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Una breve guida sui caricabatterie per le auto elettriche

Il 2035 è l’anno in cui la Commissione Europea ha fissato il limite per la vendita di auto a combustione. In altre parole, le auto a diesel, benzina, ibride e bi-fuel cesseranno di essere prodotte a partire dal 2035 per prevenire il surriscaldamento globale e ridurre la carbon footprint. Quindi, ciò che ci rimarrà sarà l’auto elettrica.

Sempre più italiani sono interessati a questi veicoli, per cui noi di Otovo diamo la possibilità ai nostri clienti di incorporare caricabatterie per auto elettriche nella loro offerta solare.

Anche se abbiamo notato una notevole crescita nel campo della e-mobility, in Italia soffriamo ancora di una carenza di colonnine di ricarica pubbliche per ricaricare l’auto. In questo articolo andremo a raccontarti tutto riguardo i carica batterie per auto elettriche, le varie tipologie e le loro caratteristiche.

Sei pronto a iniziare? Buona lettura!


Cos’è e come funziona un caricabatterie per auto elettrica?

I caricabatterie per auto elettriche sono dispositivi essenziali per la ricarica di veicoli alimentati esclusivamente da energia elettrica. Questi strumenti sono progettati per fornire energia alle batterie dei veicoli in modo efficiente e sicuro.

In ambito domestico, l'installazione di un caricabatterie richiede solitamente il montaggio del cavo di collegamento sulla parete dell'abitazione o nelle vicinanze della zona di parcheggio dell'auto. È fondamentale che il cavo sia facilmente accessibile e posizionato in modo da permettere una ricarica comoda.

Sebbene l'installazione di un caricabatterie non sia generalmente complessa, è sempre consigliabile affidarsi a un installatore qualificato per garantire un'installazione corretta e per evitare rischi legati alla manipolazione di componenti elettriche.

Una volta installato, il caricabatterie rende il processo di ricarica semplice e immediato: basta collegare il cavo dell'auto alla presa predisposta. È cruciale selezionare la potenza di ricarica adeguata in base al tipo di batteria del veicolo, per assicurare un processo sicuro ed efficiente.

Esistono vari tipi di caricabatterie per auto elettriche disponibili sul mercato, ognuno progettato per soddisfare esigenze specifiche e compatibilità con diverse marche e modelli di veicoli elettrici e ibridi plug-in. La scelta del caricabatterie più adatto dipende quindi dalle caratteristiche del veicolo e dalle necessità dell'utente.

Ma prima di scoprire di più su quali sono la varie tipologie di carica batteria per auto elettrica, se stai pensando di installare una colonnina c'è qualcosa che dovresti sapere: leggi il prossimo paragrafo!


Scopri come usufuire del Bonus Colonnine!

Il Bonus Colonnine Domestiche è un'agevolazione che copre l'80% dei costi per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, come colonnine o wall box. Questo incentivo mira a facilitare la diffusione delle auto elettriche, rendendo più accessibili le soluzioni di ricarica domestica.

Andiamo a vedere qualche dettaglio in più!

Cosa sapere sul Bonus Colonnine

Il contributo massimo per il Bonus Colonnine è di 1.500 euro per i privati e fino a 8.000 euro per le installazioni nelle parti comuni degli edifici condominiali.

Possono richiedere il bonus sia le persone fisiche residenti in Italia che i condomìni. Gli interessati devono presentare la domanda tramite una piattaforma online, accessibile con SPID, Carta d'Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Una volta effettuato l'accesso, è possibile compilare il modulo elettronico seguendo le istruzioni fornite.

Voglio saperne di più


Colonnine di ricarica per auto elettrica: le diverse tipologie di connettori

Come già anticipato, esistono diverse tipologie di colonnine di ricarica per auto elettriche in base al tipo di connettore, tra cui le principali sono:

  • Connettore Schuko
  • Connettore di Tipo 1
  • Connettore di Tipo 2
  • Connettore CHAdeMO

Vediamoli insieme uno per uno!

Il connettore Schuko

Il connettore Schuko è la classica spina domestica che utilizziamo quotidianamente per collegare gli elettrodomestici. Uno dei principali vantaggi di queste spine è la loro ampia compatibilità con tutte le auto elettriche. Tuttavia, non rappresentano la soluzione ottimale per la ricarica dei veicoli elettrici, poiché il processo di ricarica risulta molto lento.

Il connettore Schuko, infatti, è progettato per gestire carichi elettrici relativamente bassi, tipici degli apparecchi domestici, e non è in grado di supportare l'elevata potenza necessaria per una ricarica rapida ed efficiente delle batterie delle auto elettriche. Utilizzando una spina Schuko, il tempo necessario per una ricarica completa può essere significativamente più lungo rispetto a quello richiesto da connettori appositamente progettati per veicoli elettrici.

Connettore di Tipo 1

Il connettore di Tipo 1 è il primo dispositivo creato specificamente per la ricarica dei veicoli elettrici. Comunemente chiamato connettore giapponese o Yazaki, questo modello è stato progettato in Giappone ed è ampiamente utilizzato in vari paesi.

Il connettore di Tipo 1 è un sistema monofase, il che significa che può gestire la ricarica tramite una sola fase di corrente alternata (AC). Esso è in grado di supportare due livelli di carico di corrente alternata, permettendo così una certa flessibilità in termini di velocità di ricarica. In particolare, può operare sia a 16 ampere, fornendo una ricarica più lenta e adatta a situazioni domestiche, sia a 32 ampere, che consente una ricarica più veloce, adatta a stazioni di ricarica pubbliche o domestiche con impianti adeguati.

Grazie alla sua diffusione e affidabilità, il connettore di Tipo 1 è una scelta popolare per molti produttori di auto elettriche, soprattutto nei mercati nordamericani e asiatici.

Connettore di Tipo 2

Il connettore di Tipo 2, noto anche come Mennekes, è il più diffuso in Europa per la ricarica dei veicoli elettrici. Il nome Mennekes deriva dal marchio tedesco che lo ha sviluppato per primo, diventando un punto di riferimento nel settore.

Questo connettore è particolarmente versatile, poiché è compatibile sia con installazioni monofase che trifase. Questa caratteristica consente una maggiore flessibilità, permettendo di adattarsi a diverse esigenze di ricarica.

Con le installazioni monofase, il connettore di Tipo 2 può gestire potenze più basse, adeguate per l'uso domestico. Con le installazioni trifase, invece, può supportare potenze più elevate, riducendo significativamente i tempi di ricarica e rendendolo ideale per le stazioni di ricarica pubbliche e le installazioni domestiche avanzate.

Grazie alla sua diffusione e alle sue caratteristiche tecniche, il connettore di Tipo 2 è diventato lo standard per la ricarica dei veicoli elettrici in Europa. È apprezzato per la sua affidabilità, efficienza e capacità di gestire potenze elevate, contribuendo così a una ricarica più rapida e sicura.

In Otovo, siamo orgogliosi di offrire una gamma completa di soluzioni di ricarica che include caricabatterie sia di Tipo 1 che di Tipo 2. Questo ci permette di soddisfare le diverse esigenze dei nostri clienti, garantendo sempre un'installazione efficiente e un'esperienza di ricarica ottimale.

Caricabatterie CHAdeMO

Il caricabatterie CHAdeMO per veicoli elettrici, sebbene meno comune, si distingue per la sua estrema versatilità. Rispetto ad altri, questo caricabatterie offre una serie di vantaggi significativi che lo rendono un'opzione versatile e all'avanguardia nel settore della ricarica elettrica.

Innanzitutto, il caricabatterie CHAdeMO è progettato per operare su una rete trifase, il che significa che può sfruttare al meglio la potenza elettrica disponibile per una ricarica efficiente e veloce. Utilizzando la corrente continua ad alta velocità, questo caricabatterie è in grado di ridurre notevolmente i tempi di ricarica, offrendo un'esperienza più conveniente e rapida agli utenti dei veicoli elettrici.

Una caratteristica unica del caricabatterie CHAdeMO è la sua capacità bidirezionale, che permette all'auto di diventare, se necessario, una fonte di energia elettrica. Questo significa che, oltre a ricevere energia durante la ricarica, l'auto può anche restituirla alla rete elettrica, offrendo un'opzione interessante per la gestione intelligente dell'energia e la riduzione dei costi energetici.

Nonostante la sua minore diffusione rispetto ad altri standard di ricarica, il caricabatterie CHAdeMO rimane una scelta popolare per molti utenti di auto elettriche, grazie alla sua versatilità, velocità di ricarica e capacità bidirezionale uniche.


Caricabatterie per auto in base alla modalità di ricarica

Oltre al tipo di connettore, i caricabatterie per auto elettriche sono classificati per la modalità di ricarica. In questo caso troviamo caricatori di:

  • Modalità 1
  • Modalità 2
  • Modalità 3
  • Modalità 4

Il caricabatterie modalità 1 è un sistema obsoleto che non viene più utilizzato, in quanto presenta un alto rischio di surriscaldamento. La corrente va direttamente dalla presa al veicolo senza che tra i due ci sia una centralina.

La modalità 2 invece dispone di un’unità di controllo della carica che interrompe l'alimentazione in caso di anomalia. Questo caricatore può essere utilizzato anche con auto ibride.

Il caricatore di modalità 3 ha una tecnologia avanzata. In questo caso il cavo non va inserito direttamente nella presa di casa, ma occorre installare una wallbox a parete. Ciò garantisce un controllo intelligente del carico. È anche compatibile con i modelli ibridi plug-in.

Le marche di caricabatterie per auto elettriche che includiamo nei nostri impianti fotovoltaici sono di modalità 3.

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Infine, c'è la modalità 4, che non funziona con le auto ibride ma solo con quelle elettriche. Questa è normalmente utilizzato nei caricabatterie delle colonnine di ricarica delle auto elettriche pubbliche.

Nell'infografica qui sotto trovi un riassunto delle caratteristiche di un caricabatteria per auto elettrica:

Caratteristiche
Caratteristiche

Caricabatterie per auto elettrica basati sulla potenza

Infine, per quanto riguarda le categorie di caricabatterie, anche queste vengono suddivise in base alla potenza di cui dispongono e che ne determina la velocità di ricarica. Tuttavia, la capacità di ricarica massima sarà limitata dalla potenza del caricabatterie e dalla potenza contrattata dalla casa. In altre parole, la potenza contrattata è la potenza dell’inverter solare e la dimensione dell’impianto fotovoltaico, qualora fosse presente.

Quando si tratta di caricatori per auto elettriche, è possibile suddividerli in diverse categorie in base alla loro potenza:

  • Fino a 3,7 kW: Questi caricatori sono comunemente presenti nei modelli base di veicoli elettrici o nelle normali installazioni domestiche. Offrono una ricarica più lenta, adatta a veicoli che non richiedono una ricarica rapida o per chi non ha necessità di ricaricare frequentemente.
  • Da 7,4 kW: Questa categoria rappresenta un livello intermedio di potenza di ricarica, ideale per veicoli elettrici di fascia media o per chi desidera una ricarica più veloce rispetto ai modelli base. Sono molto popolari nelle installazioni domestiche e nei luoghi di lavoro.
  • Da 11 kW: I caricatori di questa categoria offrono una ricarica più veloce rispetto a quelli da 7,4 kW e sono adatti per veicoli elettrici di fascia alta che richiedono una ricarica rapida. Sono spesso utilizzati in contesti commerciali o in luoghi pubblici con alto traffico di veicoli elettrici.
  • Da 22 kW: Questi sono i caricatori più potenti disponibili per veicoli elettrici. Offrono una ricarica estremamente rapida e sono ideali per veicoli ad alte prestazioni o situazioni in cui è necessaria una ricarica veloce, come nei punti di ricarica pubblici ad alto volume di utilizzo.

La scelta del caricabatterie dipenderà dalle esigenze individuali di ricarica del veicolo elettrico, nonché dalle capacità dell'infrastruttura elettrica disponibile nell'ambiente in cui viene installato il caricabatterie.

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Fotovoltaico e auto elettrica: il binomio perfetto

In Otovo, offriamo colonnine di di ricarica per auto elettriche, una scelta ponderata che risponde a diversi fattori significativi:

  • Zero Emissioni: Le auto elettriche sono veicoli che non emettono alcun gas nocivo durante il loro utilizzo. Questo contribuisce non solo a salvaguardare l'ambiente riducendo l'inquinamento atmosferico, ma anche a migliorare la qualità dell'aria e ad affrontare i cambiamenti climatici.
  • Legislazione Europea: Le normative europee stanno sempre più incentivando l'adozione dei veicoli elettrici come preferenza nel trasporto individuale. Le regolamentazioni sempre più rigide sui limiti di emissioni e gli incentivi fiscali stanno spingendo in modo significativo verso questa direzione.
  • Ricarica Domestica con Impianti Fotovoltaici: Grazie ai nostri impianti fotovoltaici, la ricarica domestica dei veicoli elettrici diventa particolarmente vantaggiosa. Utilizzando l'energia solare per la ricarica durante le ore diurne, si può ridurre il costo complessivo della mobilità a zero. Anche durante le ore notturne, il sistema di autoconsumo garantisce un risparmio significativo, poiché l'energia in eccesso prodotta durante il giorno e scaricata in rete riduce notevolmente il costo mensile della ricarica.

In pratica, il costo della ricarica notturna con un sistema fotovoltaico può essere ridotto a circa €12 al mese, rappresentando un risparmio di oltre il 70% rispetto alle fonti tradizionali di energia. Questo non solo porta ad un notevole risparmio finanziario per gli utenti, ma contribuisce anche a ridurre la dipendenza dalle fonti di energia non rinnovabile e a favorire la transizione verso un futuro più sostenibile e a basse emissioni di carbonio.

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Inoltre, se l'abitazione possiede un impianto fotovoltaico con accumulo, il risparmio può essere anche maggiore. Infatti, l’auto elettrica può essere caricata con l’energia in essa immagazzinata in qualsiasi momento della giornata.


Quanto tempo ci vuole per ricaricare un’auto elettrica?

Il tempo di ricarica di un'auto elettrica dipende principalmente dalla potenza del caricabatterie e dalla capacità dell'impianto elettrico domestico.

Ad esempio, se l'auto ha una potenza massima di 11 kW, ma il caricabatterie è solo da 7,4 kW e l'impianto fotovoltaico ha una potenza di picco di 4 kWp, la velocità di ricarica sarà determinata dalla potenza più bassa, cioè 7,4 kW.

Inoltre, il tempo di ricarica dipende anche dal tipo di caricabatterie utilizzato. Nelle abitazioni o nei parcheggi pubblici, è comune utilizzare la normale tariffazione tramite corrente alternata, che può essere monofase o trifase, con modalità di ricarica 3. In queste condizioni, la potenza può variare da 3,7 kW in monofase, richiedendo circa 6 ore per la ricarica completa dell'auto, fino a 22 kW in trifase, che consente di ricaricare il veicolo in circa 1 ora.

Le ricariche più veloci di solito sono disponibili presso le stazioni di servizio specializzate in veicoli elettrici, dove sono disponibili caricatori ad alta potenza che possono ricaricare rapidamente le batterie degli auto elettriche.


In conclusione

Bene, siamo giunti alla fine di questo articolo in cui ti abbiamo parlato in modo approfondito delle tipologie di caricabatterie per auto elettrico.

Le auto elettriche rappresentano il futuro della mobilità sostenibile. Grazie ai continui progressi nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie avanzate, il mercato offre un'ampia varietà di soluzioni per la ricarica di questi veicoli ecologici.

L'evoluzione del settore delle auto elettriche è alimentata da un costante miglioramento delle batterie, che diventano sempre più efficienti e capaci di fornire una maggiore autonomia. Inoltre, ci sono innovazioni nel campo dei sistemi di ricarica, con la comparsa di caricatori più veloci e versatili, sia per l'uso domestico che per le stazioni di ricarica pubbliche.

La crescita del settore dell'elettrificazione dei trasporti è favorita anche da politiche governative che incentivano l'adozione di veicoli a zero emissioni e dalla crescente consapevolezza dell'opinione pubblica sui benefici ambientali e economici delle auto elettriche.

Questa tendenza verso la mobilità elettrica apre la strada a un futuro più sostenibile e privo di emissioni nocive, contribuendo alla riduzione dell'inquinamento atmosferico e dei gas serra, nonché alla diversificazione delle fonti di energia utilizzate nel settore dei trasporti.

Oltre a promuovere l'uso di mezzi alternativi, come biciclette e monopattini elettrici, noi di Otovo ci impegniamo anche nella vendita di colonnine di ricarica per auto elettriche. Queste rappresentano un passo fondamentale verso la diffusione dei veicoli a zero emissioni, rendendo più accessibile e conveniente l'utilizzo di auto elettriche per tutti!

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Domande frequenti

Come si fa a ricaricare un'auto plug-in in casa?

Per ricaricare una vettura plug-in è semplicissimo. Infatti, basta collegarla alla presa elettrica con un cavo, sia nel caso di una spina Schuko sia nel caso di una colonnina di ricarica esterna.

Quanti kW sono necessari per ricaricare un'auto elettrica a casa?

Per ricaricare una vettura elettrica a casa si deve avere una potenza di almeno 6kW. Il consiglio è dunque creare un impianto fotovoltaico di almeno 6-7 kW se si vuole avere abbastanza energia solare per uso quotidiano.

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