Bollette del gas: previsti nuovi aumenti a maggio
+22,4% sulle bollette del gas a maggio: uno studio Otovo
L'importanza delle energie rinnovabili risiede nella loro potenziale sostenibilità e nel minor impatto ambientale rispetto alle fonti di energia tradizionali. Queste fonti di energia emettono meno CO2 e sono meno dannose per l'ambiente, contribuendo in tal modo alla lotta contro il cambiamento climatico. Allo stesso modo la transizione energetica è il processo attraverso il quale il mondo sta cercando di passare da fonti di energia non rinnovabili e altamente inquinanti a fonti di energia rinnovabili e pulite. Questa transizione è fondamentale per la sopravvivenza del nostro pianeta, dato l'attuale stato di crisi climatica.
È importante notare che la transizione energetica non riguarda solo la produzione di energia, ma anche l'efficienza energetica. Utilizzare l'energia in modo più efficiente significa fare di più con meno, riducendo così il nostro consumo globale di energia e la nostra carbon footprint.
Questa transizione è fondamentale soprattutto perché la crisi economica ed energetica è un problema globale complesso che coinvolge una varietà di fattori interconnessi. Al centro della questione vi è la dipendenza globale dalle fonti di energia fossili, che sono limitate, inquinanti e soggette a volatilità dei prezzi. Questa dipendenza ha portato a una serie di problemi economici, ambientali e sociali, inclusi disastri climatici, inquinamento dell'aria, ineguaglianze economiche e conflitti geopolitici.
Uno dei primi problemi tangibili derivanti da questa situazione di crisi è il costante oscillamento dei prezzi, soprattutto delle bollette. Per quanto riguarda l’Italia nello specifico, per maggio 2023 è previsto un aumento della bolletta del gas del 22,4% rispetto al mese precedente.
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Bene, iniziamo!
Previsti aumenti per le bollette del gas: fino a +22,4%
Per chi ancora è nel mercato tutelato dovrà aspettarsi brutte sorprese per quanto riguarda il rialzo dei prezzi. È previsto infatti un aumento del 22,4% delle bollette del gas rispetto al mese precedente, sfortunata ripresa dopo lo scorso calo mensile (in cui si sono registrate le tariffe di marzo a -13,4%).
I dati sono resi noti da Arera con un aggiornamento del 3 maggio in cui è spiegato che l'aumento è dovuto principalmente alla riduzione della componente di sconto utilizzata nell’ultimo anno a vantaggio dei consumatori per compensare gli aumenti, come era previsto dal “Decreto bollette” (DL 34/2023).
Il presidente di Arera, Stefano Besseghini, si è espresso nei seguenti termini al riguardo: “L’aumento sarà probabilmente percepito meno, perché arriva nel periodo dell’anno in cui i riscaldamenti sono ormai spenti e i consumi gas delle famiglie tendono al minimo. Dobbiamo tener ben presente che abbiamo imboccato la strada di un ritorno alla normalità, in cui il sistema energetico è chiamato all’equilibrio senza il ricorso a finanze dello Stato per fronteggiare la crisi”.
235€ in più all’anno per le famiglie italiane
Nonostante il calo del costo del gas nei mercati all’ingrosso in Italia il prezzo del gas continua a salire e questo è dovuto alla reintroduzione degli oneri di sistema da parte del Governo.
Secondo uno studio dell’Unione Nazionale Consumatori (Unc), se per una famiglia tipo in mercato tutelato il +22,4% significa spendere 235€ in più su base annua, senza gli oneri vi sarebbe stato invece un risparmio pari a 75€ su base annua.
Per non parlare del fatto che la spesa totale nei prossimi mesi (da aprile 2023 ad aprile 2024, per intenderci) resta comunque alta: 1.283€, che sommati ai 641€ della luce, determinano una spesa complessiva pari a 1.924€.
Infine, rispetto al 2020 - considerato l’ultimo anno normale ed equilibrato nelle oscillazioni di mercato - ora si pagano 308€ in più, dunque un +31,6%.
Il fotovoltaico per sfuggire al rincaro in bolletta
L'energia solare fotovoltaica è una fonte di energia rinnovabile che sfrutta la luce del sole per produrre elettricità. L'installazione di pannelli solari fotovoltaici può effettivamente aiutare a ridurre la dipendenza dall'energia fornita dalla rete e quindi a mitigare l'effetto dei rincari in bolletta.
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