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Una panoramica dei nostri articoli della sezione “Bonus”

Di seguito ti proponiamo un riassunto di tutti i nostri articoli pubblicati nella sezione “Bonus” del nostro blog Otovo.

Facciamo un po’ di chiarezza sulle modifiche apportate in questi ultimi mesi agli incentivi statali di cui si può usufruire per l’installazione di un impianto fotovoltaico. Inoltre, per ogni argomento che vorrete approfondire troverai dei comodi link che ti indirizzeranno direttamente al post specifico all’interno del nostro blog, in modo da avere piena libertà di costruirti un’informazione più consapevole sul mondo dei pannelli solari e i conseguenti incentivi statali per la loro installazione.

Buona lettura!


Che cos'è l'Ecobonus?

L’Ecobonus è un incentivo statale riservato ai lavori edili e impiantistici costituito in modo da ridurre i consumi energetici dei nostri edifici. In aggiunta, il secondo obiettivo è incentrato sul superamento dei combustibili fossili per implementare l’utilizzo delle fonti ecologiche, come per esempio l’energia solare.

Le aliquote di rimborso previste sono tre: il 50%, il 65% e il Superbonus 110%, e la loro restituzione è prevista secondo uno scalo dalle tasse future, in più rate annuali.

Vediamole insieme nel dettaglio.


Bonus 65%

È stata prorogata una terza aliquota, oltre al 50% e il Superbonus 110%, ovvero quella al 65%. Tale detrazione fiscale del 65% è stata concessa nel Modello 730 sugli interventi mirati alla riqualifica energetica degli edifici (ma che non dà diritto al bonus mobili), ed è stata prorogata per effetto della Legge di Bilancio sino al 31 dicembre 2021.

Gli interventi detraibili con il Bonus 65%

L’agevolazione consiste in detrazioni d’imposta nella misura del 65% delle spese sostenute, da ripartire in rate annuali di pari importo, entro un limite massimo di detrazione diverso a seconda degli interventi previsti. In tutti i casi, si tratta di riduzioni concesse per tutti quegli interventi atti ad aumentare il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti e che riguardano, in particolare, le spese sostenute per:

  • L’involucro di edifici esistenti (per esempio, pareti, finestre, tetti e pavimenti)
  • L’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;
  • La sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione ad aria o ad acqua;
  • La sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia;
  • La sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;
  • L’acquisto e posa in opera di schermature solari;
  • L’acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
  • L’acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, di produzione di acqua calda, di climatizzazione delle unità abitative.

Ecobonus 50%: tutto quello che devi sapere

Sempre più italiani stanno aderendo alla detrazione fiscale per impianti fotovoltaici, colonnine di ricarica dell'auto e batterie per fotovoltaico. Questo è un incentivo statale che consente di ricevere una grande agevolazione se si vuole installare un impianto solare fotovoltaico sul proprio tetto di casa.

Se stai pensando a questo tipo di investimento, probabilmente ti sarai chiesto più volte se puoi avvalerti di questo sussidio e in quale misura.

La detrazione fiscale del 50% (denominata anche Bonus Ristrutturazioni), che si applica alle ristrutturazioni edilizie, è stata prorogata per tutto il 2022. Gli impianti fotovoltaici rientrano in questa categoria, per cui, se stai pensando di investire nel solare, questo è il momento giusto.

Usufruisci anche tu degli incentivi statali!

Quali sono i requesiti necessari per accedere a questo Ecobonus?

Per richiedere il bonus ristrutturazioni è importante soddisfare i seguenti requisiti tecnici:

  • L’impianto fotovoltaico domestico non deve essere superiore ai 20 kW di potenza
  • Qualora si installi anche il sistema di accumulo, questo deve essere a uso domestico

È bene poi verificare di avere uno dei seguenti titoli:

  • Essere possessore dell’immobile
  • Oppure, in possesso di un contratto di locazione o comodato d’uso

Se non si soddisfano tali requisiti, si può comunque ottenere la detrazione fiscale se:

  • Si è un familiare convivente del padrone dell’immobile alla data di inizio dei lavori dell’intervento o al momento del sostenimento delle spese ammesse alla detrazione
  • Si è il coniuge separato assegnatario dell’immobile oggetto dell’intervento intestato all’altro coniuge
  • Si è un componente dell’unione civile con il possessore dell’immobile
  • Si è promissario acquirente dell’immobile oggetto di intervento con contratto preliminare di compravendita

Aliquota della detrazione fiscale per il fotovoltaico

Secondo la Legge di Bilancio 2021, l’aliquota spettante al fotovoltaico è del 50%. Con Otovo, questo sconto lo puoi ottenere direttamente in fattura, dato che puoi avvalerti della cessione del credito.

Il bonus ristrutturazioni copre tutte le spese necessarie per avere un impianto fotovoltaico chiavi in mano, nello specifico:

  • I costi della manodopera per l’installazione
  • I costi di acquisto dell’intero impianto
  • Le spese per il progetto
  • I costi di tutte le pratiche burocratiche
  • L’iva applicata, che in questo caso è del 10% dato che il fotovoltaico rientra tra gli interventi per il recupero del patrimonio edilizio

Come si richiede il Bonus Ristrutturazioni?

Per ottenere il bonus ristrutturazioni 2021, i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico parlante. Questo è un documento che attesta i pagamenti e deve:

  • Far riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/18986) nella causale del versamento
  • Specificare il codice fiscale del beneficiario della detrazione
  • Precisare il numero di partita IVA (o il codice fiscale) del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato
  • Il pagamento può essere effettuato con carta di credito, ma non con assegni o contanti
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Il Superbonus 110: tutto quello che devi sapere

Se scegli di eseguire delle ristrutturazioni alla tua abitazione entro il 30 settembre 2022 potrai accedere a una detrazione del 110% delle spese sostenute per tutti quegli interventi che migliorano l'efficienza energetica della tua casa e che riducono il rischio sismico. Il Superbonus, infatti, ha come scopo principale quello di incentivare gli interventi di riqualificazione energetica (Super Ecobonus) e adeguamento antisismico (Super Sismabonus). Inoltre, a questi interventi si può sempre aggiungere anche l'installazione di un impianto fotovoltaico con o senza batterie.

Grazie all’introduzione del Superbonus ogni persona che effettua interventi di isolamento termico, di riduzione del rischio sismico o sostituisce impianti di climatizzazione tra il 1 Luglio 2020 e il 30 settembre 2022, può accedere a una detrazione del 110% su tutte le spese sostenute.

È bene però sottolineare che si può accedere al Superbonus solo se vengono rispettati precisi requisiti e condizioni.

Il Superbonus 110 è stato previsto dal decreto legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel maggio 2020 e diventato legge nel luglio dello stesso anno. La detrazione IRPEF corrisponde al 110% delle spese totali sostenute dal 1/07/2020 al 30/06/2022 che non possono superare i 96.000€ (per approfondire leggi il nostro articolo sui massimali dell'ecobonus). La detrazione viene poi ripartita in quattro quote annuali di pari importo.

Requisiti e condizioni per accedere al Superbonus 110

Diverse sono le condizioni da soddisfare per accedere al Superbonus 110, quali:

  • Migliorare il rendimento termico della propria abitazione di almeno due classi energetiche
  • Rispettare requisiti tecnici
  • Rispettare i massimali di spesa (per saperne di più al riguardo, leggi il nostro articolo sul blog)

I soggetti possono accedere al Superbonus 110% se gli interventi trainati sono effettuati congiuntamente ai trainanti, come la creazione di un cappotto termico, la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o la coibentazione del tetto, oltre ad aumentare la propria abitazione di due classi energetiche. Per questi lavori sono necessari interventi specifici pesanti ed è obbligatorio avere la certificazione di un tecnico.

Nello specifico, gli interventi trainanti possono essere realizzati in maniera indipendente e riguardano tutti i lavori di efficientamento energetico su involucro ed impianto e di riduzione del rischio sismico.

Invece, gli interventi trainati sono quelli che riguardano:

  • L’installazione di impianti fotovoltaici
  • L’installazione di sistemi accumulo
  • L’installazione di colonnine di ricarica mezzi elettrici
  • La realizzazione di monitoraggio strutturale antisismico

Le principali differenze tra il Bonus Ristrutturazioni e il Superbonus 110

Superbonus 110% e bonus ristrutturazione differiscono per diversi elementi, quali:

  • Percentuale detraibile in fattura
  • Importo o detrazione massima
  • Ripartizione della detrazione in quote annuali
  • Tipologie di lavori effettuati

Di seguito un riassunto delle principali differenze tra Bonus 50 e Superbonus 110:

Elementi Bonus Ristrutturazioni Superbonus 110
Detrazioni 50% 110%
Importo o detrazione massima 96.000€/unità immobiliare 96.000€/unità immobiliare
Ripartizione della detrazione in quote annuali 10 4
Note applicative Ristrutturazione abitazioni o parti comuni di edifici residenziali Interventi di riqualificazione energetica e adeguamento antisismico
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Il Superbonus nel 2022: alcuni cambiamenti

Con la bozza del Decreto Rilancio 2022, sono sorte numerose domande in merito al Superbonus 110 e alla cessione del credito. Infatti, anche se è chiaro che il Superbonus 110% sarà presente come agevolazione per l’edilizia anche nel 2022, sono state apportate alcune modifiche. Cercheremo  di chiarire tutti i dubbi relativi a questo argomento, tenendo sempre in considerazione che si tratta ancora di una bozza, e che avremo più informazioni concrete solo alla fine di quest’anno.

I principali cambiamenti del Superbonus 110 nel 2022

Il Superbonus 110 dovrebbe essere prorogato per altri 4 anni, fino al 2025, ma con un‘aliquota decrescente. Infatti, si stima sia possibile effettuare lavori di riqualificazione energetica delle proprie abitazioni o della riduzione del rischio sismico usufruendo del 110%, ma solo fino al 2023.

Altro punto da sottolineare sono le scadenze. Infatti, il Superbonus 110 potrà essere richiesto fino al 31 dicembre 2021 anche anche per gli edifici unifamiliari di persone fisiche, ma con condizioni specifiche:

  • Se la CILA, ovvero il modulo per richiedere il Superbonus 110%, è stata presentata entro il 30 settembre 2021;
  • Per gli interventi di demolizione e ricostruzione, in cui la burocrazia per l’ottenimento del titolo abilitativo dovrà risultare già avviata al 30 settembre 2021;
  • Gli interventi eseguiti sulle villette sono stati effettuati da persone fisiche. Dapprima questo punto era valido solo per gli individui con un ISEE inferiore a 25.000 €. Tuttavia, sembra molto probabile che il 110% per la ristrutturazione di villette e case unifamiliari continuerà senza alcun limite legato al reddito.

Superbonus 110 e fotovoltaico: cosa succede?

Dalla bozza si evince che il Superbonus 110 è stato prorogato solo fino al 30 settembre 2022 per il fotovoltaico e i sistemi di accumulo con un tetto di spesa di 48.00€. Questo andrebbe a cambiare gli attuali massimali dell'Ecobonus 110.

Rimane comunque il fatto che, per richiedere il Superbonus 110, l’installazione di un impianto fotovoltaico, e della relativa batteria di accumulo, devono essere fatti insieme a lavori trainanti, quali:

  • Cappotto termico per abitazioni monofamiliari o plurifamiliari
  • Sostituzione dell’impianto di riscaldamento e/o raffrescamento con impianti centralizzati
  • Lavori antisismici

Cessione del credito e sconto in fattura: cosa succederà nel 2022?

La cessione del credito e lo sconto in fattura rimangono anche nel 2022. Va specificato, però, che questi saranno validi solo per il Superbonus 110, mentre coloro che vogliono richiedere il bonus ristrutturazioni non avranno la possibilità di beneficiare né della cessione del credito, né dello sconto in fattura.

Tuttavia, non è ancora nulla di certo dato che la rabbia dei costruttori e proprietari riuniti in Confedelizia ha fatto fare marcia indietro al Ministero dell'Economia e delle Finanze.

Viste le incertezze ti consigliamo di usufruire al più presto dello sconto in fattura. Infatti, se acquisti un impianto fotovoltaico con o senza accumulo entro il 31 Dicembre 2021, noi di Otovo saremo in grado di offrirti la cessione del credito.

Passa all'energia solare con Otovo!


Il bonifico parlante

Sul nostro blog Otovo potrete trovare un articolo specifico per la compilazione del bonifico parlante.

In seguito all’approvazione dei numerosi incentivi statali proposti negli ultimi anni, il bonifico parlante è diventato uno dei metodi di pagamento più richiesti. Questo documento, infatti, è fondamentale per richiedere le detrazioni fiscali e poter godere dei sussidi che il governo italiano mette a disposizione dei cittadini, come il bonus ristrutturazioni (anche detto bonus 50%), il bonus Sisma e il Superbonus 110%.

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