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Stiamo vivendo un periodo di crisi energetica, in cui il surriscaldamento globale sta avendo delle ripercussioni disastrose su moltissimi ambiti della nostra vita. Il cimate change, l’impronta di carbonio in aumento, l'emergenza oceani, l’allargamento del buco dell’ozono e tutte le altre (tantissime) terribili conseguenze della crisi climatica non fanno altro che gettarci nello sconforto. Per non parlare di questo caldo terribile che non ci lascia respirare e che ci vede costretti a rinchiuderci in casa per ricercare un po’ di fresco. Le conseguenze? La bolletta alle stelle.

Ma c’è una stanza, in tutto ciò, che tra tutti gli ambienti della casa è quella più energivora, dunque che ci fa consumare più energia elettrica (e dunque ci fa alzare la bolletta): il bagno.

In questo articolo ti spiegheremo perché è la stanza della casa che consuma di più e ti daremo qualche dritta sostenibile per risparmiare.

Prima di iniziare, però, calcolati un preventivo gratuito e personalizzato per un impianto fotovoltaico. Questo ti aiuterà a risparmiare in bolletta e salvaguardare il pianeta. Ti basterà immettere l’indirizzo di tuo interesse nella barra di ricerca sottostante:

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Bagno: la stanza più energivora della casa

Il bagno è spesso la stanza più energivora della casa, principalmente a causa del consumo legato al riscaldamento dell’acqua calda, che può rappresentare fino al 40% dell’energia domestica totale. Gli apparecchi utilizzati nel bagno contribuiscono in modo significativo a questo consumo: ad esempio, l’asciugacapelli può assorbire fino a 2000 watt durante l’uso, mentre lo scaldasalviette consuma mediamente tra 100 e 200 watt all’ora. Anche la ventilazione tramite ventole di aspirazione, con un consumo di circa 20-40 watt, e l’illuminazione, soprattutto se non a LED, aumentano ulteriormente i consumi elettrici. Complessivamente, il bagno può assorbire tra il 15 e il 25% dell’energia elettrica totale di un’abitazione, rendendolo un ambiente chiave su cui intervenire per migliorare l’efficienza energetica e ridurre la bolletta.


La classifica delle stanze più energivore della casa

Dopo il bagno, troviamo la cucina e il salotto. La cucina e la sala sono tra le stanze della casa che consumano più energia, a volte più del bagno.

In cucina, il consumo elevato è dovuto principalmente agli elettrodomestici grandi come frigorifero, forno, piano cottura e lavastoviglie. Il frigorifero, che funziona 24 ore su 24, rappresenta una fonte costante di consumo energetico, mentre forno e piano cottura, usati quotidianamente, richiedono molta energia, soprattutto se non sono di ultima generazione o utilizzati con modalità efficienti. Anche la lavastoviglie contribuisce in modo significativo, soprattutto se si utilizzano cicli lunghi o ad alte temperature.

Nella sala o soggiorno, invece, i principali responsabili del consumo sono gli impianti di riscaldamento e climatizzazione, che in inverno e in estate incidono molto sulla bolletta energetica, insieme all’illuminazione, se non si usano lampadine a basso consumo come i LED. A questi si aggiungono i dispositivi elettronici come TV, computer, console e altri apparecchi che spesso restano in standby, consumando energia anche quando sembrano spenti. Per questi motivi, cucina e sala rappresentano ambienti ad alta frequenza d’uso e con molte apparecchiature elettriche, rendendoli tra i più energivori della casa.

Cucina a induzione
Cucina a induzione

Qualche consiglio per risparmiare

In questi ultimi mesi le bollette del gas e dell’elettricità hanno subito dei rincari vertiginosi e, dunque, adottare delle strategie per ridurre i propri consumi ti potrà permettere di risparmiare in bolletta.

Tra i primi consigli che possiamo darti c’è sicuramente quello di concentrare i tuoi consumi elettrici nelle fasce orarie serali-notturne e durante i giorni festivi, momenti in cui la richiesta complessiva di energia alla rete elettrica nazionale è molto più bassa e il costo di produzione è inferiore. Questo meccanismo, denominato sistema delle fasce orarie, può essere sfruttato solo da chi ha in essere un contratto di fornitura con tariffa bioraria.

Costo kWh in Italia
Costo kWh in Italia

Anche svolgere attività di efficientamento energetico delle volture della tua abitazione può darti una mano per risparmiare sui tuoi costi. Scegliere adeguatamente la classe energetica della tua abitazione e dei tuoi elettrodomestici, infatti, può essere un grande aiuto per risparmiare.

Il fotovoltaico: la soluzione per risparmiare in bolletta

Esiste un’altra soluzione per poter risparmiare in bolletta: l’installazione di un impianto fotovoltaico. Se deciderai di installare dei pannelli fotovoltaici sul tuo tetto, infatti, potrai avere la possibilità di produrre energia elettrica per alimentare la tua abitazione senza dover richiederla alla rete elettrica nazionale. Con un impianto fotovoltaico potrai perseguire l’indipendenza energetica, abbattere i costi in bolletta di oltre il 50% e, infine, produrre energia pulita che fa bene all’ambiente.

L’energia solare, difatti, è una fonte rinnovabile di energia pulita che non produce emissioni di CO2. È gratuita, inesauribile e contribuisce all’abbattimento della carbon footprint.

Inizia al più presto la tua rivoluzione solare e risparmia subito in bolletta. Immetti l’indirizzo di tuo interesse nella barra di ricerca sottostante e calcolati un preventivo gratuito e personalizzato:

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