Pannelli solari liberi sui tetti: da oggi si può
Un nuovo decreto contro il caro bollette
Per far fronte al caro bollette, il Governo italiano punta sulle energie rinnovabili: è stato infatti firmato il decreto attuativo per l’installazione di pannelli solari fotovoltaici liberi sui tetti.
Ciò significa che non serviranno più autorizzazioni o permessi specifici per installare impianti fotovoltaici fino a 200 kW sui tetti di abitazioni e sugli immobili a uso commerciale.
In questo articolo scopriamo tutto su questo nuovo provvedimento, come procedere all’installazione dei pannelli solari liberi e perché farlo può contribuire al percorso verso la transizione energetica.
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Cosa stabilisce il nuovo decreto
Il concetto di pannelli solari liberi è stato oggetto di discussione da parte del Governo per un periodo considerevole, ma fino ad ora non si era raggiunta una risoluzione definitiva. Tuttavia, l'attuale crisi energetica ha catalizzato l'attenzione di tutti su questo tema, evidenziando la necessità di accelerare verso la sua attuazione.
Questo provvedimento riveste un'importanza significativa poiché mira a intervenire su due fronti cruciali:
- Alleggerire i costi delle altre fonti energetiche: L'incremento dei prezzi delle altre fonti energetiche, amplificato dal conflitto russo-ucraino, ha reso evidente la necessità di ridurre la dipendenza da tali risorse. L'implementazione dei pannelli fotovoltaici liberi potrebbe contribuire a ridurre i costi energetici complessivi e a garantire una maggiore stabilità economica
- Promuovere una maggiore sostenibilità ambientale: Questa iniziativa si inserisce nell'ambito delle politiche volte a ridurre l'impatto ambientale, come sottolineato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e in vari accordi internazionali. Il passaggio verso l'utilizzo diffuso di pannelli fotovoltaici liberi rappresenta un importante passo avanti per raggiungere gli obiettivi ambientali prefissati
L'importanza e l'ampio impatto di questo provvedimento sono stati sottolineati dall'ex Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, il quale ha definito l'iniziativa come "un passaggio fondamentale per la liberalizzazione delle rinnovabili". Le sue parole evidenziano il ruolo cruciale che questa politica può avere nel promuovere l'adozione diffusa delle energie rinnovabili e nel favorire una transizione verso un sistema energetico più sostenibile e resiliente.
Cosa sono i pannelli liberi
L'implementazione dei pannelli solari liberi rappresenta una svolta significativa nel settore dell'energia rinnovabile, ma cosa significa realmente questo concetto?
In sostanza, installare pannelli solari liberi significa poter posizionare impianti fotovoltaici senza dover ottenere preventivamente alcuna autorizzazione. Questo processo abbatterebbe drasticamente i tempi necessari per ottenere le autorizzazioni solitamente richieste per l'installazione di tali impianti. Si tratta di una normativa che segna un autentico passo avanti, sia in termini di tempi di esecuzione che di sostenibilità ambientale.
Questo nuovo approccio consente di accelerare notevolmente i tempi di installazione e di semplificare le procedure burocratiche, rendendo l'adozione di energie rinnovabili e l'autoproduzione di energia elettrica più accessibile per cittadini e imprese. L'obiettivo del Governo è infatti quello di incentivare sempre più la transizione verso fonti energetiche pulite e sostenibili, fornendo strumenti e incentivi che facilitino questo processo.
La semplificazione delle procedure e la riduzione dei tempi di attuazione sono fondamentali per stimolare l'interesse e l'adozione diffusa delle energie rinnovabili, contribuendo così a ridurre l'impatto ambientale e a promuovere una maggiore indipendenza energetica a livello locale.
Andiamo ora a vedere cosa nell'effettivo cambia grazie al Decreto dei pannelli solari liberi.
Cosa cambia?
Il nuovo decreto sui pannelli solari liberi introduce un modello unico e semplificato per gli interventi riguardanti i moduli solari, che comprende una serie di aspetti:
- Realizzazione e Materiali: Il decreto stabilisce regole chiare e uniformi per la realizzazione dei pannelli solari e per la scelta dei materiali impiegati. Questo aiuterà a garantire standard di qualità elevati e a promuovere l'adozione diffusa di tecnologie solari affidabili e sostenibili
- Modifiche Tecniche: Vengono definite linee guida per le modifiche tecniche apportate ai moduli solari, assicurando che tali interventi siano effettuati nel rispetto delle normative e delle migliori pratiche di settore
- Potenziamento: Il decreto prevede disposizioni specifiche per il potenziamento dei pannelli solari esistenti, consentendo agli utenti di ottimizzare le prestazioni dei loro impianti fotovoltaici in modo efficiente e conforme alle normative
- Connessione alla Rete: Viene definito un procedimento semplificato per la connessione dei pannelli solari alla rete elettrica nazionale, facilitando l'integrazione degli impianti fotovoltaici nel sistema energetico nazionale
Questi provvedimenti sono applicabili agli impianti fotovoltaici con una potenza massima di 200 kW, ad eccezione di quelli installati su immobili di notevole interesse pubblico, come i centri storici. Questa inclusione esclude i siti di particolare rilevanza culturale o storica dalla liberalizzazione delle procedure, garantendo una maggiore tutela del patrimonio architettonico nazionale.
L'obiettivo principale di questo nuovo decreto è rendere le procedure più rapide e semplici, accelerando così il processo di transizione energetica del nostro paese. Semplificare le formalità burocratiche è un passo fondamentale per promuovere l'adozione diffusa delle energie rinnovabili e per garantire una transizione verso un sistema energetico più sostenibile e resiliente.
Benefici
Perché decidere di passare al fotovoltaico?
Davanti all’aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas sono sempre di più sono gli italiani che si stanno trovando in grave difficoltà, e a peggiorare la situazione si somma anche l'incertezza di ciò che ci attenderà nei prossimi mesi.
Davanti a tante difficoltà si deve pensare al futuro e a fare un gesto che possa aiutare, nel lungo termine, a risollevare la situazione. E così decidere di installare moduli solari per produrre energia pulita e rinnovabile è una strada che stanno decidendo di percorrere sempre più cittadini.
Passare all’energia solare fa rima con risparmio: permette infatti di tagliare fino al 30% dei costi e, inoltre, una volta ammortizzato l’investimento i prezzi in bolletta tendono ad azzerarsi.
Ma non solo, l’utilizzo di questa fonte rinnovabile permette di rendersi sempre più indipendenti dalla rete elettrica nazionale e, usufruendo del servizio di Scambio Sul Posto, sarà possibile richiedere il rimborso dell’energia in esubero che verrà immessa nella rete elettrica.
Ma il beneficio più grande è quello apportato al nostro ambiente: l’energia solare è infatti tra le migliori fonti pulite per diminuire le emissioni di CO2 e contrastare così fenomeni climatici estremi.
Decidi ora di fare del bene all'ambienteCome procedere
Il decreto introduce una serie di passaggi chiari e definiti per l'installazione degli impianti fotovoltaici al fine di semplificare e accelerare il processo. Ecco i dettagli dei passaggi previsti:
- Compilazione del Modello Unico: Inizialmente, il cliente interessato all'installazione di un impianto fotovoltaico deve compilare il modello unico fornito dal governo o dal gestore di rete competente. Questo documento raccoglie tutte le informazioni necessarie per la richiesta di connessione dell'impianto alla rete elettrica nazionale
- Trasmissione al Gestore di Rete: Una volta compilato, il modello unico deve essere trasmesso al gestore di rete competente. Questo può essere fatto online o attraverso altri canali previsti dal gestore
- Controllo di Compatibilità: Il gestore di rete esamina la richiesta del cliente per verificare la sua compatibilità con le normative e le condizioni imposte dalla legge. Questa fase include la valutazione dei requisiti tecnici e delle condizioni locali che potrebbero influenzare la connessione dell'impianto fotovoltaico alla rete
- Avvio Automatico dell'Iter di Connessione: Se la richiesta supera con esito positivo il controllo di compatibilità, il gestore di rete avvia automaticamente l'iter di connessione dell'impianto alla rete elettrica nazionale. Questo processo include tutte le attività necessarie per garantire una connessione sicura e conforme agli standard di sicurezza e qualità.
Questi passaggi sono progettati per garantire un flusso efficiente e trasparente delle procedure di connessione degli impianti fotovoltaici, riducendo al minimo i tempi e semplificando le formalità burocratiche per i clienti interessati. L'obiettivo è favorire una maggiore diffusione delle energie rinnovabili e accelerare la transizione verso un sistema energetico più sostenibile e resiliente.
Di seguito ti lasciamo un'infografica sulla procedura da seguire:
Conclusione
Per uscire vincitori da questo difficile periodo è necessario investire e permettere a sempre più cittadini di poter compiere il loro passo verso la sostenibilità.
Questo nuovo decreto ci apre la porta per fare la differenza, aiutando il nostro paese, e in primis noi, a cambiare direzione verso un futuro sostenibile.
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