Caro bollette: previsti aumenti in autunno

Aumento del 7-10% per la bolletta della luce da ottobre

Dopo un periodo di diminuzione nei mesi scorsi, i costi relativi alle bollette per l'energia elettrica e il gas stanno per riprendere la loro ascesa.

La situazione di crisi energetica ed economica che caratterizza il nostro Paese attualmente ci lascia nell'incertezza riguardo al futuro dell'economia e dell'approvvigionamento energetico nazionale. Nonostante gli sforzi dell'Italia siano supportati da vari fondi, come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il programma RepowerEU, purtroppo, la strada verso una transizione energetica completa è ancora lunga, e questa situazione attuale ne è una conferma.

Come abbiamo evidenziato più volte nei nostri articoli, l'integrazione delle fonti di energia rinnovabile nel contesto economico e produttivo del nostro Paese e dell'intera Europa rappresenta l'unico e reale modo per preservare il nostro pianeta e promuovere il recupero dell'economia italiana.

In questo articolo, esamineremo l'imminente aumento dei prezzi nelle bollette che ci attende a partire da ottobre 2023. Questo incremento è stato previsto da Nomisma Energia, che ipotizza un aumento del 7-10% dal primo ottobre, in coincidenza con l'ultimo aggiornamento trimestrale dell'Arera, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Prima di proseguire nella lettura, ti invitiamo a calcolare immediatamente un preventivo personalizzato e gratuito e a iniziare a generare energia pulita anche tu. L'energia solare rappresenta una delle fonti rinnovabili più diffuse e affidabili, poiché è inesauribile e non produce emissioni di CO2 nell'atmosfera. Contribuisci alla lotta contro il cambiamento climatico e risparmia sulla bolletta grazie al tuo impianto fotovoltaico: inserisci il tuo indirizzo nella barra sottostante e ricevi un'offerta in meno di un minuto.

Buona lettura!

Bollette: gli aumenti di ottobre

Il prezzo dell'energia elettrica sul mercato internazionale ha raggiunto i 138 euro per megawattora (MWh), e questo avrà un impatto sulle bollette delle famiglie italiane nei prossimi mesi.

Secondo le previsioni di Nomisma Energia, si stima un aumento delle tariffe dell'energia elettrica tra il 7% e il 10% a partire dal primo ottobre, coincidendo con l'ultimo aggiornamento trimestrale dell'Autorità di Regolazione per l'Energia, le Reti e l'Ambiente (Arera).

Nella settimana dal 21 al 27 agosto, il Gestore dei mercati elettrici (Gme) ha registrato un prezzo medio di acquisto dell'energia elettrica (Prezzo unico nazionale, Pun) pari a 137,67 euro per MWh, con un aumento del 29,9% rispetto ai circa 106 euro della settimana precedente. I volumi di energia elettrica scambiati direttamente sulla borsa del Gme hanno raggiunto 4,1 milioni di MWh, con una liquidità del 72,4%.

I prezzi medi di vendita, riportati dal Gestore dei mercati elettrici, sono oscillati tra i 136,25 euro per MWh nel Nord e i 144,16 euro per MWh in Sicilia.

"Se questi prezzi rimangono stabili, è inevitabile un aumento nelle prossime bollette elettriche" ha affermato il presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli. Ha inoltre previsto un aumento delle tariffe elettriche tra il 7% e il 10% a partire dal primo ottobre, attribuendo questo incremento all'aumento dei prezzi del gas, che nelle ultime settimane è tornato sopra i 30 euro per MWh. Poiché la metà della produzione italiana di elettricità è alimentata a gas, l'aumento del prezzo del gas ha impatto anche sui costi dell'elettricità.

Tabarelli ha sottolineato che all'inizio di settembre l’ARERA determinerà il prezzo del gas per agosto, previsto con un leggero aumento inferiore al 2%. Tuttavia, ha avvertito che le prospettive per l'inverno successivo prevedono prezzi del gas internazionali superiori del 40% rispetto a quelli attuali. In caso di conferma, ciò potrebbe comportare un aumento delle tariffe del gas invernali fino al 20% rispetto ai livelli attuali.

Va ricordato che un anno fa il prezzo del gas in Europa raggiunse il record storico di 340 euro per MWh a causa delle tensioni legate alla guerra in Ucraina. Successivamente, i prezzi sono diminuiti gradualmente in seguito all'indipendenza progressiva dell'Europa dalle forniture russe. Attualmente, sul mercato di riferimento per l'Europa ad Amsterdam, il prezzo futuro del metano con consegna a settembre ha registrato un calo dell'8% a 35 euro per MWh.

Sfuggire al rincaro delle bollette grazie al fotovoltaico

Anche se questi incrementi sono attualmente soltanto previsioni, ma molto plausibili, è già possibile evitare gli aumenti installando un sistema fotovoltaico.

Con l'installazione di pannelli solari sul tetto della tua casa, avrai la capacità di fornire energia alle tue apparecchiature domestiche utilizzando l'energia prodotta internamente. In altre parole, grazie all'energia generata dal tuo impianto fotovoltaico, non dovrai preoccuparti più delle fluttuazioni del mercato energetico. Sarai sempre più indipendente dalla rete elettrica nazionale, evitando quindi le brusche salite dei costi delle bollette.

La decisione di passare all'energia fotovoltaica è vantaggiosa sia dal punto di vista finanziario che ambientale, poiché l'energia solare rappresenta una delle fonti rinnovabili più ecologiche e ampiamente disponibili sul nostro pianeta. Mantenere uno stile di vita sostenibile, adottare piccoli accorgimenti per risparmiare sulla bolletta e generare energia per le esigenze domestiche sono passi semplici ma significativi che possono contribuire in modo significativo a un futuro migliore.

Scegli anche tu di passare al solare con Otovo e di aiutare la transizione energetica! Immetti l’indirizzo di tuo interesse nella barra di ricerca sottostante e calcolati un preventivo gratuito e personalizzato in meno di un minuto.

Domande frequenti

Quali sono le previsioni di aumento delle bollette in ottobre?

Dal primo di ottobre Nomisma Energia ipotizza un aumento del 7-10% per le bollette della luce.