Pompa di calore: come funziona
La pompa di calore è un sistema di riscaldamento in grado di trasferire energia termica da un ambiente più freddo a uno più caldo. La pompa di calore viene normalmente usata nei mesi invernali per riscaldare un edificio, in quanto sottrae calore all'ambiente esterno per fornirlo agli spazi interni. Questo sistema è sempre più utilizzato a livello mondiale come alternativa agli impianti di riscaldamento a gas.
Ma non vale solo per le stagioni invernali. Esistono delle particolari pompe di calore caratterizzate da reversibilità, in grado sia di riscaldare che di raffreddare un ambiente, e che quindi sono utilizzate durante tutto l’anno.
In questo articolo approfondiremo il concetto di pompa di calore e tutto ciò che bisogna sapere a riguardo, tra cui:
- Come funziona una pompa di calore
- Quanto costa una pompa di calore
- Quanto consuma una pompa di calore
E molto altro ancora!
Ma prima di iniziare, calcolati subito un preventivo per il tuo impianto fotovoltaico che potrà alimentare la pompa di calore con energia pulita. Riceverai un’offerta in meno di un minuto.
Sei pronto? Iniziamo!
Come funziona la pompa di calore?
A spiegare il funzionamento di una pompa di calore è il principio della termodinamica, secondo cui il calore si sposta sempre dal corpo più caldo a quello più freddo. In pratica, una pompa di calore prende l’energia termica dall’aria, dall’acqua o da un terreno e la trasferisce a un fluido refrigerante che viene di seguito compresso e fatto circolare in un circuito chiuso.
Il fluido refrigerante assorbe il calore dall’ambiente esterno, assumendo forma gassosa e aumentando la sua temperatura. A questo punto, il gas viene fatto passare attraverso un condensatore, dove il calore viene ceduto all'acqua, poi utilizzata per il riscaldamento degli ambienti.
Successivamente il gas viene riportato allo stato liquido attraverso una valvola di espansione e poi immesso nuovamente nel circuito. Questo meccanismo si ripete ciclicamente, fornendo calore all’ambiente interno.
Ecco per te un'infografica sul funzionamento di una pompa di calore:

Le tipologie di pompe di calore
Come accennato poc’anzi, dispositivi come le pompe di calore consentono di trasferire calore da una fonte a bassa temperatura a una fonte a temperatura più elevata. In commercio, si possono trovare diverse tipologie di pompe di calore, tra cui:
- Pompe di calore aria-aria
- Pompe di calore aria-acqua
- Pompe di calore acqua-acqua
- Pompe di calore geotermiche
- Pompe di calore ad assorbimento
- Pompe di calore ibride
Andiamo ad analizzare queste tipologie di pompa di calore più nello specifico!
Pompa di calore aria-aria
Con questo sistema si intendono i classici condizionatori validi per eseguire piccole correzioni di temperatura e umidità nell'ambiente (il cosiddetto condizionamento). Non si tratta, però, di una tecnologia interessante dal punto di vista del riscaldamento di abitazioni nella stagione invernale, in quanto raramente riesce a sostituire completamente un sistema ad acqua - come i termosifoni - o comunque non garantisce un risparmio rispetto al gas.
Per questo motivo non approfondiamo questa tipologia all'interno del nostro blog.
Nonostante ciò è bene ricordare però che la pompa di calore aria-aria deve essere alimentata da una fonte di energia elettrica per poter funzionare. In questo caso il fotovoltaico o l'eolico sono una soluzione ottimale.

Pompa di calore aria-acqua
Le pompe di calore aria-acqua sono dispositivi validi sia per il riscaldamento che per il raffrescamento e, per poter funzionare, sfruttano l’aria esterna come fonte di calore.
Come funziona la pompa di calore aria-acqua?
La pompa di calore aria-acqua assorbe il calore dall’aria esterna durante i mesi invernali e lo trasferisce all’interno dell'edificio per il riscaldamento, mentre durante i mesi più caldi assorbe il calore interno dell'edificio e lo trasferisce all’aria esterna per il raffrescamento.
Queste pompe di calore utilizzano l’energia presente nell’aria esterna per riscaldare o raffreddare l’acqua che circola nel sistema di riscaldamento della casa. Cosa significa? Semplice, la pompa di calore assorbe l’energia termica dall’aria esterna attraverso un evaporatore e la trasferisce all’acqua presente nel sistema di riscaldamento tramite un condensatore. Questo processo è noto come ciclo di refrigerazione e viene attuato tramite l'utilizzo di un fluido termovettore.

L’efficienza della pompa di calore è condizionata dalla temperatura esterna e dalle caratteristiche dell’edificio dove viene utilizzata. A differenza delle pompe di calore aria-aria, le pompe di calore aria-acqua funzionano bene anche quando la temperatura esterna è bassa.
Questa tipologia di pompa di calore è utilizzata molto spesso per il riscaldamento e il raffreddamento della casa poiché utilizza l’aria esterna, un elemento gratuito e illimitato.

Pompa di calore acqua-acqua
La pompa di calore acqua-acqua, a differenza delle tipologie descritte sopra, utilizza l’energia termica presente nell’acqua come forma di calore. In sostanza, questo dispositivo preleva l’energia termica dell’acqua e la utilizza per riscaldare l’acqua di un circuito di riscaldamento delle case.
Quando invece si desidera raffrescare un ambiente, la pompa di calore acqua-acqua cede l’energia termica all'acqua di falda, prelevandola dall’acqua del circuito di raffrescamento.
C'è da dire che questa tipologia di pompa di calore è solitamente utilizzata in edifici commerciali. Inoltre, pompe di calore con queste caratteristiche, richiedono l’accesso a una fonte d’acqua sufficientemente grande e di qualità.
Pompa di calore geotermica
Le pompe di calore geotermiche (anche dette terra-acqua) sfruttano l’energia termica immagazzinata nel sottosuolo utilizzando una serie di sonde geotermiche che, collegate alla pompa di calore, permettono il prelievo dell’energia termica dal terreno.
Dato che la temperatura del sottosuolo è pressoché costante, la pompa di calore geotermica può essere utilizzata durante l’intero anno.
Questa tipologia, però, richiede un costo elevato di progettazione e installazione e non è di interesse per applicazioni residenziali.
Pompa di calore ad assorbimento
Le pompe di calore ad assorbimento si differenziano dalle altre tipologie poiché utilizzano un liquido refrigerante per trasferire il calore da una sorgente di calore a un sistema di riscaldamento o raffreddamento. Queste pompe di calore funzionano sfruttando la capacità di alcuni liquidi di assorbire il vapore acqueo presente nell’aria o in altri liquidi. Quando il vapore viene assorbito dal liquido refrigerante, si verifica un processo di evaporazione che assorbe energia termica dall’ambiente circostante. In queste pompe di calore, il vapore viene poi condensato, liberando l'energia termica. A questo punto il ciclo di assorbimento può ripetersi. Questa tipologia di pompe di calore sono spesso utilizzate in applicazioni industriali o commerciali.
Fino qua tutto chiaro? Ti lasciamo una tabella riassuntiva delle tipologie di pompe di calore di seguito.
Tipo di pompa di calore | Fonte di calore | Vantaggi | Svantaggi |
---|---|---|---|
Aria-aria | Aria esterna | Facile da installare, costo contenuto | Efficienza ridotta in inverno, meno adatta al riscaldamento principale |
Aria-acqua | Aria esterna | Adatta al riscaldamento e raffrescamento, buona efficienza | Dipendente dalla temperatura esterna |
Acqua-acqua | Acqua di falda | Alta efficienza, utilizzo costante tutto l’anno | Richiede accesso a una fonte d’acqua |
Geotermica | Sottosuolo | Efficienza costante, indipendente dalle temperature esterne | Costi di installazione elevati |
Ad assorbimento | Gas o altra fonte termica | Utilizzabile in ambito industriale | Non adatta a impianti residenziali |
Quanto costa una pompa di calore?
A questo punto ti starai chiedendo quanto costa una pompa di calore. In generale, il costo di una pompa di calore oscilla di molto a seconda della potenza e delle caratteristiche dell'installazione. Mediamente, il prezzo è compreso tra gli 7.500€ e i 15.000€, tenendo conto anche della tecnologia selezionata. A questo bisogna anche aggiungere il costo di installazione.
In Otovo, però, siamo in grado di garantire i prezzi migliori sul mercato installando comunque materiale della qualità migliore.
Di seguito ti proponiamo una tabella riassuntiva dei prezzi Otovo:
Potenza pompa di calore | Acquisto diretto |
---|---|
4 kW | A partire da 7.500€ |
8 kW | A partire da 8.400€ |
10 kW | A partire da 10.800€ |
Incentivi
Il Governo Italiano offre incentivi per l'installazione delle diverse pompe di calore,
- Puoi usufruire di una detrazione fiscale del 50% con il Bonus per riqualificazione energetica. Cosa significa? Semplice, se investi 10.000€ per l’acquisto di una pompa di calore, 5.000€ potrai detrarli direttamente dalle tasse. La detrazione verrà poi suddivisa nei 10 anni successivi.
- In alternativa, un alto bonus messo a disposizione è il Conto Termico 2.0, ancora operativo e riconosce un rimborso fino al 65% per sostituzioni di caldaie con pompe di calore, caldaie a biomassa o scaldacqua a pompa di calore, con pagamento rapido (circa 60 giorni dopo) per importi fino a € 5.000
Inoltre, è in arrivo il Conto Termico 3.0 ma non è ancora operativo: ci si aspetta novità tecniche, maggiori incentivi e procedure semplificate. La consultazione pubblica è chiusa e l’approvazione definitiva è attesa tra fine 2025 e inizio 2026.
I nostri consulenti tecnici, oltre a dimensionare correttamente l'impianto e scegliere la tecnologia migliore, potranno fornirti tutto il supporto nella scelta degli incentivi di cui usufruire, aiutandoti anche a calcolare il tempo di rientro dell'investimento del tuo impianto.
Elementi da prendere in considerazione prima di acquistare una pompa di calore
Il prezzo sicuramente è un fattore importante da considerare prima di decidere se acquistare o meno la tua pompa di calore. Tuttavia, ci sono altri fattori che dovresti prendere in considerazione per scegliere il sistema più adatto alle tue esigenze. Ricorda: una scelta informata ti permetterà di ottimizzare l'investimento e massimare il tuo risparmio.
Fabbisogno termico e dimensione della casa
Quanto spazio vuoi riscaldare? La quantità di calore necessaria dipende da diversi fattori: la dimensione della tua casa, l’altezza dei soffitti e il numero di persone che ci vivono. In generale, abitazioni più ampie o famiglie numerose richiedono sistemi più potenti, mentre per spazi ridotti possono bastare soluzioni più compatte ed efficienti.
Isolamento dell'edificio
Se la tua casa è ben isolata, ad esempio con sottotetto coibentato e finestre con doppi o tripli vetri, avrai bisogno di una capacità di riscaldamento minore. Un buon isolamento riduce infatti la dispersione termica e ti permette di consumare meno energia mantenendo il comfort ideale.
Tipologia di pompa di calore
La scelta dipende dal tuo obiettivo principale.
- Se cerchi una soluzione completa per riscaldamento e acqua calda sanitaria, la pompa di calore aria-acqua è l’opzione più adatta.
- Se invece desideri anche raffrescare gli ambienti durante l’estate, la pompa di calore aria-aria può rappresentare la scelta ideale.
In questo modo avrai sempre il comfort che cerchi, in ogni stagione.
Ricorda: prima di scegliere, è fondamentale una valutazione professionale del fabbisogno energetico. Solo così è possibile dimensionare correttamente l’impianto e garantire efficienza, comfort e risparmio nel tempo.
I principali fattori che influenzano il prezzo di una pompa di calore
Come detto precedentemente, i prezzi delle pompe di calore possono variare in base a diversi fattori. Conoscerli ti aiuterà a fare una scelta più consapevole.
- Tipologia di sistema: le pompe di calore si suddividono in varie categorie, tra cui quelle aria-acqua e quelle geotermiche. Ogni tipologia presenta costi diversi, che dipendono dalla complessità dell’impianto e dal meccanismo utilizzato per trasferire il calore.
- Potenza e dimensionamento: la potenza, espressa in kilowatt (kW), indica la capacità della pompa di calore di riscaldare o raffrescare un ambiente. Più è ampia l’area da climatizzare, maggiore sarà la potenza necessaria, e quindi anche il costo. Scegliere una potenza adeguata è essenziale per garantire comfort ed efficienza energetica.
- Efficienza energetica: l’efficienza di una pompa di calore si misura attraverso i valori COP (Coefficient of Performance) e SCOP (Seasonal COP). Un’efficienza più elevata comporta consumi più bassi nel tempo, anche se spesso implica un investimento iniziale più elevato. Trovare il giusto equilibrio tra prestazioni e prezzo può portare a notevoli risparmi sul lungo termine.
- Marca e materiali: il costo finale può variare anche in base alla marca e alla qualità dei materiali impiegati nella realizzazione del dispositivo. I marchi più noti offrono generalmente maggiore affidabilità, durata nel tempo e assistenza post-vendita, sebbene a un prezzo più alto. Puntare su un brand di qualità può aiutare a evitare guasti e costi di manutenzione nel futuro.
- Costi di installazione: l’installazione è una voce importante da considerare. I costi possono differire a seconda della complessità tecnica, delle eventuali modifiche da apportare all’edificio e della zona geografica. Rivolgersi a installatori esperti è fondamentale per garantire un montaggio a regola d’arte e prestazioni ottimali.
Conoscere questi elementi ti permetterà di individuare la soluzione più adatta alle tue necessità, facendo un acquisto consapevole e vantaggioso per il comfort della tua abitazione.
Quanto consuma una pompa di calore?
Un altro aspetto importante da conoscere è legato a quanto consuma la pompa di calore. Capire quanto consuma una pompa di calore può essere una conoscenza preziosa per coloro che cercano soluzioni efficienti per riscaldare le proprie case senza incorrere in costi eccessivi. Le pompe di calore rappresentano una scelta intelligente poiché, come abbiamo visto all'inizio di questo articolo, estraggono calore dall'ambiente circostante, sfruttando l'energia elettrica senza gravare pesantemente sulle bollette. Tuttavia, per valutare il loro consumo effettivo, è necessario considerare diversi fattori, come:
- Il modello della pompa di calore
- Le esigenze individuali della famiglia
- Le caratteristiche dell'ambiente da riscaldare
- Le dimensioni dell'impianto e il suo utilizzo
Le prestazioni di una pompa di calore sono ottimizzate quando è integrata con un impianto radiante, come nel caso del riscaldamento a pavimento, garantendo una resa superiore. Al contrario, se collegata a termosifoni tradizionali, la resa sarà inferiore.
Pompa di calore e impianto fotovoltaico: il risparmio è assicurato
Per ottenere la massima efficienza energetica, l’abbinamento tra impianto fotovoltaico e pompa di calore è una delle soluzioni più efficaci.
Il fotovoltaico produce elettricità sfruttando la luce solare, mentre la pompa di calore trasforma l’energia presente nell’aria per riscaldare ambienti e acqua sanitaria. Integrando queste due tecnologie, è possibile coprire buona parte dei consumi energetici della casa, riducendo fino all’80% le spese in bolletta e limitando la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale.
Oltre al risparmio economico, i benefici includono una maggiore autonomia energetica, minori emissioni di CO₂ e un miglioramento complessivo della sostenibilità dell’abitazione.
Un investimento che genera valore nel tempo
Sebbene l’installazione di una pompa di calore richieda un investimento iniziale, i vantaggi economici sul lungo periodo sono significativi.
Risparmio medio (con fotovoltaico 6 kW + batteria 10 kWh + Pompa di Calore):
- Riduzione dei costi energetici complessivi: 60–75% rispetto a una caldaia tradizionale a gas.
- Al contrario una pompa di calore senza fotovoltaico/batteria: 20–35% di spesa in meno grazie all’autoconsumo solare.
Esempio pratico:
Se oggi spendi €1.500/anno per il riscaldamento a gas:
- Nelle regioni del centro nord, la spesa si riduce a €375–600, con un risparmio di €900–1.125 (60–75%).
- Nelle regioni del sud/isole, la spesa scende a €300–525, con un risparmio di €975–1.200 (65–80%).
Ritorno economico (ROI):
- Ammortamento medio in 6–9 anni, in funzione di clima, tariffe e incentivi locali.
- Vita utile: 15–20 anni per la pompa di calore, 20–25 anni per i pannelli fotovoltaici, 10–15 anni per la batteria.
- Dopo l’ammortamento, i risparmi sui costi energetici diventano guadagno netto.
Oltre all’aspetto economico, questa soluzione riduce in modo significativo le emissioni di CO₂ e aumenta l’efficienza complessiva dell’edificio, migliorando il comfort abitativo e contribuendo alla transizione energetica.
Di seguito ti proponiamo una tabella riassuntiva:
Risparmio con pompa di calore + fotovoltaico 6 kW + batteria 10 kWh
Voce | Valore / Stima |
---|---|
Riduzione costi energetici | 60–75% rispetto a caldaia a gas |
Risparmio vs sola PdC | 20–35% in meno grazie all’autoconsumo solare |
Esempio pratico (spesa €1.500/anno a gas) | Nord/Centro: €375–600 Sud: €300–525 |
Risparmio annuo | Nord/Centro: €900–1.125 Sud: €975–1.200 |
ROI (ammortamento medio) | 6–9 anni (in base a clima, tariffe e incentivi) |
Vita utile PdC | 15–20 anni |
Vita utile FV | 20–25 anni |
Vita utile batteria | 10–15 anni |
Benefici aggiuntivi | Riduzione CO₂, maggiore indipendenza energetica, comfort migliorato |
Cosa aspetti? Calcola ora un preventivo personalizzato inserendo l’indirizzo di tuo interesse di seguito!
Conclusione
Bene, ora che abbiamo visto tutto riguardo il funzionamento di una pompa di calore e le varie tipologie sul mercato, direi che non ci sono più scuse per non installarne una!
Installare una pompa di calore rappresenta una scelta consapevole per ottimizzare l'efficienza energetica degli ambienti domestici, sfruttando in modo sostenibile l'energia termica presente nell'ambiente circostante e contribuendo significativamente alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di carbonio.
E se vuoi sapere ancora di più sul perché dovresti scegliere di installare una pompa di calore allora dai un'occhiata a questo video della nostra pagina Instagram, e scoprine subito tutti i vantaggi!
Domande frequenti
Le pompe di calore sono sistemi innovativi che utilizzano l’energia presente nell’aria, nell’acqua o nel terreno per riscaldare la casa, raffrescarla d’estate e produrre acqua calda sanitaria. Funzionano come un condizionatore al contrario: catturano il calore da una fonte naturale e lo trasferiscono all’interno dell’abitazione. In questo modo offrono comfort tutto l’anno, riducono i consumi e aumentano l’efficienza energetica.
In media, per una casa unifamiliare l’investimento si colloca tra i 7.000 € e i 12.000 €, a cui vanno aggiunti i costi di installazione. È importante però considerare anche gli incentivi disponibili e i risparmi energetici nel tempo, che possono rendere l’investimento ancora più vantaggioso.