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Che cos'è l'Agenda 2030?

Il 25 settembre 2015, i 193 paesi dell’ONU si sono riuniti e hanno sottoscritto l'Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile che garantisca un presente e un futuro migliore al nostro pianeta Terra e alle persone che lo abitano.

L’Agenda 2030 prevede diversi interventi, complessivamente 169 sotto-obiettivi, per promuovere la sostenibilità sociale, ambientale ed economica.

Ed è proprio per questo che gli obiettivi sono suddivisi in tre categorie:

  1. Sociale
  2. Ambientale
  3. Economico

Secondo quanto stabilito dall’Agenda 2030, ogni Paese deve contribuire in base alle proprie capacità al raggiungimento degli obiettivi.

Dopo il 2015, nel dicembre 2019, la Commissione Europea ha presentato la strategia di crescita The European Green Deal con l’obiettivo di trasformare l’Unione Europea in un’economia moderna, efficiente in termini di risorse e competitiva. A questo punto, ti starai chiedendo a che punto è l’Europa? Vediamolo insieme!


Il progresso dell’Europa per gli obiettivi di Agenda 2030

Recentemente Eurostat ha pubblicato l’aggiornamento dei progressi in Europa per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

L’indagine prende in considerazione i trend degli indicatori considerando due periodi temporali: il breve termine (5 anni) e il lungo termine (14 anni).

Il rapporto evidenzia dei progressi significativi negli ultimi 5 anni in particolare per:

  • L’obiettivo 16 - Pace, giustizia e istituzioni forti
  • L’obiettivo 1 - Diminuzione della povertà e dell’esclusione sociale
  • L’obiettivo 3 - Miglioramento della situazione sanitaria dell’UE

Gli altri Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono cresciuti, ma a una velocità inferiore, soprattutto perché sono stati impattati dalla pandemia, che ha rallentato il progresso medio. In particolare, il COVID-19 ha impattato negativamente sui seguenti obiettivi:

  • L'obiettivo 8, incentrato sul miglioramento dell’economia e del lavoro
  • L’obiettivo 4, focalizzato sul miglioramento della qualità dell’istruzione
  • L’obiettivo 5, incentrato sulla parità di genere
  • L’obiettivo 10 volto a ridurre le disuguaglianze
  • L’obiettivo 17, incentrato sul rafforzare i mezzi di attuazione degli obiettivi e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile.

Tra i risultati si evince come rimanga stazionaria la valutazione dell’obiettivo 13 “Azione per il clima”. Infatti, dei trend di miglioramento si sono registrati per quanto riguarda la mitigazione dell'inquinamento, dovuta soprattutto allo sviluppo di energie rinnovabili, tra cui l’energia solare. Tuttavia, la valutazione è stata influenzata negativamente dall’intensificarsi degli impatti climatici, come l’aumento delle temperature medie.

Invece, considerando gli obiettivi 7 “Energia accessibile e pulita per tutti” e 15 “Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre” si può dire che c’è stato un leggero allontanamento dai rispettivi obiettivi di sviluppo sostenibile. Infine, per gli obiettivi 6 “Acqua pulita e servizi igienici" e 7 “Conservare gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”, l’Eurostat non ha potuto valutare i trend a causa della mancanza di dati sufficienti per gli ultimi 5 anni.


La strategia europea per i prossimi anni

Come si può evincere dai risultati presentati, nonostante la pandemia, l’Unione Europea si sta impegnando a raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030. Per proseguire nella giusta direzione, però, l’UE deve seguire quattro azioni prioritarie:

  1. Pubblicare la dichiarazione congiunta da parte della Commissione europea, del Parlamento europeo e dal Consiglio europeo per riaffermare l’impegno dell’Unione per l’attuazione dell'Agenda 2030;
  2. Preparare una comunicazione della Commissione europea che evidenzi le modalità, le tempistiche e i piani che l’UE adotterà per raggiungere gli obiettivi;
  3. Coinvolgere la società civile;
  4. Preparare una EU voluntary national review della Commissione europea in vista del summit delle Nazioni Unite che si terrà a Settembre 2023.

Ora che abbiamo delineato come l’intera Europa stia agendo per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030, analizzeremo di seguito la situazione italiana.


Agenda 2030: a che punto è l’Italia?

Secondo il Rapporto ASviS 2024, l'Italia è attualmente su un percorso di sviluppo insostenibile, con progressi insufficienti per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell'Agenda 2030. Tra il 2010 e il 2023, sono stati registrati peggioramenti in cinque obiettivi, miglioramenti molto contenuti in sei obiettivi e miglioramenti più consistenti in altri cinque. L'unico obiettivo con un miglioramento molto consistente è l'economia circolare. Entriamo nello specifico di seguito.

Obiettivi con peggioramenti:

  • Obiettivo 1: Povertà
  • Obiettivo 10: Riduzione delle disuguaglianze
  • Obiettivo 15: Vita sulla Terra (qualità degli ecosistemi terrestri)
  • Obiettivo 16: Pace, giustizia e istituzioni solide (governance)
  • Obiettivo 17: Partnership per gli obiettivi

Obiettivi con miglioramenti molto contenuti:

  • Obiettivo 2: Fame zero
  • Obiettivo 3: Salute e benessere
  • Obiettivo 5: Parità di genere
  • Obiettivo 7: Energia pulita e accessibile
  • Obiettivo 11: Città e comunità sostenibili
  • Obiettivo 13: Lotta contro il cambiamento climatico

Obiettivi con miglioramenti più consistenti:

  • Obiettivo 4: Istruzione di qualità
  • Obiettivo 6: Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
  • Obiettivo 8: Lavoro dignitoso e crescita economica
  • Obiettivo 9: Imprese, innovazione e infrastrutture

Obiettivo con miglioramento molto consistente:

  • Obiettivo 12: Consumo e produzione responsabili (economia circolare)

Infine, l’indagine evidenzia che per gli obiettivi 12 “Consumo e produzione responsabile” e 14 “Vita sott’acqua” non sono stati esaminati per mancanza di dati.

Inoltre, dei 37 target misurati per il 2030, solo otto sono realistici da raggiungere al ritmo attuale di progressi, mentre 22 risultano decisamente fuori portata e per altri sette il risultato è incerto.

Per affrontare queste sfide, il Rapporto ASviS 2024 propone un cambio di rotta radicale, con l'adozione di politiche più ambiziose e coerenti con gli impegni presi a livello internazionale. È necessario un impegno più deciso da parte del governo, delle istituzioni e della società civile per invertire la tendenza attuale e garantire un futuro sostenibile per il Paese.

Voglio contribuire al raggiungimento degli obiettivi

Alcune proposte per aiutare l’Italia a raggiungere gli obiettivi

Di seguito elenchiamo alcune proposte per il miglioramento dei trend negativi descritti nel paragrafo precedente e per far sì che il nostro Paese raggiunga gli obiettivi prefissati.

Obiettivo Proposte
Sconfiggere la povertà Riformare il sistema di welfare, semplificando le procedure e l’accesso ai servizi
Contrastare la povertà abitativa e il degrado delle periferie
Sconfiggere la fame Favorire una maggiore consapevoelzza sui corretti stili alimentari
Assicurare un quadro armonizzato per l’etichettatura degli alimenti sostenibili
Salute e benessere per tutti Rendere i sistemi sanitari più flessibili
Promuovere la dimensione collettiva della salute e strategie globali di contrasto per le pandemie
Istruzione di qualità per tutti Raggiungere il 96% della partecipazione alla scuola d’infanzia
Ridurre sotto il 9% l’uscita precoce dalla scuola
Raggiungere l’uguaglianza di genere Valutazione ex ante ed ex post dell’impatto di genere di leggi e politiche pubbliche
Acqua pulita e servizi igienico-sanitari Implementare politiche di prevenzione dell’inquinamento dell’acqua integrando settore agricolo, industriale e civile
Energia pulita e accessibile per tutti Dare priorità all’efficienza energetica per ridurre la domanda di energia per almeno il 14,4% al 2030
Lavoro dignitoso e crescita economica Predisporre una strategia nazionale per l’occupazione di qualità
Fare leva sui settori strategici per garantire una crescita sostenibile
Imprese, innovazione e infrastrutture Incremento dei fondi per Ricerca e Sviluppo
Miglioramento delle infrastrutture di inter-modalità tramite anche la digitalizzazione dei servizi logistici
Ridurre le disuguaglianze Attuare una riforma in grado di superare le iniquità del sistema fiscale attuale
Introdurre misure a sostegno di transizione ecologica e giustizia sociale
Città e comunità sostenibili Creare un osservatorio sulla condizione abitativa
Sblocco dei finanziamenti per le aree interne e montane
Consumo e produzione responsabili Porre l’impatto ambientale e sociale al centro della logica di produzione
Sensibilizzare le persone sul loro potere di mercato
Lotta contro il cambiamento climatico Attivare urgentemente il dialogo multilivello sul clima e sull’energia con la società civile e le autorità locali
Vita sott’acqua Favorire la piccola pesca sostenibile
Vita sulla terra Adottare una normativa di sistema per la protezione del suolo e per arrestarne il consumo
Porre degli obiettivi ambientali, come principio guida e scopo degli obiettivi economici, nel quadro del Green deal europeo
Pace, giustizia e istituzioni solide Tracciabilità e monitoraggio degli investimenti e flussi finanziari del PNRR
Partnership per gli obiettivi Raggiungere lo 09.7% del Reddito Nazionale Lordo per l’Aiuto Pubblico allo sviluppo entro il 2025

Se sei arrivato fin qui, ti consigliamo di vedere questo Ted Talk relativo ai 17 obiettivi di sostenibilità 2030.


Le imprese e l’Agenda 2030

Le imprese sono ritenute uno dei soggetti principali per il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Le aziende di tutto il mondo sono quindi chiamate a dare un contributo all’Agenda 2030 attraverso lo sviluppo di nuovi modelli di business sostenibile, di investimenti, di innovazione, di sviluppo tecnologico e di collaborazioni con diversi stakeholders.

L’elemento chiave per le imprese è rappresentato proprio dall’innovazione sostenibile, che deve essere implementata per raggiungere gli obiettivi prefissati. È quindi rilevante integrare tutti gli obiettivi dell’Agenda 2030 all’interno di ogni strategia per non escludere nuovi mercati e perdere competitività.

Secondo il Rapporto "European Private Sector SDG Stocktake 2024" realizzato dai network europei del Global Compact delle Nazioni Unite, il 59% delle aziende europee integra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell'Agenda 2030 nelle proprie strategie aziendali. In Italia, l'88% delle aziende afferma di avere una buona conoscenza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, e tra quelle che hanno sviluppato una strategia di sostenibilità, il 72% ha già integrato i Global Goals nel proprio piano.

Vuoi contribuire anche tu al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030? Passare al fotovoltaico può essere una soluzione. Inserisci l’indirizzo di tuo interesse nella barra di ricerca sottostante per ricevere un preventivo personalizzato in meno di un minuto per un impianto fotovoltaico:


Domande frequenti

Quali sono le 5 P su cui si basta l'Agenda 2030?

L'Agenda 2030 si basa su cinque concetti cardine chiamati anche 5 P. Questi sono: Persone, Prosperità, Pace, Partnership e Pianeta.

Cosa si può fare per l'Agenda 2030?

Diverse sono le azioni che si possono intraprendere per sostenere gli obiettivi dell'Agenda 2030 come, ad esempio, sostenere un bambino a distanza, fornire del cibo alle scuole per favorire l'aumento della frequenza o sostenere le organizzazioni che forniscono acqua alle aree in difficoltà. Queste sono solo alcune delle possibili soluzioni.

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