Fotovoltaico in condominio: cosa devi sapere
Una panoramica sul fotovoltaico in condominio
Nell'era della sostenibilità e della crescente consapevolezza ambientale, la transizione all'energia rinnovabile è diventata un'opzione sempre più appetibile per i proprietari di abitazioni. L'installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto non solo contribuisce a ridurre l'impronta di carbonio, ma può anche portare a significativi risparmi sui costi energetici in bolletta.
Questo articolo si concentra su tutti gli aspetti legati all'installazione di un impianto fotovoltaico condominiale, dall'analisi dei vantaggi e delle problematiche, alla procedura per l'approvazione in assemblea di condominio, fino alla gestione degli eventuali impianti fotovoltaici privati. Infine, esploreremo gli aspetti economici, per comprendere in che modo i costi possono essere ripartiti tra gli abitanti del condominio e quali incentivi per l'installazione di un impianto fotovoltaico sono disponibili. Questa guida si propone quindi di fornire un quadro completo e dettagliato, per permettere a tutti i condomini di avvicinarsi al fotovoltaico con consapevolezza e sicurezza.
In quest’articolo vedremo due tipologie di impianto fotovoltaico in condominio: a uso centralizzato e a uso privato. Inoltre, elencheremo i principali vantaggi di installare i pannelli solari sul tetto di un condominio.
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Buona lettura!
Impianto fotovoltaico in condominio: centralizzato e privato
Prima di focalizzarci sul tema, andiamo a vedere una panoramica della situazione fotovoltaica in Italia.
Negli ultimi anni il fotovoltaico in Italia ha avuto una forte accelerazione e lo conferma anche l'ultimo rapporto di Terna-Gaudì. L’incremento nel numero di installazioni fotovoltaiche è principalmente dovuto al fatto che l’energia solare permette di risparmiare in bolletta grazie all’autoconsumo, che può arrivare a un 90% con un impianto fotovoltaico con accumulo.
Oltre all'ormai diffusa pratica dell'installazione di impianti fotovoltaici sulle abitazioni singole, sta emergendo un crescente interesse verso la realizzazione di impianti fotovoltaici condominiali. Questa tendenza è motivata dai numerosi vantaggi che tale soluzione può offrire, sia in termini di risparmio energetico che di riduzione delle emissioni di CO2, contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico e all'inquinamento atmosferico.
Tuttavia, è importante comprendere che la realizzazione di un impianto fotovoltaico in un condominio presenta delle specificità e delle sfide uniche che richiedono particolare attenzione e pianificazione accurata.
Grazie alla Riforma del Condominio, che ha introdotto nuove normative e semplificato le procedure burocratiche, il fotovoltaico condominiale ha conosciuto un vero e proprio boom. Questo ordinamento ha reso possibile l'installazione di pannelli solari sui tetti degli edifici condominiali, consentendo così agli abitanti di beneficiare dei vantaggi dell'energia solare condivisa.
Ma cosa si intende esattamente per impianto fotovoltaico condominiale? In parole semplici, si tratta dell'installazione di pannelli solari su un edificio condominiale con l'obiettivo di generare energia elettrica destinata a soddisfare i fabbisogni energetici comuni dell'edificio stesso. Questo approccio consente agli abitanti del condominio di ridurre i costi energetici condividendo i benefici dell'energia solare e promuovendo la sostenibilità ambientale a livello collettivo.
Tuttavia, la realizzazione di un impianto fotovoltaico condominiale richiede una serie di passaggi e decisioni condivise tra i condomini, inclusa la valutazione dei costi e dei benefici, la pianificazione dell'installazione e la gestione dell'impianto una volta operativo. Pertanto, è fondamentale coinvolgere tutti gli interessati e seguire le normative vigenti per garantire una corretta e proficua realizzazione del progetto.
Andiamo a vedere ora cosa si intende con impianto fotovoltaico centralizzato!
Impianto fotovoltaico centralizzato
Installare dei pannelli solari in un impianto centralizzato in condominio può apportare benefici a tutti i residenti. Infatti, è possibile utilizzare l’energia prodotta da questo impianto fotovoltaico residenziale per far funzionare le luci delle zone comuni, l’ascensore e i cancelli, senza dipendere dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), favorendo una riduzione delle spese comuni per l'energia elettrica.
Per procedere con l'installazione di un impianto fotovoltaico centralizzato in condominio, è fondamentale seguire una serie di passaggi:
- Comunicare l'intenzione di installare l'impianto fotovoltaico durante un'assemblea di condominio. È importante informare tutti i condomini in modo trasparente e chiaro riguardo alla proposta e ai suoi potenziali impatti.
- Ottenere il consenso da almeno la metà dei condomini. Affinché l'installazione possa avvenire, è necessario ottenere un consenso favorevole da parte di almeno il 50% più uno dei condomini presenti o rappresentati all'assemblea. Questo consenso deve essere espresso in modo formale e documentato.
È importante sottolineare che i condomini contrari all'installazione non saranno tenuti a sostenere le spese relative all'impianto e non potranno beneficiare dei vantaggi e delle agevolazioni derivanti dalla sua realizzazione. Questo principio di equità è fondamentale per garantire una gestione corretta e equilibrata delle risorse condominiali.
I costi dell’intera spesa saranno ripartiti tra coloro che hanno dato il voto favorevole per l’installazione dell’impianto fotovoltaico sul condominio, e questi potranno usufruire delle detrazioni fiscali offerte dallo Stato.
Inoltre, se l'impianto fotovoltaico in condominio produce dell’energia in eccesso durante il giorno, si può optare per investire in un impianto fotovoltaico con accumulo. Questo permette di utilizzare l’energia prodotta anche durante le ore notturne senza richiedere l’elettricità alla rete. La parte dell’energia in surplus non accumulata può essere venduta alla rete con il meccanismo dello Scambio Sul Posto.
Quello che non si può fare con un impianto centralizzato è usare l’energia prodotta dal sistema fotovoltaico per una singola abitazione. In questo caso, il singolo inquilino deve installare il proprio impianto fotovoltaico. Tuttavia, per farlo c’è bisogno di alcune autorizzazioni. Vediamole di seguito assieme!
Voglio un preventivo personalizzatoQuanto costa un impianto fotovoltaico condominiale centralizzato?
L'installazione di un impianto fotovoltaico in un condominio, come già accennato, richiede una pianificazione accurata e la gestione di alcune specificità che meritano un'attenzione particolare. Grazie alla Riforma del Condominio, il fotovoltaico in condominio ha visto un aumento significativo. Tale ordinamento ha reso possibile l'installazione di pannelli solari sui tetti di questi edifici, aprendo la strada a una maggiore adozione di energie rinnovabili a livello comunitario.
Per quanto riguarda i costi, in media, un impianto fotovoltaico condominiale da 7 kWp ha un costo stimato di circa 10.000€. È importante notare che il 50% di questo investimento è detraibile attraverso le tasse, distribuendo la detrazione su un arco temporale di 10 anni. Questo incentivo fiscale rende l'installazione di un impianto fotovoltaico condominiale non solo una scelta ecologica, ma anche finanziariamente vantaggiosa nel lungo termine!
Il nostro consiglio, se sei interessato all'installazione di pannelli solari condominiali, è quello di chiedere una consulenza a uno dei nostri esperti solari. Grazie alla loro competenza e esperienza nel settore, potrai ottenere tutte le informazioni necessarie per valutare le opzioni disponibili e pianificare un'installazione fotovoltaica condominiale che soddisfi al meglio le esigenze della tua comunità e garantisca il massimo beneficio economico e ambientale.
Richiedi una consulenzaImpianto fotovoltaico privato
Con la Riforma del Condominio, è consentito ai singoli condomini di installare un impianto fotovoltaico per uso personale. In questa situazione, i pannelli solari possono essere installati sulle proprietà del singolo inquilino senza la necessità di ottenere l'approvazione dell'assemblea condominiale, oppure possono essere posati su parti comuni.
Nella prima circostanza, è sufficiente effettuare una comunicazione preventiva al Comune prima di avviare i lavori. Se si sceglie di affidare la gestione dell'impianto fotovoltaico a Otovo, i nostri esperti solari si occuperanno di tutte le pratiche burocratiche, garantendo un processo senza intoppi.
Nel caso in cui l'impianto fotovoltaico venga installato sulle parti comuni del condominio, il condomino richiedente è tenuto a informare l'amministratore condominiale. Quest'ultimo convocherà un'assemblea condominiale per discutere la proposta, raccogliere il parere di tutti i condomini e valutare la fattibilità dell'opera, nel rispetto degli articoli 1120 e 1102 del Codice Civile.
È importante sottolineare che, sebbene l'assemblea possa deliberare sulle modalità e sulla posizione dell'impianto fotovoltaico, non può negare il diritto di utilizzare le parti comuni per l'installazione di un sistema fotovoltaico. Questo principio è sancito dalla normativa e mira a favorire l'adozione di soluzioni sostenibili per la produzione di energia all'interno dei condomini.
Andiamo ora a vedere l'ultima sentenza dello Stato riguardo il fotovoltaico in condominio.
Impianto fotovoltaico privato in condominio: la sentenza 1337 del 17 gennaio 2023
Secondo il codice civile, puoi installare un impianto fotovoltaico individuale in condominio, quindi a servizio del proprio appartamento, anche sulle superfici comuni del condominio, purché non siano pregiudicate la stabilità e/o il decoro architettonico dell’edificio.
L’assemblea di condominio non può quindi negare il permesso, a meno che l’intervento di installazione fotovoltaica comporti modificazioni alle parti comuni dell'edificio.
Questo aspetto, già chiarito da una sentenza del Tar Lazio, è stato ribadito da una pronuncia della Corte di Cassazione, la 1337 del 17 gennaio 2023, che recita: "[...] è consentita l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato", a patto che non vengano pregiudicate la stabilità e/o il decoro architettonico del condominio.
Riassumendo:
- Se si vuole installare un impianto fotovoltaico in condominio sulle proprie proprietà non si hanno vincoli ma bisogna comunicare al proprio Comune l’inizio del lavori.
- Se si vuole installare un impianto fotovoltaico in condominio su una parte comune bisogna inviare una comunicazione inerente al lavoro che si vuole svolgere all’amministratore di condominio. L’assemblea condominiale valuterà poi la fattibilità dell’opera.
- Se per l’installazione di pannelli solari in condominio è necessaria la modifica delle parti comuni dell’edificio, sarà obbligatoria l’autorizzazione dell’assemblea condominiale per poter procedere.
La ripartizione del tetto condominiale
Se stai valutando l'installazione di un impianto fotovoltaico condominiale, è essenziale comprendere il tema della ripartizione del tetto condominiale. In quanto spazio limitato e condiviso, è fondamentale rispettare una regolamentazione che assicuri a tutti i condomini gli stessi diritti e opportunità di utilizzo.
Tuttavia, ad oggi, non esistono criteri scientifici definiti per stabilire le porzioni di tetto utilizzabili da ciascun condomino. Il Codice Civile stabilisce che le parti comuni possono essere utilizzate purché venga garantito un uso paritario da parte di tutti i condomini. Ciò significa che è necessario trovare un equilibrio tra le esigenze di ciascun condomino e il bene comune dell'edificio.
In tal senso, è consigliabile promuovere un dialogo aperto e collaborativo tra i condomini al fine di stabilire un accordo equo e trasparente sulla ripartizione dello spazio sul tetto per l'installazione dell'impianto fotovoltaico. Questo potrebbe coinvolgere la definizione di regole e linee guida condivise, la consultazione di esperti tecnici e legali e, se necessario, la convocazione di assemblee condominiali per discutere e ratificare le decisioni.
Inoltre, è importante considerare l'approvazione di eventuali modifiche allo statuto condominiale o la stipula di accordi specifici tra i condomini per regolare l'uso e la gestione dell'impianto fotovoltaico condominiale nel rispetto delle normative vigenti e degli interessi di tutti i proprietari.
In definitiva, affrontare in modo proattivo e collaborativo la questione della ripartizione del tetto condominiale per l'installazione di un impianto fotovoltaico è essenziale per garantire una gestione efficace, equa e sostenibile delle risorse comuni, consentendo così di massimizzare i benefici dell'energia solare per l'intera comunità condominiale.
Fotovoltaico in condominio: il simulatore del GSE per fare i conti
Il GSE, ovvero il Gestore dei Servizi Energetici, ha recentemente introdotto un servizio innovativo per rispondere a tutte le possibili domande che possono sorgere durante il processo decisionale relativo all'installazione di un impianto fotovoltaico condominiale. Questo nuovo strumento, chiamato simulatore, rappresenta un'importante risorsa per coloro che stanno valutando l'opportunità di adottare soluzioni di energia solare all'interno dei condomini.
Il simulatore sviluppato dal GSE offre una vasta gamma di funzionalità. Innanzitutto, consente di valutare la convenienza di trasformare la propria abitazione in un piccolo gruppo di autoconsumo o in una piccola comunità energetica. Questo permette ai condomini di comprendere in modo chiaro e dettagliato i potenziali vantaggi economici e ambientali derivanti dalla condivisione dell'energia prodotta dal sistema fotovoltaico.
Inoltre, il simulatore fornisce un'analisi tecnico-economica approfondita dell'installazione di un impianto fotovoltaico condominiale. Utilizzando dati specifici e parametri personalizzabili, gli utenti possono ottenere una valutazione precisa dei costi e dei benefici associati all'implementazione di tale soluzione. Questo consente ai condomini di prendere decisioni informate e basate su dati concreti.
Oltre a fornire informazioni dettagliate sulla convenienza economica, il simulatore del GSE offre anche approfondimenti sulle normative vigenti. Questo aspetto è particolarmente importante, poiché le regole e le normative possono variare a seconda della località e delle specifiche circostanze del condominio. Grazie alle informazioni fornite dal simulatore, i condomini possono comprendere appieno le possibilità concesse dalle normative e pianificare l'installazione dell'impianto fotovoltaico in conformità con la legge.
Come funziona il simulatore
È sufficiente immettere poche e semplici informazioni: il comune, la tipologia di superfici a disposizione, il numero di clienti finali e le eventuali agevolazioni fiscali o modalità di finanziamento che si intendono sfruttare.
In questo modo, il simulatore calcolerà l'adeguato dimensionamento degli impianti fotovoltaici necessario per la loro realizzazione e i tempi di rientro dell'investimento.
Facciamo un esempio in concreto
Prendiamo in considerazione un condominio milanese di otto piani che ospita 16 famiglie: quale sarà il risparmio possibile grazie all'installazione di un impianto fotovoltaico?
Poniamo che il consumo medio annuo di una famiglia tipo sia di 2.700 kWh, e che la superficie disponibile sul tetto (non ombreggiata) sia di almeno 35 mq. Dai calcoli ottenuti dal simulatore otterremmo un impianto ideale da 2,8 kW di potenza esteso su 18 mq (quindi di piccole dimensioni), e l'investimento iniziale senza finanziamenti di 5380€ da dividere tra i nuclei famigliari.
I vantaggi promessi dal simulatore riguardano un risparmio in bolletta per il condominio di circa 660€, e un guadagno netto in 25 anni di 5449€.
Le agevolazioni
Il GSE riconosce dei corrispettivi economici sull'energia elettrica condivisa da una comunità energetica o da un gruppo di autoconsumatori, per la durata di 20 anni.
Le tipologie di vantaggi economici sono due:
- La tariffa premio data dall'incentivazione dell'energia elettrica condivisa ai sensi del DM 16 Settembre 2020, pari a 110€ (nel caso di una Comunità di energia rinnovabile) e 100€/MWh (nel caso di un Gruppo di autoconsumatori).
- Il corrispettivo unitario per la valorizzazione dell'energia elettrica condivisa, differenziato per le due tipologie aggregative di consumatori di energia. In sintesi, si tratta della restituzione delle componenti tariffarie previste dalla Delibera 318/2020.
I vantaggi del fotovoltaico in condominio
Il primo significativo beneficio di un impianto fotovoltaico condominiale risiede nell'ammortizzamento della spesa tra i vari condomini, proporzionalmente alle loro quote millesimali. Nonostante la necessità di un impianto più ampio per soddisfare il fabbisogno energetico dell'intero condominio, i costi sono notevolmente inferiori rispetto alla realizzazione di impianti singoli per ogni unità abitativa.
Un secondo vantaggio consiste nel risparmio energetico condiviso. Gli ascensori, le luci delle scale, le pompe dell'acqua e, eventualmente, il riscaldamento condominiale possono beneficiare della produzione di energia del fotovoltaico condominiale. Per ottimizzare l'autoconsumo, è consigliabile integrare gli impianti solari con sistemi di riscaldamento elettrico. L'abbinamento fotovoltaico con pompa di calore offre un risparmio del 70% sulla bolletta, consentendo un rapido recupero dell'investimento.
Analogamente agli impianti fotovoltaici privati, anche quelli condominiali possono massimizzare il risparmio attraverso l'autosufficienza energetica. Utilizzare completamente l'energia prodotta consente di ridurre immediatamente le spese condominiali e individuali. Nel caso in cui l'energia prodotta ecceda il consumo, l'installazione di una batteria di accumulo per fotovoltaico diventa consigliabile per immagazzinare l'energia in eccesso.
In generale, un impianto fotovoltaico centralizzato installato sul tetto di un condominio, se correttamente dimensionato, può generare un notevole risparmio nelle bollette per tutti i condomini.
Richiedi un preventivo personalizzatoFotovoltaico in condominio: conviene?
Ma quindi, realizzare un impianto fotovoltaico condominiale, conviene?
Come anticipato, i pannelli solari in condominio sono una soluzione per ridurre la bolletta dell’elettricità del condominio per pagare l’uso di ascensori e luci. Sebbene l’installazione di un impianto fotovoltaico sia un investimento, questo può essere recuperato in pochi anni (3-5), così da garantire un risparmio sulle bollette elettriche negli anni successivi.
Il fotovoltaico in condominio porta con sé diversi vantaggi:
- Una superficie ampia che permette di installare un impianto fotovoltaico di grandi dimensioni. Più l’impianto fotovoltaico è grande, minore è il costo al kW.
- Un autoconsumo che raggiunge quasi il 100% grazie ai consumi condominiali.
- I costi di installazione fotovoltaica sono divisi tra i condomini che approvano il piano.
- Accesso alle agevolazioni statali.
- La possibilità di creare comunità energetiche.
La piattezza dei tetti e la loro accessibilità facilitano il processo di installazione sui condomini di impianti fotovoltaici.
Prima di terminare, ecco per te un'infografica riassuntiva di tutti i principali punti del fotovoltaico in condominio espressi in questo articolo:
Domande frequenti
Come funziona il fotovoltaico in condominio?
Il fotovoltaico in condominio funziona attraverso l'installazione di pannelli solari sul tetto dell'edificio, che convertono la luce solare in energia elettrica per alimentare le parti comuni o distribuire agli appartamenti, contribuendo a ridurre i costi energetici complessivi del condominio.
Quanti kW servono per un impianto fotovoltaico in condominio?
Per produrre abbastanza energia da soddisfare i consumi elettrici dei condomini, un condominio ha bisogno di un impianto fotovoltaico di quasi 20 kW.