio energetico.

Di seguito i passaggi formali da seguire elencati nel decreto:

  • Il richiedente deve compilare il modello unico semplificato e trasmetterlo via mail al gestore di rete competente sul suo territorio
  • Il gestore di rete ne controllerà la correttezza
  • Se la domanda è compatibile con i requisiti imposti dalla legge la concessione si avvierà in automatico
Il Modello unico semplificato
Il Modello unico semplificato

Con il Modello unico semplificato è ancora più facile e veloce passare a un impianto fotovoltaico! Cosa aspetti? Calcolati subito un preventivo gratuito e personalizzato e installa anche tu i pannelli fotovoltaici sul tuo tetto. Immetti l’indirizzo di tuo interesse nella barra di ricerca sottostante e riceverai l’offerta in meno di un minuto:


Modello unico semplificato: le procedure

Il Modello unico per fotovoltaico si compone di due parti:

  • Parte I, che contiene i dati necessari prima dell'inizio dei lavori
  • Parte II, che contiene i dati richiesti al termine dei lavori

Prima di avviare la realizzazione dell'impianto fotovoltaico, il richiedente deve inviare al gestore della rete solo la Parte I del modulo unico insieme ai relativi allegati.

Il gestore della rete, entro 20 giorni lavorativi dal ricevimento della Parte I completa, informa il richiedente fornendo il codice identificativo della pratica e quindi:

  • Avvia la procedura per la connessione
  • Procede con le comunicazioni alle autorità competenti (Comune, Regione o Provincia autonoma) e al GSE
  • Prepara il regolamento di esercizio e il contratto per la gestione del servizio di misura e li mette a disposizione del richiedente
  • Addebita al richiedente il costo della connessione

È importante notare che in caso di lavori complessi o di impianti che richiedono interventi aggiuntivi per la connessione, il gestore informa il richiedente in modo dettagliato, aggiorna il preventivo per la connessione e addebita eventuali costi aggiuntivi.

Una volta completati i lavori di realizzazione dell'impianto e le opere necessarie per la connessione, il richiedente invia al gestore della rete la Parte II del Modello unico per fotovoltaico, confermando o aggiornando i dati relativi all'impianto e alla potenza richiesta, insieme al regolamento di esercizio e al contratto per la gestione del servizio di misura (se necessario), compilati e firmati.

Il gestore della rete, entro 5 giorni lavorativi dal ricevimento della Parte II, registra le informazioni nel Portale GAUDÌ.

Successivamente, il gestore verifica la conformità dell'impianto e, se tutto è conforme, attiva la connessione entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione della Parte II completa del modulo unico. Il gestore informa il richiedente tempestivamente attraverso fax, posta elettronica certificata o portale informatico, indicando possibili date per l'attivazione della connessione.


Conclusione

Nell'articolo abbiamo approfondito il Modello Unico per Fotovoltaico, le recenti novità in Italia e altri aspetti importanti da considerare se si sta valutando l'installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto di casa.

Il passaggio all'energia solare rappresenta una scelta sostenibile che sempre più italiani stanno adottando. Se anche tu sei pronto a fare la tua parte nella Rivoluzione dell'energia, con Otovo puoi iniziare subito!

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Domande frequenti

Che cos'è il modello unico per il fotovoltaico?

Il Modello unico è un iter semplificato per la realizzazione, connessione e per l’esercizio di nuovi impianti fotovoltaici. Il Decreto Energia (DL 17/2022 convertito nella Legge 34/2022) ha esteso la procedura semplificata del modello unico agli impianti di potenza fino a 200 kW.

Quanto viene pagato oggi un kW dal GSE?

Attualmente il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) retribuisce tutta l’energia immessa in rete dall’impianto fotovoltaico con una tariffa variabile di circa 0,15 €/kWh.

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