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Dopo l'introduzione di numerosi incentivi statali negli ultimi anni, il bonifico parlante è diventato uno dei metodi di pagamento più popolari. Questo documento è cruciale per richiedere le detrazioni fiscali e accedere ai sussidi offerti dal governo italiano.

Compilarlo correttamente è essenziale per ottenere le detrazioni fiscali energetiche, per la ristrutturazione e per gli interventi domestici. Errori nella compilazione potrebbero bloccare il processo di richiesta dell'incentivo e comportare l'esclusione dalle detrazioni fiscali.


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Cosa significa bonifico parlante?

Iniziamo il nostro articolo andando a vedere cosa significa, e dunque cos'è, il bonifico parlante.

Il bonifico parlante è un tipo di trasferimento di denaro, che può essere sia postale che bancario, che richiede l’inserimento di informazioni dettagliate nella causale da parte del mittente. Le informazioni da inserire riguardano i dati del destinatario del pagamento e i dati del contribuente. È possibile utilizzare anche un bonifico SEPA per effettuare un bonifico parlante, sfruttando i vantaggi di questa rete per inviare denaro all’estero.

Quando è obbligatorio il bonifico parlante?

Un bonifico parlante è essenziale per richiedere detrazioni fiscali ed è considerato obbligatorio per accedere a questi benefici. Ad esempio, se acquistiamo elettrodomestici ad alta efficienza energetica e quindi siamo eleggibili per determinati sgravi fiscali, il bonifico parlante è necessario per accedere ai benefici fiscali.

Questo tipo di documento non solo facilita l’accesso agli incentivi ma garantisce anche una tracciabilità completa delle transazioni, così che gli enti pubblici possano verificare facilmente la correttezza delle informazioni fornite e l’ammissibilità per le detrazioni richieste.

Bonifico Parlante - Richiesta
Bonifico Parlante - Richiesta

Detrazioni fiscali e bonifico parlante

Negli ultimi anni, in Italia si è assistito a un crescente impegno nelle politiche per promuovere uno stile di vita più sostenibile, con particolare attenzione alla riqualificazione energetica degli edifici e agli interventi di ristrutturazione. Per incentivare questi lavori, il governo ha introdotto e aggiornato diverse forme di detrazioni fiscali, che rendono ancora più vantaggioso investire in soluzioni di risparmio energetico e miglioramento delle prestazioni degli immobili.

Per usufruire di queste agevolazioni, è fondamentale compilare correttamente il bonifico parlante, il quale permette di collegare in modo tracciabile il pagamento ai benefici fiscali previsti.

Interventi che richiedono il bonifico parlante: ristrutturazione edilizie e riqualificazione energetica

  • Tra i lavori di ristrutturazioni edilizie troviamo:
    • interventi straordinari, come la sostituzione di parti strutturali o l’installazione di ascensori;
    • lavori di restauro e risanamento per conservare l’immobile e le sue funzionalità;
    • ristrutturazioni totali, come la demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria.

Nel 2025, salvo modifiche o proroghe, la detrazione per questi interventi è in fase di riduzione graduale: dal 50% al 36%, con un tetto massimo di spesa di 96.000 €

  • Tra il lavori di riqualificazione energetica (Ecobonus), troviamo tutti gli interventi che migliorano l’efficienza energetica dell’edificio. L’aliquota di detrazione varia dal 36% al 65% a seconda del tipo di lavoro e del livello di miglioramento ottenuto. Rientrano in questa categoria:
    • cappotto termico o coibentazione dell’involucro edilizio;
    • sostituzione di infissi;
    • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore;
    • installazione di pannelli solari termici;
    • installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.

Questi ultimi, a seconda delle caratteristiche e finalità, possono rientrare sia come interventi di ristrutturazione edilizia sia come interventi di riqualificazione energetica.

Requisiti per ottenere le detrazioni

Puoi richiedere le detrazioni se rientri in una di queste categorie:

  • contribuenti assoggettati all’IRPEF (persone fisiche);
  • proprietari o nudi proprietari dell’immobile;
  • titolari di diritti reali di godimento (uso, usufrutto);
  • soci di cooperative;
  • locatari o comodatari;
  • imprenditori individuali;
  • condomini;
  • familiari conviventi del possessore o detentore dell’immobile;
  • enti pubblici e privati con attività commerciali;
  • società di persone e società di capitali.

È fondamentale che le spese siano effettivamente sostenute dal richiedente e che siano documentate a suo nome, tramite fattura e bonifico parlante compilato in conformità ai requisiti dell’Agenzia delle Entrate.

Oltre al bonifico parlante: la documentazione da conservare

Per ottenere e mantenere il diritto alle agevolazioni fiscali, non basta eseguire correttamente il bonifico parlante: è necessario conservare alcuni documenti che potrebbero essere richiesti dall’Agenzia delle Entrate in caso di controlli, tra cui:

  • Fatture o ricevute fiscali che dimostrino le spese sostenute e gli interventi effettuati
  • Ricevute del bonifico parlante con tutte le informazioni obbligatorie
  • Permessi e concessioni edilizie (quando richiesti dalla normativa)
  • Dichiarazioni di consenso in caso di lavori su parti comuni o immobili non di proprietà esclusiva
  • Certificazioni tecniche relative a interventi di riqualificazione energetica o antisismica

Ti consigliamo di conservali in formato cartaceo e digitale, così saranno sempre pronti in caso di verifica.

Seguendo queste indicazioni, potrai accedere alle detrazioni fiscali senza rischi e con la tranquillità di essere in regola.


Come fare il bonifico parlante?

Ti sarai chiesto più volte come compilare il bonifico parlante? Lo sappiamo effettuare il bonifico parlante per accedere ai vari incentivi statali non è semplice poiché ci sono diversi elementi da considerare affinché la procedura vada a buon fine e si possa godere delle detrazioni fiscali. Tuttavia siamo qui per spiegarti come farlo con precisione!

Come accennato in precedenza, il bonifico parlante può essere fatto sia sull’online banking, sia in una filiale della propria banca, sia a uno sportello postale.

Nel caso in cui ci si rechi fisicamente a uno sportello, è necessario richiedere esplicitamente il modello per il bonifico parlante, composto da voci specifiche e differenti da ogni altro tipo di pagamento.

Ricordati che nel momento in cui stai per compilare il bonifico parlante è importante che tu sia a conoscenza di tutte le informazioni necessarie, tra cui:

  • I dati dell’ordinante del bonifico quali nome, cognome e codice fiscale della persona che svolge il pagamento e che sostiene le spese di ristrutturazione o riqualificazione energetica. Nel caso ci fossero più ordinanti è necessario inserire tutti i dati relativi alle singole persone. Nel caso invece la richiesta di detrazione provenga da un condominio, saranno necessari i dati dell’amministratore, il codice fiscale relativo all’edificio o quello dell’inquilino che pagherà l’intervento
  • I dati del beneficiario del bonifico parlante, cioè di colui che beneficia della transazione monetaria. In altre parole i dati del soggetto che ha svolto i lavori di riqualificazione energetica. In questo caso i dati che non possono mancare sono la partita IVA o il codice fiscale dell’impresa o del professionista
  • La causale: questo campo varia da spesa a spesa. Nella causale è bene specificare il numero di fattura corrispondente e la normativa di riferimento.

Di seguito ti proponiamo un fac simile del bonifico parlante.

Fac simile bonifico parlante

Per capire meglio come compilare questo documento, ti proponiamo un bonifico parlante per ristrutturazione fac simile:

Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’art. 16-bis del DPR 917/1986

Pagamento fattura n. ____ del ____ in favore di Partita IVA ____

Beneficiario della detrazione ____ codice fiscale ____


I vantaggi del bonifico parlante

L'utilizzo del bonifico parlante offre una serie di vantaggi che vanno oltre la semplice trasmissione di fondi da un conto all'altro.

Ecco una panoramica dettagliata dei principali vantaggi:

  • Migliore tracciabilità delle transazioni: grazie al bonifico parlante è possibile avere informazioni dettagliate sul mittente, il destinatario, l'importo e il motivo del pagamento. Questi dettagli sono utili per la tracciabilità delle transazioni e facilitano la riconciliazione dei conti. Ciò garantisce una maggiore trasparenza e controllo sulle operazioni finanziarie
  • Riduzione degli errori di elaborazione: il bonifico parlante riduce il rischio di errori di elaborazione e di interpretazione dei dati. Fornisce informazioni chiare sul motivo del pagamento, riducendo così la probabilità di errori umani o di interpretazione. Questo porta a una maggiore efficienza e riduce la necessità di correzioni successive, contribuendo a una migliore gestione finanziaria
  • Maggiore sicurezza: grazie alle informazioni dettagliate fornite dal bonifico parlante, si registrano meno frodi e transazioni fraudolente. La chiarezza delle informazioni permette alle banche e ai soggetti coinvolti di verificare facilmente l'autenticità delle transazioni, garantendo una maggiore sicurezza per tutte le parti coinvolte
  • Maggiore comodità: una volta compreso come compilare correttamente il bonifico parlante, diventa un metodo conveniente e facile da usare. Tutte le informazioni necessarie sono incluse direttamente nella transazione, eliminando la necessità di fornire ulteriori spiegazioni o dettagli. Ciò rende il processo di pagamento più rapido ed efficiente, migliorando l'esperienza complessiva degli utenti
Vantaggi del Bonifico Parlante
Migliore tracciabilità delle transazioni
Riduzione degli errori di elaborazione
Maggiore sicurezza
Maggiore comodità

Bonifico parlante: gli errori più comuni

Elenchiamo di seguito alcuni degli errori più comuni che possono verificarsi durante la compilazione di un bonifico parlante e le relative conseguenze:

  • Indicazione errata di una norma riferita all’intervento: Se viene indicata una norma sbagliata relativa all'intervento effettuato, ciò potrebbe non compromettere totalmente l'accesso alle detrazioni fiscali. Tuttavia, è importante notare che se l'errore rende la causale del bonifico totalmente incomprensibile, potrebbe creare complicazioni nell'ottenere le detrazioni fiscali
  • Omissione o incompletezza dei dati: L'omissione o l'incompletezza di dati nel bonifico parlante può creare difficoltà alla banca nel registrare correttamente la ritenuta d'acconto generalmente applicata sulla spesa del bonifico. Anche se l'errore non compromette necessariamente la possibilità di accedere alle detrazioni fiscali, potrebbe causare ritardi o complicazioni nell'elaborazione della transazione
  • Intestazione errata della fattura: Se l'intestazione della fattura associata al pagamento è errata, potrebbero verificarsi problemi, poiché le fatture devono essere intestate esclusivamente alla persona che ha sostenuto la spesa e che effettuerà il bonifico. Questo errore potrebbe complicare la contabilità e l'accesso alle detrazioni fiscali

È importante prestare attenzione a questi errori durante la compilazione dei bonifici parlanti al fine di evitare complicazioni nella gestione contabile e nell'ottenimento delle detrazioni fiscali previste. Una corretta compilazione delle informazioni nel bonifico contribuisce a garantire una transazione senza problemi e un'adeguata registrazione contabile

Vediamo ora invece come è possibile correggere un bonifico parlante errato.


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Come correggere un bonifico parlante errato

Cosa deve fare un contribuente che ha commesso un errore nella compilazione del bonifico parlante?

Fortunatamente, esiste una soluzione. L'Agenzia delle Entrate concede infatti una seconda opportunità. Per correggere eventuali errori e mantenere il diritto alle detrazioni fiscali, è sempre possibile effettuare un nuovo bonifico corretto e "parlante" all'impresa.

Questa novità, ovvero la possibilità di poter rimediare a un bonifico parlante errato, rappresenta un importante progresso nelle operazioni finanziarie, permettendo ai contribuenti di correggere errori o omissioni che possono verificarsi durante il processo di bonifico. In particolare, se si effettua un bonifico diverso da quello specifico per ottenere la detrazione fiscale, ora è possibile richiedere la detrazione attraverso una dichiarazione sostitutiva emessa dall'impresa coinvolta.

La dichiarazione sostitutiva, rilasciata dall'impresa, attesterà che i corrispettivi accreditati sono stati correttamente contabilizzati ai fini della determinazione del reddito, fornendo così una prova documentata della corretta gestione dei fondi.


Il bonifico parlante alle Poste

Il trasferimento di fondi utilizzando il bonifico parlante è un'operazione che può essere eseguita anche tramite i servizi di Poste Italiane. Questo offre una comoda alternativa per coloro che preferiscono gestire le loro transazioni finanziarie tramite la rete postale nazionale.

L'opzione di utilizzare Poste Italiane per il bonifico parlante offre una flessibilità aggiuntiva in quanto permette di completare l'operazione sia online, tramite il sito web di Poste Italiane o l'apposita app mobile, sia recandosi personalmente presso uno degli uffici postali distribuiti sul territorio italiano.

Per coloro che preferiscono l'opzione di recarsi fisicamente in un ufficio postale, è possibile compilare un modulo specifico dedicato al bonifico parlante. Questo modulo fornisce uno spazio dove inserire tutte le informazioni necessarie per la transazione, inclusi i dettagli del beneficiario, l'importo da trasferire e la causale del pagamento. Una volta compilato il modulo, il cliente può consegnarlo direttamente al personale dell'ufficio postale, che si occuperà di elaborare il bonifico secondo le istruzioni fornite.

Questa flessibilità nell'esecuzione del bonifico parlante tramite Poste Italiane offre un'opzione conveniente e accessibile per coloro che desiderano godere delle detrazioni fiscali e dei benefici offerti dal governo italiano per gli interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione delle abitazioni.


Quali sono le spese effettuate senza bonifico parlante?

È importante notare che non tutte le spese correlate alle ristrutturazioni e ai lavori di riqualificazione energetica richiedono l'utilizzo del bonifico parlante.

Alcune spese specifiche non necessitano di tale modalità di pagamento, e queste sono:

  • Bolli e diritti di segreteria per il rilascio dei titoli autorizzativi
  • Oneri di urbanizzazione
  • Tassa per l'occupazione di suolo pubblico

Queste spese, pur essendo parte integrante dei costi complessivi dei lavori, non rientrano nei requisiti per l'ottenimento delle detrazioni fiscali e dei bonus governativi, pertanto non richiedono l'utilizzo del bonifico parlante per la loro registrazione e tracciabilità.

È sempre consigliabile verificare attentamente quali spese sono ammissibili per ottenere le detrazioni fiscali e quali non lo sono, in modo da organizzare correttamente i pagamenti e assicurarsi di rispettare tutte le normative vigenti. In caso di dubbi o perplessità, è consigliabile consultare un professionista del settore o fare riferimento alle specifiche normative dell'Agenzia delle Entrate.

Vediamo ora un ultimo approfondimento, ovvero la differenza tra bonifico parlante e bonifico ordinario.


La differenza tra bonifico parlante e bonifico ordinario

Probabilmente ti sarai chiesto quali sono le principali differenze tra bonifico parlante e bonifico ordinario. Te le spieghiamo in modo chiaro di seguito:

Bonifico ordinario

È la forma più comune di trasferimento di denaro: si utilizza per pagamenti senza particolari vincoli o requisiti fiscali.

Per disporlo servono:

  • IBAN del destinatario;
  • intestazione del conto (nome e cognome o ragione sociale);
  • causale del versamento.

Può essere eseguito online tramite home banking o allo sportello della banca, e di solito viene accreditato sul conto del beneficiario entro 1-2 giorni lavorativi.

È adatto per pagamenti generici, ma non consente di accedere a detrazioni fiscali legate a lavori o interventi agevolati, perché non prevede l’inserimento dei dati richiesti dall’Agenzia delle Entrate.

Bonifico parlante

Per usufruire delle detrazioni fiscali (come quelle previste per interventi di efficienza energetica o ristrutturazioni), il bonifico deve contenere alcune informazioni aggiuntive obbligatorie. La mancanza anche di un solo elemento può renderlo non valido ai fini fiscali.

In particolare, nella disposizione di pagamento devono essere indicati:

  • riferimento alla normativa fiscale applicata;
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • codice fiscale o Partita IVA dell’impresa o del professionista che esegue i lavori;
  • dati della fattura (numero e data);
  • nella causale, il motivo del pagamento (es. “Saldo fattura n. X del gg/mm/aaaa”).

Questi dati sono richiesti dall’Agenzia delle Entrate per collegare in modo chiaro il pagamento alla pratica di detrazione fiscale.

Se hai dubbi su come compilare il bonifico parlante, è sempre consigliabile chiedere conferma alla tua banca o al professionista che segue i lavori: in questo modo eviti errori che potrebbero compromettere il diritto alla detrazione.

Di seguito una tabella comparativa dei due bonifici:

Caratteristica Bonifico Parlante Bonifico Ordinario
Utilizzo principale Pagamento di lavori o acquisti che danno diritto a detrazioni fiscali (ristrutturazioni, ecobonus, bonus vari) Operazioni bancarie generiche (acquisti, trasferimenti, ecc.)
Causale Deve contenere dati obbligatori: riferimento normativo, numero e data fattura, CF beneficiario detrazione, P.IVA/C.F. destinatario Testo libero, senza requisiti specifici
Finalità fiscale Necessario per usufruire di agevolazioni fiscali Nessun impatto diretto sulle detrazioni
Tracciabilità Elevata, grazie ai dati obbligatori inseriti in causale Standard, limitata alle informazioni inserite
Controlli Agenzia delle Entrate Possibili controlli incrociati sui dati dichiarati Nessun controllo fiscale specifico
Rischio di perdita agevolazioni Alto, se compilato in modo errato Non previsto (non legato a detrazioni)
Esempio di utilizzo Pagamento installazione impianto fotovoltaico con detrazione al 50% Bonifico a un familiare o per un acquisto online

Conclusione

Il bonifico parlante è uno strumento fondamentale per accedere alle detrazioni fiscali legate a ristrutturazioni e interventi di riqualificazione energetica. Compilarlo correttamente garantisce tracciabilità, sicurezza e il rispetto delle normative fiscali. In caso di errori, è possibile rimediare con un nuovo bonifico corretto o una dichiarazione sostitutiva dell’impresa. Conoscere bene le regole evita complicazioni e assicura i benefici previsti dalla legge.


Domande frequenti

Se si commette un errore nella causale o nei dati, bisogna contattare subito la banca per annullare o correggere il pagamento, oppure effettuare un nuovo bonifico corretto. In alcuni casi è possibile inviare una dichiarazione sostitutiva per regolarizzare.

Le commissioni variano in base alla banca. A volte sono uguali a quelle di un bonifico ordinario, altre volte possono essere maggiori.

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