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Come evitare i problemi di un impianto fotovoltaico

Ormai sono sempre di più le famiglie italiane che decidono di installare un impianto fotovoltaico sul tetto della propria abitazione, perché nonostante la difficile situazione economica, politica e ambientale che sta caratterizzando il nostro presente, i benefici e i vantaggi che i pannelli solari comportano sono davvero molti.

Anche i produttori di pannelli solari si stanno operando affinché vengano proposti solo prodotti di qualità, duraturi e caratterizzati dalla migliore tecnologia ad oggi sviluppata.

Ma nonostante ciò, sono ancora molti gli errori di cui sentiamo parlare causati a volte dall’inesperienza di installatori o da installazioni fotovoltaiche mal realizzate, in cui non si è tenuto correttamente conto di vari aspetti fondamentali.

Ecco perché abbiamo pensato di proporti questo articolo, con un elenco dei sette errori su installazioni di sistemi fotovoltaici che più spesso sentiamo nominare e che causano i maggiori problemi a lungo termine e come rimediare nella maniera più efficace.

Continua a leggere se non vuoi perderti nulla, e se sei interessato a installare subito un impianto fotovoltaico con Otovo digita il tuo indirizzo nella barra sottostante e calcola in pochi minuti un preventivo solare gratuito e personalizzato.

Bene, iniziamo!


Impianto fotovoltaico: come si compone

Un impianto fotovoltaico si compone di una serie di elementi fondamentali, primi fra tutti i pannelli solari, i veri e propri generatori di energia, e l’inverter, ovvero il sistema di conversione della corrente continua.

A un impianto fotovoltaico può essere inoltre abbinato un accumulatore di energia, le cosiddette batterie per fotovoltaico. Si tratta di componenti che consentono di immagazzinare l’energia generata e non immediatamente consumata.

Infine è presente un sistema di monitoraggio, utile per tenere sotto controllo lo stato di salute dell’intero sistema fotovoltaico grazie a informazioni relative ai pannelli solari, all'inverter, allo stato della rete elettrica e alla capacità produttiva nel suo insieme.

Data l’essenzialità di ogni elemento, è sempre necessario preoccuparsi che ognuno di questi si trovi nelle condizioni più adatte e che funzioni correttamente.

Vediamo dunque alcuni errori che non dovrebbero essere compiuti sull'impianto fotovoltaico.

1. Installare i moduli verso nord

Una regola fondamentale quando si installa un impianto fotovoltaico è stare attenti a non installarlo rivolto verso nord, perché la sua produttività potrebbe dimezzarsi. Bisognerebbe sempre optare per il sud, in quanto i moduli solari risultano più produttivi quando i raggi del sole li colpiscono in maniera perpendicolare alla superficie.

In caso del nord, l’unica soluzione potrebbe essere optare per un’inclinazione di non più di 10°, con moduli solari posti quasi orizzontalmente (in questo caso la differenza di produttività rispetto a un’installazione verso sud sarebbe di circa il 20%).

Se impossibile, piuttosto che mettere un impianto fotovoltaico a nord, meglio optare per un impianto est-ovest, ovvero spezzato in due falde: il 50% dei moduli solari installato nella falda rivolta a est e il restante 50% a ovest.

2. Non dare aria all’inverter

L’inverter è il cuore di un impianto fotovoltaico, l'elemento che trasforma la corrente continua prodotta dai moduli in corrente alternata per immetterla nella rete elettrica domestica.

Durante questo processo di conversione l’inverter sprigiona calore, che deve essere dissolto nella maniera più corretta possibile, altrimenti il dispositivo si surriscalda.

Decidere di installare l’inverter in un luogo non areato, come per esempio una soffitta, è fortemente sconsigliato. Il suo dispositivo di controllo interno infatti è in grado di misurare costantemente la temperatura circostante e di prendere delle contromisure per evitare di bruciarsi. Se questa aumenta oltre determinate soglie, l’inverter per autoproteggersi diminuisce la produzione di energia elettrica e dunque la produttività dell’impianto.

Si dovrebbe dunque sempre optare per un luogo arieggiato, come un garage o una cantina.

3. Nascondere l’inverter

Per molti l’inverter potrebbe essere visto come una forma di intralcio, un qualcosa da tenere il più nascosto possibile. Ma questo è uno degli errori più gravi da fare.

Un inverter nascosto fa spesso perdere la possibilità di sorveglianza dell’impianto fotovoltaico, in quanto potrebbe non far notare ai proprietari di casa una spia spenta o un interruttore staccato.

Il posto ideale dove posizionare l’inverter potrebbe essere il garage, dove potrà essere visibile e di facile consultazione.

È importante, oltretutto, scegliere un inverter solare dotato di un sistema di monitoraggio che riporti in tempo reale il funzionamento dell’intero impianto fotovoltaico e che consenta di poter fare statistiche o vedere grafici giornalieri, settimanali o annuali della sua produttività.

4. Utilizzare cavi lunghissimi

Un errore che spesso viene compiuto dalla ditta o dal singolo installatore è quello di fare tutto affinché l’impianto fotovoltaico si trovi il più vicino possibile al vecchio contatore di casa, una scelta in realtà non giustificata da nessun tipo di vincolo normativo.

Solitamente l’inverter viene collegato al quadro elettrico principale di casa. Utilizzare cavi lunghi decine di metri per collegare l’impianto fotovoltaico al contatore non ha dunque nessun senso, e anzi rischia di causare perdite per cadute di tensione dovute appunto alla lunghezza del cavo che dall’impianto fotovoltaico raggiunge il contatore.

5. Avere orientamenti e inclinazioni diverse tra moduli

Altro errore da evitare è quello di avere moduli installati con orientamenti diversi tra loro, seppur collegati alla stessa stringa.

Un elemento fondamentale per il buon funzionamento di un impianto fotovoltaico è infatti quello di installare i moduli solari di una stringa in modo che tutti catturino il sole nello stesso identico modo.

Se alcuni sono orientati in un modo e altri in un altro, il risultato è che il modulo solare peggio esposto frenerà la produttività elettrica complessiva.

In casi come questo la soluzione è quella di suddividere l’impianto fotovoltaico in due sezioni, cioè in due stringhe, che poi devono essere collegate ciascuna a un ingresso indipendente dell’inverter solare.

6. Usare acqua di rubinetto per lavare i moduli

Pulire i pannelli solari non può essere fatto da tutti, ma soprattutto non si tratta di un’operazione che è possibile fare utilizzando i classici attrezzi per il lavaggio di una macchina, come spazzolone e pompa da giardino.

Lavare i moduli solari in modo errato può recare più danni di quanto si possa pensare, soprattutto se fatto ripetutamente.

I pannelli solari, essendo esposti al sole, fanno infatti asciugare rapidamente l’acqua di rubinetto tanto da lasciare sul vetro il calcare, riducendo l’efficacia di un impianto fotovoltaico.

Ecco perché è sempre necessario affidarsi a una ditta specializzata per la manutenzione e la pulizia di un impianto fotovoltaico perché, oltre a una manodopera esperta, ciò che viene assicurato è l’utilizzo di prodotti adatti per la demineralizzazione e decalcificazione dell’acqua, che non causa danni permanenti.

7. Usare gli elettrodomestici di notte

La maggior parte delle persone, approfittando delle tariffe elettriche più vantaggiose, attivano gli elettrodomestici più energivori durante la notte. Tra questi i primi sono la lavastoviglie, il condizionatore d’estate e la lavatrice.

Con un impianto fotovoltaico questa abitudine dovrebbe essere cambiata, concentrando l’utilizzo degli elettrodomestici nelle ore di sole, ovvero quando l’impianto è in funzione e produce energia.

E come fare se di giorno non si è a casa?

In questo caso basterebbe sfruttare la funzione timer degli elettrodomestici, impostando l’orario prima di uscire.

7 errori da evitare
7 errori da evitare

Conclusione

Come abbiamo visto esistono una serie di accortezze che possono influenzare in modo negativo o positivo un impianto fotovoltaico e il suo funzionamento, per questo conoscerle ed essere al corrente delle conseguenze può fare la differenza.

Decidere di passare a un impianto fotovoltaico richiede impegno e cura costante, due aspetti che noi di Otovo ci impegniamo sempre a mantenere per far sì che le famiglie che si rivolgono a noi possano sempre trarre il massimo dal loro sistema sia in termini economici che ambientali.

Ci affidiamo solo ai migliori produttori presenti sul mercato e offriamo tutta l’assistenza e il supporto necessario in ogni momento del processo installativo.

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Domande frequenti

Quali errori non commettere con un impianto fotovoltaico?

Tra le accortezze che dovrebbero essere prese affinché un sistema fotovoltaico funzioni al meglio troviamo: installare verso sud, non dare arie all’inverter e non nasconderlo, non utilizzare cavi lunghi, avere orientamenti e inclinazioni diverse, usare acqua di rubinetto per pulire i moduli e anche utilizzare elettrodomestici nelle ore notturne.




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