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Un approfondimento sulla tematica della sostenibilità

Al giorno d'oggi, il termine sostenibilità è sempre più comune.

Aziende, persone e istituzioni politiche trattano sempre più spesso di questo argomento che ormai è entrato a far parte della nostra vita quotidiana e ci vengono sempre insegnati nuovi modi per contribuire anche noi a fare del bene al domani.

In questo articolo approfondiremo il concetto di sostenibilità, prendendo in considerazione tutte le sue parti: quella economica, sociale e ambientale.

Prima di iniziare ti consigliamo di ascoltare il podcast Laboratorio 2050 prodotto da NaturaSì sulla sostenibilità a tutto tondo, dove il nostro General Manager Fabio Stefanini fornisce un'ottima panoramica sul mondo del fotovoltaico. Buon ascolto!


Che cos’è la sostenibilità?

Partiamo da una prima definizione di sostenibilità.

Il concetto di sostenibilità implica un cambiamento in cui lo sfruttamento delle risorse, gli investimenti e le nuove tecnologie mirano a massimizzare il potenziale sia attuale che futuro. La commissione delle Nazioni Unite ha definito lo sviluppo sostenibile come "[...] lo sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere le capacità delle future generazioni di soddisfare i propri".

In modo più specifico, l'obiettivo principale della sostenibilità è quello di perseguire la redditività senza causare danni all'ambiente e senza compromettere la qualità della vita per le generazioni future. Riconoscendo che lo sfruttamento illimitato delle risorse è insostenibile, è fondamentale trasformare l'economia verso un modello sostenibile per garantire la sopravvivenza dell'umanità.

Come già menzionato nell'introduzione di questo articolo, il concetto di sostenibilità si basa su tre pilastri indipendenti, ovvero:

  • La sostenibilità economica, che si basa sull'uso efficiente delle risorse
  • La sostenibilità ambientale, che si basa sull'assolvimento sostenibile delle risorse
  • La sostenibilità sociale, che si basa sull'equità

Queste tre dimensioni sono integrate nella visione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, in cui sono definite e interconnesse. Questo approccio integrato mira a garantire uno sviluppo armonico e sostenibile che tenga conto delle diverse sfaccettature della sostenibilità.

Andiamo ora ad analizzare nello specifico ogni singolo pilastro della sostenibilità!


La sostenibilità economica

Come accennato, il primo pilastro della sostenibilità è rappresentato dalla sostenibilità economica, cioè la capacità di un sistema economico di assicurare una crescita stabile e continua degli indicatori economici. La sostenibilità economica può essere definita, in termini pratici, come la produzione e il mantenimento di condizioni favorevoli per la crescita economica mediante lo sfruttamento delle risorse. Questo implica non solo la valorizzazione dei prodotti e dei servizi del territorio, ma anche un aumento del PIL e una diminuzione della disoccupazione.

Tuttavia, per essere veramente sostenibile, un modello economico deve essere in grado di sfruttare le risorse naturali più lentamente di quanto queste si riproducano. Questo significa che è cruciale considerare anche variabili esterne come l'istruzione, la crescita demografica e la ricerca. Investire nell'istruzione, ad esempio, può aumentare la produttività e stimolare l'innovazione, mentre una crescita demografica controllata può ridurre la pressione sulle risorse naturali e sulle infrastrutture. Inoltre, la ricerca e lo sviluppo possono portare a soluzioni più efficienti ed ecologiche per l'utilizzo delle risorse.

In sintesi, la sostenibilità economica non riguarda solo la crescita economica a breve termine, ma anche la capacità di mantenere tale crescita nel lungo periodo senza compromettere le risorse per le generazioni future. Questo richiede una visione olistica che consideri non solo gli aspetti economici, ma anche quelli sociali e ambientali, lavorando verso un equilibrio sostenibile tra di essi.


La sostenibilità ambientale

Il secondo pilastro della sostenibilità è quello della sostenibilità ambientale. Come si evince già dal nome, questo pilastro è legato alle risorse naturali che l’uomo ha a disposizione e al loro utilizzo consapevole. Pensando sempre alle generazioni future, è importante che ogni individuo utilizzi queste risorse in modo sostenibile.

Durante la pandemia da Covid 19, per esempio, si è visto come una cattiva gestione delle risorse e dell'ambiente provochi danni enormi sia a livello sociale che economico. Questi eventi sono il risultato del surriscaldamento globale. Allo stesso tempo, però, durante il Lockdown abbiamo potuto vedere come le condizioni ambientali siano migliorate dato il calo nell’uso delle auto a benzina e degli aerei.

Un sistema sostenibile è in grado di autoregolarsi e resistere a fattori esterni e interni che possono alterare il suo equilibrio naturale.

"The Natural Step", un'organizzazione no-profit, ha definito la sostenibilità ambientale come la capacità di:

  • Ridurre l’estrazione di sostanze naturali dalla crosta terrestre, come ad esempio i combustibili fossili
  • Ridurre la produzione di sostanze e composti chimici, tra cui la plastica
  • Diminuire il degrado fisico della natura e dei processi naturali, proteggendo gli habitat marini e boschivi
  • Diminuire tutti gli ostacoli che non permettono alle persone di soddisfare i bisogni umani fondamentali

Questi concetti vanno ben oltre il concetto di sostenibilità legata solo al riciclo, riuso e biodegradabilità. Infatti, sottolineano il fatto che i consumi debbano essere rimodulati per consentire la stabilità di questo pilastro.

Sostenibilità ambientale ed economia circolare

Parlando di sostenibilità ambientale, non può essere omesso il concetto di economia circolare, una valida alternativa al concetto di Economia Lineare che permette di staccare la crescita economica dal consumo di risorse.

Grazie all’economia circolare è possibile ripensare ai modelli di produzione e di consumo per ridurre gli sprechi e riutilizzare i materiali all’interno di cicli produttivi infiniti.

Una delle strategie principali di questa tipologia di economia è sicuramente la rigenerazione dei prodotti e delle componenti, in grado di eliminare il concetto di fine vita di un prodotto e apportare notevoli vantaggi ambientali.

Grazie all’economia circolare è infatti possibile dare agli scarti una seconda vita!

Sostenibilità ambientale e impianti fotovoltaici

E il fotovoltaico? Anche gli impianti fotovoltaici sono una componente rilevante all’interno del concetto di sostenibilità ambientale!

Questa tecnologia green e sostenibile infatti può portare a un risparmio economico e a una diminuzione della carbon footprint mondiale.

L’utilizzo di moduli fotovoltaici porta alla sostenibilità ambientale, dato che i pannelli solari impiegati riescono a produrre energia pulita con zero emissioni dannose per l'ambiente. Questo è possibile grazie all’energia solare, una fonte rinnovabile e dunque inesauribile che non va a impattare in modo negativo il nostro sistema ed ecosistema. Inoltre, questa energia viene prodotta e consumata nello stesso posto, per cui si annullano i costi e le dispersioni di trasporto.


La sostenibilità sociale

Il terzo pilastro della sostenibilità è rappresentato dalla sostenibilità sociale, che riguarda la capacità di mantenere una condizione di benessere distribuita equamente all'interno dell'intera società. Il concetto di benessere abbraccia una serie di dimensioni cruciali, tra cui la sicurezza, la salute, l'istruzione, la giustizia e la democrazia.

In questa prospettiva, purtroppo, il nostro Paese non gode di una posizione di spicco. La crisi finanziaria del 2007/2008 ha avuto impatti significativi sull'istruzione, sulla sanità e sulla ricerca in Italia, con conseguenti tagli sostanziali e riduzioni di risorse. Questi eventi hanno contribuito a evidenziare e a perpetuare le diseguaglianze esistenti tra le varie fasce della popolazione, ostacolando la realizzazione di un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo.

Le disuguaglianze sociali, economiche e culturali rappresentano una sfida fondamentale per la sostenibilità sociale. Affrontare queste disuguaglianze richiede non solo interventi mirati a garantire l'accesso universale a servizi essenziali come l'istruzione e la sanità, ma anche politiche che promuovano la partecipazione attiva dei cittadini alla vita democratica e che assicurino l'equità nelle opportunità di lavoro e di reddito.

Inoltre, la sostenibilità sociale implica anche la tutela dei diritti umani e la promozione della coesione sociale, attraverso politiche che contrastino la discriminazione, l'esclusione e la marginalizzazione. Un'attenzione particolare dovrebbe essere dedicata alle persone più vulnerabili, compresi i minori, gli anziani, le persone con disabilità e le minoranze.

In conclusione, per realizzare una società veramente sostenibile, è essenziale affrontare le sfide legate alla sostenibilità sociale con determinazione e impegno. Ciò richiede un approccio integrato che tenga conto delle dimensioni economiche, ambientali e sociali della sostenibilità e che coinvolga attivamente tutti gli attori della società nella ricerca di soluzioni equilibrate e durature.

Ma esistono alcuni modi e iniziative che possono essere svolte per promuovere la sostenibilità social, vuoi sapere quali sono? Continua a leggere!

Esempi di iniziative di sostenibilità sociale

Negli ultimi anni numerose aziende hanno dato sempre più importanza al concetto di sostenibilità, soprattutto l’aspetto sociale, e hanno introdotto il Corporate Social Responsibility per avviare progetti di sostenibilità e di welfare aziendale.

Tra le iniziative abbiamo:

  • Gli asili aziendali: noti anche come nidi aziendali o nursery aziendali, sono servizi di assistenza e cura per i figli dei dipendenti di un'azienda. Questi asili sono spesso forniti direttamente dalle aziende come parte dei loro benefit per i dipendenti. L'obiettivo principale degli asili aziendali è fornire un ambiente sicuro e accogliente per i bambini dei dipendenti durante l'orario di lavoro dei genitori
  • L’economia di quartiere: si riferisce a un approccio economico focalizzato sullo sviluppo e sul rafforzamento delle attività commerciali e delle risorse economiche a livello locale, specificamente all'interno di un quartiere o di una comunità geograficamente definita. Questo concetto mette in risalto l'importanza di sostenere le imprese locali, favorire la creazione di occupazione nel quartiere e promuovere la collaborazione tra i residenti

Ecco per te un'infografica riassuntiva dei tre pilastri della sostenibilità:

Sostenibilità
Sostenibilità

Sostenibilità in Italia: a che punto siamo?

Quando parliamo di sostenibilità in Italia, uno dei primi settori in cui dovrebbe essere applicata sono le aziende. Dato il loro ruolo portante nella nostra economia, è necessario un loro sviluppo in chiave sostenibile.

La ricerca "Business for the Common Good", condotta su un campione di 213 aziende italiane, in collaborazione con Dynamo Academy e il Sustainability Lab SDA Bocconi aveva l'obiettivo di fornire una panoramica sulla sostenibilità delle imprese nel nostro Paese.

Secondo la ricerca, il 59% delle imprese italiane ha istituito un Comitato ESG/Sostenibilità, dimostrando un crescente interesse per le strategie sostenibili. Settori come l'healthcare (71%), i trasporti (69%), i beni di consumo (68%) e l'industria manifatturiera (65%) hanno adottato queste pratiche. Il 98% delle imprese ha un consiglio di amministrazione attento agli aspetti ESG (Environmental, Social, Governance). L'83% delle imprese internazionali si impegna per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030, mentre il 72% allinea le sue strategie agli SDGs.

Il 37% delle imprese italiane partecipa al programma delle Nazioni Unite per l'adozione di politiche sostenibili, e il 44% afferma di redigere piani strategici personalizzati sulla sostenibilità. Tutte le aziende nel campione utilizzano lo standard GRI per rendicontare gli impatti economici, sociali e ambientali, misurando la compliance ESG.

L'8% delle imprese ha ottenuto un rating di sostenibilità, evidenziando l'importanza di definire criteri ESG. Questi criteri generano rating di performance elaborati secondo parametri internazionali. I dati sottolineano la necessità di riflettere sulle tendenze, le partnership e i casi di successo per sviluppare il ruolo delle imprese come agenti di bene sociale e di impatto sul territorio.

Insomma, stiamo assistendo a un vero e proprio sviluppo sostenibile all'interno di molte realtà, ma è importante che sempre più aziende decidano di perseguire questa strada, così come tutti i cittadini.

In che modo anche ognuno di noi può contribuire verso la sostenibilità? Per esempio, scegliendo di passare all'energia solare grazie a un impianto fotovoltaico!


Conclusione

In questo articolo abbiamo analizzato più nello specifico il tema e la definizione di sostenibilità e abbiamo visto in che modo ognuno di noi può contribuire verso questa strada.

L'installazione di un impianto fotovoltaico rappresenta una scelta strategica e vantaggiosa per diverse ragioni.

In primo luogo, contribuisce significativamente alla riduzione della dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali, promuovendo un approccio più sostenibile e a basso impatto ambientale. Inoltre, la produzione di energia solare consente di generare una fonte pulita e rinnovabile direttamente sul proprio tetto, riducendo l'impatto ambientale e contribuendo alla lotta contro i cambiamenti climatici.

Dal punto di vista economico, un impianto fotovoltaico offre opportunità di risparmio considerevoli sulle bollette energetiche a lungo termine, con la prospettiva di recuperare parte dell'investimento attraverso le detrazioni fiscali.

Infine, contribuire alla produzione di energia rinnovabile rappresenta un gesto concreto verso uno stile di vita eco-sostenibile, promuovendo un impatto positivo sulla comunità locale e globale.

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Domande frequenti

Cosa significa sviluppo sostenibile?

Lo sviluppo sostenibile è la capacità di vivere in modo equo e dignitoso senza sfruttare e deturpare i sistemi naturali da cui traiamo le risorse e senza oltrepassare la loro capacità di smaltire scarti e rifiuti generati dalle attività umane.

Quali sono i tre pilastri della sostenibilità?

I tre pilastri della sostenibilità sono: sostenibilità economica, sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale.


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