Digital City Index 2022: le città più sostenibili e digitali
Una guida Otovo alla classifica delle città più digitalizzate
Nel nostro blog di Otovo abbiamo già affrontato il concetto di Smart City, italianizzato in “città intelligente”. Con questo concetto si intende un’area urbana in cui è possibile migliorare l’efficienza dei servizi e delle infrastrutture grazie all’innovazione digitale.
Questa nuova tipologia di città si integra in un panorama più ampio di rivoluzione green, in cui i concetti di finanza sostenibile, transizione energetica, green economy e rivoluzione digitale fanno da cornice ai molteplici impegni che ogni stato europeo - e non - si è incaricato di perseguire per aumentare la sostenibilità delle proprie aree. Più volte abbiamo menzionato i fatidici obiettivi stipulati dall’Agenda 2030 (e ribaditi durante il Cop26 di Glasgow) e i molteplici oneri e onori che ogni stato si è impegnato a soddisfare per raggiungere la neutralità carbonica, abbassare i livelli di carbon footprint e contrastare il surriscaldamento globale.
In questo articolo scopriremo la nuova classifica secondo il Digital City Index 2022 delle città più digitalizzate e sostenibili.
Sei pronto? Iniziamo!
Digital City Index 2022
Il Digital City Index 2022 è un report sviluppato da Economist Impact con la collaborazione di NEC e tiene conto di quattro pilastri principali nella sua analisi delle città con il maggior sviluppo digitale sostenibile: cultura, sostenibilità, connettività digitale e servizi. A ciascuna città presente nell’elenco è poi attribuito un punteggio per ciascuna voce che determina di conseguenza la loro posizione sul podio.
Quest’anno è Copenhagen a essersi guadagnata il primo posto tra le città che hanno avviato la trasformazione digitale di maggior successo al mondo. Seguono alla capitale danese Amsterdam, Pechino, Londra e Seoul. Nella lista l’unica italiana è Roma, che si trova al 21° posto.
Il coinvolgimento dei cittadini è stato riscontrato come un fattore determinante nel successo dei progetti e nella costruzione delle smart cities. Nell’ultimo decennio sono stati fatti grandi passi in avanti per quanto riguarda lo sviluppo digitale e sostenibile degli ambienti urbani. Le infrastrutture digitali, infatti, hanno messo a disposizione delle municipalità una vasta gamma di funzionalità importanti per lo sviluppo di città più pulite, sicure, inclusive e intelligenti. Tra le voci in elenco si riscontrano l’intelligenza artificiale (AI), il cloud computing, la mobilità elettrica, l’Internet of Things (IoT), la connettività 5G, fino alle criptovalute.
E per quanto riguarda gli investimenti? Si stima che gli investimenti nelle smart cities raggiungeranno i 327 miliardi di dollari entro il 2025. L’investimento maggiore nella tecnologia smart arriverà dall’Europa occidentale, dagli USA e dalla Cina.
I quattro pilastri del Digital City Index
Secondo il rapporto stilato da Economist Impact si possono individuare le città in testa alla classifica identificandole come quelle che hanno definito degli obiettivi sostenibili chiari e raggiungibili. Per quanto riguarda le città europee questo ha rappresentato prima di tutto i successi nella gestione intelligente della mobilità. Nel caso dell’Asia, e nello specifico della Cina e di Pechino, invece, il successo è derivato dall’applicazione di tecnologie vincenti contro i problemi inerenti all’inquinamento e all’economia circolare.
Come accennato precedentemente, i quattro pilastri su cui poggia il Digital City Index sono i seguenti:
- Cultura
- Servizi
- Sostenibilità
- Connettività digitale
Vediamoli insieme nel dettaglio.
Cultura
Questo fattore è analizzato nel Digital City Index secondo le prestazioni delle città da un punto di vista dell’impegno governativo e dei valori etici, sottolineando l’inclusività digitale e la fiducia dei cittadini nei confronti della governance.
Da questa analisi ne è derivato che sono i mercati emergenti, come quello asiatico, a possedere livelli avanzati di competenze e soddisfazione nei confronti dell’e-governance.
Servizi
Nel Digital City Index l’efficienza dei servizi delle municipalità è analizzata a partire dalla qualità della digitalizzazione offerta. Tra gli esempi si annoverano le app per il trasporto pubblico - come quelle numerose di car-sharing e di monopattini e bici elettriche -, le identificazioni biometriche per la salute e l'educazione e l’uso di identità digitali.
Singapore, San Paolo e Nuova Delhi sono le città classificatesi al primo posto per la fornitura di servizi municipali digitali. Merita di menzione anche il caso di Seoul, città la quale, attraverso il metaverso, avrà la possibilità di offrire ai suoi cittadini l’accesso facilitato ai servizi governativi.
Sostenbilità
La sostenibilità è stata l’area di maggior analisi del Digital City Index. A guidare la classifica parziale sono Copenhagen, Seoul e Toronto, città che hanno saputo impiegare la tecnologia digitale per migliorare la gestione intelligente delle utility. Le loro innovazioni digitali hanno dato la possibilità a queste aree urbane di migliorare la loro efficienza energetica, di diminuire lo spreco di risorse e di gestire al meglio i rifiuti.
Connettività digitale
Al giorno d’oggi purtroppo ancora molte città risultano poco connesse, e ciò crea un divario tra la fascia di cittadini più abbienti e le fasce più povere. Tuttavia, la pandemia ha fatto sì che molte città si adeguassero alle nuove esigenze per poter permettere una comunicazione e un collegamento più efficienti in ogni area urbana.
Anche noi di Otovo ci impegniamo quotidianamente nel produrre energia pulita che fa bene all’ambiente per salvaguardare il nostro ecosistema e costruire una città più sostenibile e che abbia a cuore il benessere dei suoi cittadini. Con l’installazione di un impianto fotovoltaico, infatti, potrai risparmiare in bolletta producendo energia solare, una tipologia di energia rinnovabile che non produce emissioni di CO2 nell’atmosfera.
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